Paura. #20

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Stefano si accasciò per terra, io scoppiai in lacrime e presa dal panico bloccai l'ascensore e uscii gridando aiuto.

Arrivò subito un dottore che preoccupato chiese cosa fosse successo, gli spiegai il tutto e caricò Stefano su una barella per portarlo di nuovo nel reparto da cui era uscito pochi minuti prima.

Sembrava un incubo, ero cosi contenta di uscire da quell'ospedale insieme a Stefano, ora chissà quanto tempo bisognava aspettare ancora.

Chiamai mamma e le dissi di salire immediatamente sopra.

Dopo due ore fortunatamente, Stefano riuscì tutto tranquillo.

M: "Amore, tutto bene?"

S: "Si, era un piccolo mancamento, tranquilla."

M: "Possiamo andare?"

S: "Si."

Arrivammo a casa mia, e mia madre disse:

"Stefano, vuoi rimanere a dormire qui?"

S: "Grazie signora, ma penso proprio che andrò a casa mia, è tanto che non ci torno."

MA: "Sicuro? Non è meglio che rimani in compagnia?, non si sa mai risuccede qualcosa."

M: "Ma si amore, rimani dai."

S: "No grazie, davvero, sto bene, ci vediamo domani amore."

M: "Sicuro?"

S: "Si."


Stefano tornò a casa, io andai in camera mia, e mi misi a sistemarla. Poi mi sdraiai sul letto e staccai un attimo il cervello, pensando a tutto quello che fosse successo nell'ultimo mese. Dal giorno dei miei 18 anni, sono successi solo casini. Partendo da Stefano che si era baciato quella zoccola della sua ex, a quello stronzo che aveva abusato di me, all'operazione mia e di Stefano, ma la cosa che mi ha colpito più di tutti, è il fatto che entrambi ci siamo ritrovati nello stesso "sogno", è strano, ma a me è sembrato come se tutto questo fosse un segno del destino. Forse io e Stefano siamo destinati a stare insieme? A me, detto sinceramente non sembra proprio.

Passò un mese, tutto tranquillo, io e Stefano parlavamo e uscivamo ogni giorno regolarmente, sembrava finalmente tornato tutto normale, proprio come quando ci siamo conosciuti, mi aveva addirittura regalato un altro telefono nuovo, con la storia di Andrea, è finita che è stato arrestato, dopo vari processi, dopo varie ore sprecate in questura a denunciare il tutto, finalmente lo hanno arrestato, Stefano però, si è preso una denuncia per aggressione.

Era il 7 maggio, il giorno in cui io e Stefano avevamo fatto 3 mesi, io non dissi niente perchè pensavo che se lo ricordasse.

Quel giorno, venni svegliata proprio da lui, entrò in camera mia e mi disse:

"Amore, svegliati che ho una sorpresa per te."

M: "Che sorpresa?" chiesi con la voce assonnata.

S: "Svegliati, preparati, e andiamo a fare colazione."

Erano le 9 del mattino quando mi svegliai, e uscimmo di casa verso le 10.30.

S: "Ma quanto ci hai messo a preparti?"

M: "Eh, un ora e mezza" dissi ridendo.

S: "Madonna, è troppo." disse Ste ironicamente.

M: "Dove andiamo a fare colazione?."

S: "Al bar poeta."

M: "Amore, ma, costa tantissimo fare colazione li."

S: "Qual'è il problema?"

M: "Eh vabbè, non è che perchè fai lo youtuber ora sei ricco sfondato eh."

S: "Ricco sfondato no, però posso permettermi alcune cose."

M: "Tipo la colazione al poeta."

S: "Esatto." disse Stefano ridendo.


Arrivammo al bar, ci sedemmo, ordinammo e dopo poco chiesi curiosa a Stefano.

"Allora, questa sorpresa?"

S: "Ah si, tieni."

Mi diede una busta, e curiosa chiesi.

"Cosa c'è dentro?"

S: "Apri."

Aprii la busta, e dentro trovai due biglietti per Parigi, con la data di partenza che era il 7 Maggio alle 20 di sera.

M: "Ma te sei pazzo!."

S: "Allora?"

M: "Allora cosa?"

S: "Vieni?"

M: "Stefano ma chi glielo dice a mamma?, fosse per me partirei anche adesso, ma il problema è mamma e la scuola."

S: "Ma secondo te, io faccio le cose senza pensarci?, ci ho già parlato io con tua madre, ha detto che va bene, per la scuola, ha detto che aggiungerà dei giorni di riposo al certificato che ti avevano prescritto in ospedale."

M: "Amore..."

S: "Quindi andiamo?"

M: "Ma certo che andiamo!, devo solo andare a prepare la valigia."

S: "Non c'è bisogno, ho fatto tutto io, hai una valigia con i vestiti nuovi, che voglio che ti metti durante la settimana li a Parigi."

M: "Oddio, te sei matto. Però ti amo da morire."

S: "Ho detto che farei di tutto per te amore mio."

M: "Menomale che ci sei te..."

Stefano mi diede un bacio. Dopo aver fatto colazione, andammo in giro per il centro, e a pranzo mangiammo fuori, ovviamente in uno dei ristoranti più cari del centro di Firenze.

M: "Amore, ma perchè mi hai fatto questa sorpresa?"

S: "Lo sai meglio di me il perchè."

M: "Ah, allora te lo sei ricordato."

S: "Ti sembro tipo che si scorda date cosi importanti?."

Finito di pranzare, tornammo ognuno a casa propria, io dovevo prendere altre cose, e Stefano doveva programmare i video che dovevano uscire nella settimana in cui dovevamo stare a Parigi.

Avevamo l'appuntamento alle 18, mi sarebbe venuto a prendere e saremmo andati in aereoporto.

Erano le 16,30 quando ricevetti una chiamata da Sky.

M: "Ehi Sky."

SKY: "Ciao...."

M; "Che è successo?"

SKY: "C'è un problema, grande."

M: "Ovvero?"

SKY: "Sono incinta."

M: "Oddio, ma di chi?".

SKY: "Di chi secondo te?."

M: "Surr... ehm, Salvatore?"

SKY: "Eh già."

Sky aveva 20 anni, era in classe con me perchè era stata bocciata due volte, tutte e due le volte per problemi di trasloco, è proprio grazie alla scuola che ci siamo conosciute, è arrivata in terzo superiore.

M: "Se lo dico a Stefano, impazzisce."

SKY: "Il punto è proprio che non glielo devi dire, Salvatore ancora non lo sa, non so come potrebbe prenderla."

M: "Vuoi che ci parlo io con Salvatore?."

E' sempre andata cosi, nei problemi con i ragazzi, ho sempre risolto io per lei.

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Ciao ragazzi, ecco il nuovo capitolo, scusate per l'assenza tutto questo tempo, ma mi si è rotto il computer.

St3pNy e Marina | UN AMORE IMPOSSIBILE|.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora