Capitolo 7: Una piacevole distrazione

854 43 0
                                    

Il capitolo riprende la fine di Passione + Possessione

Con un balzo mi sedetti sulla mia scrivania iniziando a leggere il capitolo 14 del libro di teoria di scuola guida. Avevo l'esame tra meno di un paio di settimane e dovevo ancora studiare metà del libro. Come al solito avevo lasciato le cose per l'ultimo momento. Tutta colpa della mia pigrezza nello studio.

Sospirando presi l'evidenziatore e iniziai a sottolineare le righe più importati. Un lavoro che richiedeva assoluta concentrazione nella lettura e comprensione. Il che escludeva qualunque distrazione possibile. Qualunque. Appoggiai il libro sulle gambe tenendo la penna colorata tra le labbra con fare pensieroso.

Il letto scricchiolò e Will si avvicinò di colpo appoggiando i palmi delle mani sulla scrivania ai lati delle mie gambe intrecciate. Mi aveva incastrata tra il suo corpo atletico e la scrivania dandomi così il modo di sentire il suo respiro caldo sulla nuca. Lo ignorai costringendo me stessa a restare concentrata su ciò che leggevo. Ma era inutile.

Ogni volta che leggevo una frase non ne assimilavo veramente il significato. Dovevo rileggerla altre dieci volte e comunque non registravo. La sua presenza mi distraeva. Ecco, era questo che dicevo prima. Nessuna distrazione. Sopratutto lui. Mi morsi il labbro inferiore irritata dalla mancanza di concentrazione.

- Sai di essere tremendamente buffa quando studi? - Chiese facendo scorrere le mani sulle mie cosce fasciate solo da un paio di pantaloncini sottili che usavo per stare in casa. Soffiò nel mio orecchio trascinandomi lungo la superficie della scrivania. In questo modo la sua gamba toccava il mio ginocchio.

Maledizione. Potevo dire addio allo studio pomeridiano. Non con lui qui. E se poi mi guardava con quel sorriso ammiccante... non c'era via d'uscita. Non dissi nulla sapendo già dove voleva arrivare. Gli piaceva giocare con me.

Era una delle sue attività preferite. Senza staccare gli occhi dai miei prese il libro mettendolo da parte sulla scrivania, allungò la mano e mi tolse lentamente l'evidenziatore dalle labbra, fissandole.

Era inutile negare il magnetismo che trasudava da tutto il suo essere. Era incredibilmente carismatico e provocante in ogni gesto. Premeditato o meno. Alzai il mento fronteggiando il suo sguardo calamitante sbattendo le palpebre confusa.

Mi aveva appena detto che ero buffa? Un termine così... innocente non era proprio da lui. Mi sarei aspettata più un :" sexy, provocante, invitante" seguito da un occhiolino. Ma non... buffo.

- Hai la febbre? - Chiesi mettendo una mano sulla sua fronte per controllare che la temperatura fosse nella norma. Non era caldo. Temperatura corporea standard. Forse non dentro, ma questo non era un sintomo di febbre. Le sue labbra si piegarono in un sorriso birichino. - No, non ho la febbre. Perché lo chiedi? - Soffiò sulle mie labbra.

Scesi involontariamente a guardare la sua bocca schiusa così vicina alla mia. Quella bocca tanto simile a petali di rose rosa morbide al tatto e dolci di sapore. Così invitanti. Di riflesso mi morsi il labbro inferiore catturando il suo sguardo intensi sulla mia di bocca.

La tensione si era alzata notevolmente. - Perché hai detto qualcosa che non c'entra con noi due a letto insieme. - Gli feci presente ancora scossa da tale rivelazione. Anche se nel modo in cui l'aveva detto voleva intendere altro, sicuramene. Ma quello era solo il suo tono mellifluo.

- Ti sembra così difficile credere che io sia capace di essere dolce ? - Mimò con le dita la parola "dolce" fingendosi offeso. Annuì facendogli mettere su quel bel visino un broncio infantile che lo rendeva più adorabile del solito. La sua espressione facciale era cambiata ma i suoi occhi maliziosi brillavano della stessa malizia provocante.

Missing Moments: Eryn x Will = Chimica combinazione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora