Capitolo 17: Sorpresa inaspettata e mancato infarto. Parte uno

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- Vattene! Esci fuori di qui! Maledettissimo stronzo. È tutta colpa tua, tua e del tuo dannatissimo... - urlò fuori di sè, interrompendosi poco dopo prima di concludere. Sapeva perché si era interrotta; era per via del dolore delle contrazioni.

Will doveva ammettere che in quel momento, o per meglio dire da quando lei era entrata in travaglio, aveva scatenato in lui un senso del terrore non di poco conto.

Per essere alta un metro e cinquantacinque aveva una voce squillante degna di un cantante d'opera, una forza sovrumana — bastava guardare il rossore delle sue mani come prova — e un registro di espressioni maligne che si aggiornava in continuazione.

Gli vennero i brividi a ripensarci. Non avrebbe mai ammesso ad anima viva che sua moglie lo terrorizzava come niente al mondo potesse fare. Ne andava della sua reputazione di uomo di casa. Quando poi in realtà sapevano benissimo tutti e due che quella che portava i pantaloni, per così dire, era proprio lei.

Lei prendeva decisioni importanti, lei si occupava di ciò che necessitava essere risolto e lei era "l'uomo" che urlava a destra e a manca. Sospirando disperato Will si passò le mani sul viso cercando di ricordarsi come era finito così.

Ma l'unica cosa che ricordava era il momento in cui l'ostilità nei confronti della nanetta, che ora portava una fede identica alla sua e che partoriva suo figlio, era sparita venendo sostituita con l'attrazione. Sensazione sancita con un patto sessuale proposto niente meno che da lui.

Che cosa diavolo gli era venuto in mente in quel momento? A cosa stava pensando? Se avesse avuto la possibilità di tornare indietro nel tempo si sarebbe volentieri dato un bel calcio nel culo, o meglio lo avrebbe dato al vecchio se stesso adolescente.

Ma a parte le riflessioni in quel momento di frustrazione non c'era una singola cosa della sua vita che avrebbe cambiato. Amava sua moglie più di qualunque cosa e non vedeva l'ora di poter prendere in braccio suo figlio; vederlo crescere per insegnargli a giocare a baseball e conquistare le bambine della scuola.

Così, raccogliendo la stanchezza di tutta una settimana insonne passata da sveglio per sorvegliare sua moglie, si diresse nuovamente verso la sala parto. Doveva essere lì con lei a sostenerla, in fondo aveva contribuito anche lui a ciò che portava dentro di lei, come era solita ricordargli spesso la moglie.

Come in quel momento, che appena entrato, lo guardò male, maledicendolo e insultandolo in tutte le lingue che conosceva, e sopratutto che non conosceva.

- Non di avevo detto di startene fuori?! Che cosa ci fai qui? - ringhiò stringendo i denti dal dolore. Will si schiarì la gola imbarazzato vedendo le infermiere sorridere sotto i baffi. Chissà che cosa pensavano di lui in quel momento.

- Lo so. Ma so anche che se non rimango al tuo fianco adesso, in futuro me lo rinfaccerai. Quindi eccomi qui. - Si giustificò sedendosi al suo fianco per prenderle la mano.

La telecamera per filmare l'arrivo al mondo di loro figlio era appoggiata al comodino in attesa di essere accesa per catturare il momento più importante della loro vita.

- Bene. Direi che sta andando bene mammina. Ancora un paio di centimetri di dilatazione e saremo pronti per dare il benvenuto al signorino White - parlò la dottoressa mentre scriveva sul suo blocco e sorrideva ai futuri genitori.

Eryn annuì mentre stringeva la mano del marito. E stringere era tanto da dirsi, gliela stava stritolando presa dall'adrenalina che le scorreva nelle vene. Will le sorrise guardandola con amore, nonostante il leggero dolore. - Andrà bene amore, ancora un po' e sarà tutto finito - le sussurrò baciandole la fronte.

Eryn, appena la dottoressa uscì, si girò a guardarlo. - Bene un corno! Vorrei vedere te con questi dolori. È peggiore di qualunque altra cosa tu abbia mai visto - abbaiò chiudendo gli occhi mentre buttava la testa contro il cuscino bianco della stanza dell'ospedale. Sentiva che stava per scoppiare a urlare.

Missing Moments: Eryn x Will = Chimica combinazione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora