Capitolo cinque

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I raggi del sole che penetravano dalla finestra, mi svegliarono.
L'ultima cosa che vidi prima di addormentarmi fu Logan seduto sul bordo del letto, ma quando aprii gli occhi non lo vidi nella stanza.
Ancora dolorante, mi alzai dal letto. Mi preparai e scesi al piano di sotto per fare colazione.
Ogni passo e ogni gradino che superavo mi provocarono qualche fitta all'addome, là dove Erik mi aveva procurato le ferite.
Quando entrai in cucina non vidi nessuno. Guardai l'orologio appeso a muro e vidi che le lancette segnavano le 15:40.
<<Cosa??? Ho dormito così tanto? Qualcuno poteva venirmi a vegliare.>>
*Eri troppo bella mentre dormivi...*
Mi voltai.
<<Lo sai che ti ho sentito vero?>> sorrisi.
<<Lo so.>> sorrise <<Come vanno le ferite?>>
<<Le ferite si sono rimarginate durante la notte, sai... sono come te per alcune cose, come l'immortalità. Hai detto qualcosa a qualcuno?>>
<<No perché non mi hai ancora detto cos'è successo.>>
Prima di rispondergli, riempii una tazzina con del caffè e presi tre biscotti. Mi sedetti al tavolo e, mentre mangiavo, gli raccontai una bugia.
<<Non me lo ricordo.>>
<<Come non te lo ricordi?>>
<<Hai presente quando la sera ti ubriachi e la mattina dopo non ricordi quasi niente? Ecco, l'unica cosa che ricordo è il dolore. Ad ogni modo, vuoi qualcosa?>>
<<No tranquilla. Grazie lo stesso.>>
<<Figurati.>>
<<Hai qualcosa in programma per oggi?>>
<<Pensavo di fare qualche allenamento in palestra, però non con i poteri.>>
<<Ti faccio compagnia. Questi muscoli bisogna curarli.>> disse vantandosi.
<<Ti prego.>> Risi.
Quando finii di mangiare, mi alzai e mi avviai verso la palestra seguita da Logan.
Una volta lì, misi un po' della musica. Sul mio Mp3 avevo vari generi musicali: rock, pop, musica latina, ma anche della musica classica.
La prima canzone che partì fu You Shook me all night long.
<<Anche tu ascolti gli AC/DC?>>
<<Chi non li ascolta?!>>
<<Anche se per la situazione in cui ci troviamo, degli AC/DC dovresti mettere Back in Black.>>
<<Tranquillo, è la successiva. Allora, iniziamo?>>
<<Certo.>>
Iniziammo a fare del riscaldamento e poi cominciammo con i veri esercizi.
Salimmo sul tapis roulant e lo azionammo iniziando prima con una camminata veloce.
Vidi che aumentava sempre di più la velocità per far vedere quanto poteva correre veloce, così l'aumentai anche io.
<<Ricordati che non sarai mai migliore di me.>> dissi scherzando.
Iniziai a correre sempre più veloce, mentre Logan cominciò a rallentare sempre di più.
Notai che era sfinito, quindi mi fermai e scesi dall'attrezzo.
Andai in un altro angolo della palestra e iniziai a fare degli squat.
*Emh...*
<<Siete tutti uguali voi uomini. Smettila di fissarlo e vieni ad allenarti.>>
<<La colpa non è nostra, ma vostra.>>
Dopo due ore circa finimmo di fare altri esercizi e anche dei pesi e qualche addominale.
<<Un'ultima cosa e poi andiamo.>> mi disse.
<<Quale sarebbe?>> chiesi.
Il suo sguardo rimase fisso sui miei occhi e lui mi si avvicinò. La distanza fra noi si azzerava sempre di più. Sentii una strana sensazione allo stomaco. I battiti del mio cuore aumentarono a dismisura.
Vidi la mano di Logan che sventolava davanti ai miei occhi. Ritornai alla realtà.
<<Roxana? Tutto ok?>>
<<Emh... sì sì.>>
<<Allora? Facciamo un'ultima corsa sul tapis roulant?>>
<<Certo.>>

***

Dopo qualche ora di palestra, mi sarebbe servito assolutamente un bel bagno caldo.
La mia mente viaggiava nei ricordi, in particolare ne risorse uno recente: io e Logan prima in palestra. Per quale motivo ho avuto quel pensiero?
Chiusi gli occhi e le leggere oscillazioni dell'acqua mi cullarono in una piacevole e calma danza.
*Ciao Roxana.*
*Erik.*
*Sono passate le ferite?*
*Ti interessa davvero?*
*Sì perché mi servi forte, non debole.*
*Allora potevi risparmiartelo.*
*Dovevo farti capire con chi hai a che fare. Comunque, stai procedendo con la missione?*
*Capo, ti ho detto che resterò nella scadenza che mi hai dato.*
*Bene, allora riduciamola ad una settimana.*
*Ascolta, sto cercando di farlo avvicinare a me.*
*Questo è vero, ma non lo stai facendo per la missione. Lo stai facendo per te stessa. Concludi il tuo compito senza complicazioni, hai capito?*
*Sì.*
Perché Erik deve sempre entrare nella mia mente?

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