Capitolo 15: Un matrimonio, un ex ed uno scandalo - Parte sette. FINE

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AVVISO IMPORTANTE: PER CORTESIA LEGGETE L'ANGOLO AUTORE. GRAZIE E BUONA LETTURA

٥ﻻ ٥υ ❤️

Mi alzai dal letto piangendo disperatamente, scossa da singhiozzi profondi. Sentivo un male opprimente al petto, che mi impediva di respirare bene. La testa mi scoppiava e sentivo tutte le ossa doloranti. Che dolore assurdo.

- Er... - un sussurro debole, e una mano si appoggiò sulla mia stringendola delicatamente. Alzai lo sguardo spaventata incontrando un paio di occhi color nocciola che conoscevo bene. Che ci faceva lui qui? Solo poco prima lo avevo visto sorridere dolcemente alla sua fidanzata.

Will mi guardò preoccupato avvicinandosi di colpo e mettendosi in ginocchio ai piedi del mio letto. No, non era il mio letto, ma quello di un ospedale, capii. Mi trovavo in una stanza d'ospedale. Come ci ero finita qui? Ero morta? E questo era il mio paradiso personale?

No, il dolore sembrava essere troppo reale per essere il paradiso. Ero ancora viva, per miracolo, ma ero ancora viva. Ma perché lui era qui? E che ore erano? Sgranai gli occhi presa dal panico. - Oddio, il ricevimento di Brit! Ho rovinato il giorno più importante della sua vita, non mi perdonerà mai - sussurrai tra le lacrime iniziando a sentire le spalle pesanti scosse dai tremiti.

La presa di Will sulla mia mano si fece più forte tanto da ricordarmi della sua presenza al mio fianco. Mi ero dimenticata che fosse qui. Lo guardai perplessa vedendo il suo viso diverso da come era prima. Sembrava più magro, aveva un aspetto più trasandato e due profonde occhiaie sotto gli occhi.

Era un disastro. Che cosa era successo? Come era riuscito a ridursi così da un momento all'altro? Quanto tempo era passato? - Ehi, Er. Va tutto bene, che succede? Perché piangi? - con un balzo repentino si ritrovò seduto di lato sul mio lettino d'ospedale che mi stringeva in un forte abbraccio. Chiusi gli occhi godendo del calore delle sue braccia confortanti.

Da quanto tempo non ne sentivo il calore attorno a me. Una sensazione bellissima. Ma bastarono pochi secondi per farmi tornare alla realtà. Lui era fidanzato. Mi staccai di colpo guardandolo scioccata. - Perché sei qui? Dov'è Eleanor? -

Will mi scrutò in silenzio confuso. Che aveva ora? Aveva perso la memoria per caso? O forse l'avevo persa io. Oh mio Dio! Non capivo più nulla. Che mi stava succedendo? Ero malata?

- Chi? - chiese sbigottito sbattendo quelle lunghe ciglia scure che tanto mi piacevano. Perché faceva il finto tonto? Stava cercando di farmela pagare? Allora era davvero crudele a giocare così con me.

Stufa di essere presa in giro cercai di alzarmi ma un capogiro improvviso e i tubi a cui ero attaccata me lo impedirono. William si alzò subito bloccando il mio tentativo di alzarmi. - Devi stare seduta, ti sei appena svegliata, sei debole. - Mi avvertì con tono dolce e apprensivo.

Non capivo. - Ti ho chiesto perché sei qui, e dove sono gli altri? - cercai di ricavare qualche informazione. Una volta che mi arresi non tentando più di alzarmi si risedette davanti al letto, sulla poltroncina su cui si trovava prima. - Britney e Lena stanno arrivando - affermò controllato l'orologio da polso. - In effetti dovevano già essere qui, era il loro turno. -

- Turno? - Alzò la testa guardandomi come se non mi vedesse davvero. - Turno per cosa? -
- Per stare con te. Facciamo a turno in modo che tu non rimanga mai sola. Il più delle volte rimango anche io, anche se ci sono gli altri, ma poi mi cacciano a forza minacciando di impedirmi di venire il giorno dopo. -

Nessuna ombra di un sorriso, solo uno sguardo sollevato per qualcosa che non capivo. Come se si fosse bruciato si alzò di colpo dalla poltrona. - Ti sei svegliata, devo andare subito a chiamare il dottore. Tu aspetta qui, non muoverti. - Uscì dalla porta velocemente, pensai stesse correndo.

Missing Moments: Eryn x Will = Chimica combinazione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora