The Last X-Men

Capitolo diciassette

Al mio risveglio provavo un forte dolore alla testa. Probabilmente era quella sostanza che mi avevano iniettato.
Ero steso a terra.
Mi guardai in torno cercando di capire dove mi avessero messo. Era una specie di prigione, se così può essere definita.
<<Logan?>>
Roxana...
<<Roxana!>>
<<Cosa ci fai qui?>> la vidi con le lacrime agli occhi.
Pensavo che sarebbe stata felice nel vedermi, ma mi sembrò come se non mi volesse in questo posto.

Roxana's p.o.v.

<<Ti avevo detto di non cercarmi. Cazzo...>>
<<Cos'è questo posto?>>
<<È un posto nel quale non saresti mai dovuto venire. In realtà il posto in cui siamo è la mia ultima preoccupazione.>>
<<Oh... vedo che vi siete svegliati entrambi.>> affermò Erik con un sorriso stampato in volto.
<<Logan, come ci si sente in quella cella? Come ci si sente rinchiusi dietro a delle sbarre?>>
<<Magneto...>>
Logan lo guardò con rabbia.
<<Esatto Wolverine. Felice di rivedermi?>>
Non rispose.
<<Va bene. Direi che possiamo farti uscire... così potrò fare ciò che avrebbe dovuto fare Roxana già da un bel po'. Vero Roxana?>>
<<Di cosa sta parlando?>> mi chiese Logan.
Una piccola risata uscii dalla bocca di Erik, il quale, subito dopo, fece uscire Logan dalla cella.
Logan era ancora debole, quindi non sarebbe
riuscito ad opporsi ad Erik.
Quest'ultimo estrasse un coltello dalla sua tasca e lo premette contro il suo collo.
<<Allora... da dove cominciamo? Ah, si! Roxana, Roxana, Roxana... perché non dici al tuo ragazzo cosa avresti dovuto fare... vedo che lui non lo sa ancora, perciò spiegaglielo.>>
Non parlai.
<<Beh, se la metti così allora glielo dirò io. Caro Romeo, la tua Giulietta aveva il compito di ucciderti per me, per tutto quello che mi hai fatto passare.>>
<<Cosa...?>> chiese sconvolto Logan.
<<Dico bene Roxana?>>
<<È vero...>> risposi io con le lacrime agli occhi.
<<Non ti sente.>>
<<È vero!>>
<<Sentito? Lei non ti ama, non ti ha mai amato.>>
<<Questo non ti permetto di dirlo!>>
<<Ti ha solo fatto avvicinare per questo scopo.>>
<<Smettila Erik! Io lo amo davvero! Ti prego Logan, credimi...>>
<<Roxana, il tuo tempo per compiere la missione è scaduto. Non c'è più bisogno di fingere e recitare la tua parte.>>
<<Mi hai mentito per tutto questo tempo?>> chiese Logan.
<<Io non ti ho mai mentito!>>
<<Ecco perché eri scomparsa e non rispondevi alle mie chiamate. Ho sprecato solo tempo con te. Ho sprecato il mio tempo per cercarti, quando a te non te ne frega nulla di me, di noi.>>
<<Mi ero allontanata per proteggerti! Ho persino finto di essere te cercando di ingannare Erik per farmi uccidere al tuo posto!>>
<<Ragazzi... così non è più divertente... sapete che vi dico? Non mi interessa più uccidere Logan. Da ora mi occuperò solo di Roxana perché non ha portato a termine la sua missione. Hey voi! Portatela a me e riprendetevi Logan, lui non mi serve più ormai.>>
Adam e Stewart aprirono la mia cella e mi presero per i polsi per farmi uscire.
Imploravo Logan di credermi, ma lui si voltò dall'altra parte per non guardarmi. Molto probabilmente non ne aveva il coraggio.
<<Logan, ti prego, credimi. Logan! Logan!.>>
Continuavo ad urlare il suo nome tra un singhiozzo e l'altro mentre i due mi trascinavano in un'altra stanza; sarebbe stata l'ultima cosa che avrei visto prima di... morire?