Capitolo sette

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Solo un lenzuolo bianco era posato sul mio corpo ancora nudo.
Ero rivolta verso la finestra, mentre Logan, ancora addormentato, mi stringeva da dietro in un abbraccio.
Mi voltai per ammirare meglio la sua bellezza: occhi chiusi, sopracciglia leggermente corrucciate, i suoi pettorali scoperti e delle labbra che chiamavano ancora le mie come se quella notte intensa non fosse bastata.
Gli diedi un bacio a stampo, gesto che lo fece svegliare.
Un lieve sorriso comparve sul suo volto.
<<Buongiorno.>> dissi.
<<Buongiorno.>> rispose mordendomi il labbro.
<<Dormito bene?>> chiesi sorridendo.
<<E me lo chiedi anche? È stata una notte fantastica.>>
<<Esagerato ahah.>>
Mi alzai dal letto per vestirmi, ma delle braccia mi cinsero. Sentii dei dolci baci sull'incavatura del collo e dietro di esso.
<<Pensi davvero che ti lascerei andare via così? Senza aver assaporato ancora una volta il tuo corpo perfetto?>>
<<Mi dispiace ma il sesso di prima mattina non è tra i miei programmi.>>
<<Non vorrai mica dirmi che non ti è piaciuto?>>
<<Potevi fare di meglio.>> dissi scherzando.
<<Di meglio?! Ma sentila!>>
<<Ad ogni modo ho fame, quindi vestiti che scendiamo.>>
<<Agli ordini!>>
Dopo esserci preparati uscimmo dalla stanza.
Venimmo sommersi da sguardi incuriositi ma anche scioccati. Sarà perché siamo usciti dalla stessa stanza? Può darsi.
<<Allora? Dovete rimanere lì a guardarci ancora per molto?>> chiesi.
Dopo quella frase tutti ripresero a fare ciò che stavano facendo.
<<Roxana!>> Ororo richiamò la mia attenzione.
<<Hey.>>
<<Tu devi raccontarmi qualcosa...>> disse con un sorrisetto malizioso.
<<Cioè?>> domandai facendo finta di non capire.
Lei si limitò a lanciare uno sguardo a Logan.
<<Beh io vado a fare colazione, voi restate pure qua a parlare di me.>> disse ironico Logan andandosene.
<<Ci vediamo dopo.>> gli stampai un bacio sulla guancia che ricambiò.
Raccontai ad Ororo quello che successe la sera prima, però senza entrare troppo nei dettagli.
<<E com'è stato?>> domandò eccitata lei.
<<Guarda che non c'è bisogno di essere così eccitata eh... Ahah. Comunque è stato bello.>>
<<Sei molto fortunata sai? Lui, nonostante s'innamori, la maggior parte delle volte cerca sempre di lasciar perdere le storie d'amore.>>
<<Perché cerca di evitarle?>>
<<Perché tutte le donne di cui si era innamorato sono morte.>>
Sul mio volto comparve un'espressione rattristita.
Dopo aver finito di parlare andammo a fare colazione.
Logan era già uscito. Da una parte speravo che mi avrebbe aspettato, ma dall'altra non ci ho dato molta importanza.
Dio... mi stavo innamorando di lui... cosa che non sarebbe dovuta succedere data la mia missione, o meglio sarebbe dovuto succedere ma per finta. Se lo venisse a sapere Erik...
Bevvi l'ultimo goccio di caffè, salutai Ororo e andai in giardino.
Mi sedetti su una piccola collinetta a ripensare alla missione. Non ce la facevo, non potevo farlo...
Decisi che quel giorno avrei lasciato la scuola, magari senza lasciare traccia.
Non volevo andarmene, ma dovevo. Non mi interessava cosa mi avrebbe fatto Erik per non aver compiuto la missione.
Tornai in camera mia e prepari i bagagli: riposi dentro un borsone tutti i miei vestiti.
Una lacrima scese dal mio viso. L'asciugai con l'indice della mano destra.
Mentre uscivo dal cancello della scuola
chiamai un taxi, il quale non tardò ad arrivare.
<<Dove la porto signorina?>>
<<Non lo so. Voglio solo andarmene.>>
<<La porterò in un posto dove si sentirà accolta.>>
Mi chiesi di quale posto si trattasse.
<<E quale sarebbe?>>
<<Lì ci sono molte persone che o non possedevano una casa oppure nessun familiare.>>
<<Esattamente come me.>>

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