M: "Sky, Stefano è qui da me."
S: "Perfetto, mandalo a cagare va."
M: "Ma perché?"
S: "Ti ricordi Alessia?"
M: "Si ,quindi?"
S: "Mi ha chiamato, vantandosi del fatto che aveva appena scopato con Stefano."
Feci una risata leggera, come se mi fossi rassegnata, poi Dissi "Vabbè ahaha"
Chiusi la chiamata, e guardai Stefano.M: "Vattene per favore, non ti voglio mai più vedere."
S: "Che ti ha detto?"
M: "Stefano, ho detto che te ne devi andare, non ti azzardare a chiamarmi o mandarmi qualche altro messaggio, perché giuro che ti ammazzo a te e quella zoccola di merda!" Dissi urlando.Stefano rimase lì, abbassò lo sguardo e guardando il pavimento annui.
M: "Ancora qui? Te ne vai per favore?"
A quel punto si girò, e io guardandolo, notai qualcosa sul collo.
M: "Aspetta, vieni un po' qua."
Stefano si avvicinò a me, le presi la faccia e la spostai in modo da poter riuscire a guardare sul collo.
M: "Ah perfetto, sparisci muoviti."Stefano stese zitto, non apri bocca, aveva un succhiotto sul collo, se non l'avevo fatto io, solo quella zoccola poteva averlo fatto.
Se ne andò, io rassegnata mi buttai sul letto e scoppiai in lacrime.
Dopo 5 minuti entrò mia madre:
MA: "Amore, che è successo?"
M: "Mamma per favore, lasciami stare."
MA: "Anche Stefano ha fatto come Andrea?"
M: "Non c'è la faccio più, ma perché fanno tutti così, che cosa ho di sbagliato, non gli basto io?."
MA: "Amore, tu per loro sei anche troppo, lasciali andare i ragazzi così, anche se a me Stefano sembrava un ragazzo d'oro, mi ci stavo affezionando."Piangevo come una pazza, non riuscivo a controllarmi, e le lacrime non riuscivano a smettere di scendere, piangevo a dirotto.
Mi chiedevo come fosse possibile tutto questo, cosa avevo fatto di male per meritarmi questo, non ho mai fatto niente a nessuno, sono sempre stata brava con tutti, non me lo meritavo per niente.Per due giorni non uscìi di casa, nemmeno per andare a scuola. Il terzo giorno però fui costretta da mamma.
Non appena varcato il cancello della scuola, trovai Sky seduta sui gradini delle scale, che aveva una sigaretta in bocca.M: "Ma da quando è che fumi?"
S: "Oh Marina, eh no era per provare."
M: "Posso provare anche io?"
S: "Vai."Presi la sigaretta, e tirai, iniziai a tossire come una deficiente, probabilmente il fumo mi era andato per traverso, Sky scoppiò a ridere.
S: "Ma è il primo tiro che fai?"
M: "Si capisce vero?"
S: "Cazzo se si capisce ahahaha"
S: "Fai un altro tiro, vedi che non ti strozzi ora."Ripresi la sigaretta e ritirai, è effettivamente era così, non mi strozzai, ma sentii un dolore enorme alla gola e mi iniziò a girare la testa.
M: "Oddio che male alla gola."
S: "Hai aspirato."
M: "Credo di si ahaha."Sky fini la sigaretta ed entrammo in classe.
Finita la scuola, uscii e mi diressi a casa a piedi, come sempre.
Durante il tragitto, incontrai Andrea.A: "Marina."
Lo evitai completamente e guardai avanti.
Lui mi insegui, mi prese il braccio e mi fermò.
A: "Oh quando ti chiamo ti devi fermare."
M: "Ma che cazzo vuoi?"
A: "Per i cazzi tuoi, mi sono fatto 3 settimane all'ospedale."
M: "Eh e cosa vuoi da me?"
A: "Voglio vendicarmi, qualcuno deve pur passare quello che ho passato io."
M: "Lascia stare Stefano, lui non c'entra niente!"
A: "Ma tranquilla, io non mi vendico con lui."
M: "E con chi?"
A quel punto qualcuno mi prese da dietro, e con un fazzoletto mi tapparono il naso e la bocca, in modo che non riuscissi ne a respirare e ne a gridare e di li a poco svenni.Mi risvegliai, senza vestiti, mi toccai il naso e mi faceva malissimo, e dopo poco notai che mi usciva il sangue, il mio labbro era mezzo spaccato. E mi faceva malissimo la testa, mi guardai allo specchio e notai che avevo entrambi gli occhi neri.
Aveva abusato di me, e in più mi aveva anche picchiato.
Mi avvicinai alla porta, ma ero nuda, non potevo uscire in mezzo alla strada tutta nuda, quello stronzo mi aveva tolto i vestiti.
Più camminavo più la testa faceva male e girava sempre di più. Trovai solo un pantalone e una maglietta sparsi per la stanza, le mie mutande e il mio reggiseno erano spariti.
Me li misi e di corsa scappai da quella stanza.Mentre scappavo correndo per la strada, persi i sensi e cascai per terra poco dopo.
Mi risvegliai in ospedale, con mia madre attorno che piangeva.
M: "Mamma." Dissi sorridendo
MA: "Marina, ma che è successo?"
M: "Andrea."Avevo pochissima voce, non riuscivo a parlare più forte e quindi parlai a bassa voce con la voce un po' rauca.
MA: "Che ti ha fatto?" Mia madre piangeva a dirotto e non riuscì a smettere.
M: "Mi ha preso fuori scuola, mi ha fatto svenire mettendomi un fazzoletto sul naso, e poi credo abbia abusato di me."
MA: "Ma perché ha fatto questo?"
M: "Si doveva vendicare di Stefano che lo aveva menato."
Mia madre scoppiò sempre più a piangere.M: "Ma che cosa ho mamma?"
MA: "Hai riscontrato un trauma cranico,."
M: "Ma è grave?"
MA: "Stanno valutando se operarti o no."
M: "Ecco, ci mancava solo questa. Nient'altro, solo a me capita tutto questo."
Sentii un dolore fortissimo in testa.
"Ah mamma aiuto." E svenni per l'ennesima volta.————————————————————
Cosa sarà successo a Marina dopo che è svenuta?
Lo scoprirete domani pomeriggio alle 15🤙🏻
(Fatemi sapere per la pagina di Instagram se si va bene o no.)
Ciauu❤️
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St3pNy e Marina | UN AMORE IMPOSSIBILE|.
FanfictionStefano e Marina si incontrano ad una festa e da lì nasce una storia, ma con qualche problema..