Capitolo 17

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Rientro di soppiatto in camera, sono le cinque del mattino e per fortuna Peter si sta dormendo quindi mi addormento sul letto lasciando scarpe e giubbotto sul pavimento

"Buon giorno Keira" dice stiracchiandosi nel letto "Keira?"
"Mh? Che ore sono?" Chiedo alzandomi subito, se aspetto mi riaddormento da quanto sono stanca, mettendo indosso una sua felpa blu elettrico con il cappuccio
"Le dieci, comunque ti dovrò chiedere l'affitto per le mi felpe" ridacchia per poi tirarsi a sedere sul letto
"Ma tu mi vuoi tanto bene e visto che sei il mio migliore amico mi presti le felpe senza problemi" lui mi guarda sorpreso
"Il tuo migliore amico?" Io annuisco
"Insomma vivo con te da ormai due mesi quindi mi sono legata tanto a te" lui sembra quasi felice di questa cosa
"E il capitano?" Oh si lui
"Non so cosa siamo" ammetto buttandomi sul letto con la faccia sul cuscino "ho paura che mi stia usando per qualcosa"
"Per cosa ti dovrebbe usare scusami?" Dice iniziando a farmi i grattini sulla nuca, cosa che io amo
"Oh per tante cose, sfizio personale, informazioni su Tony oppure vuole solo illudermi" dico girandomi supina
"Se mai volesse farlo non glielo consiglierei" dice per sedersi vicino a me
"In che senso?" Chiedo confusa
"Oh ma dai sei la sorella del dio del tuono e del dio del caos, aggiungerebbe un motivo in piú a Tony per infastidirlo e poi mi farebbe incazzare insomma anche te sei la mia migliore amica e non voglio che tu soffra" mi siedo, ci troviamo faccia a faccia e io gli sorrido
"Grazie Pet" appena finisco di dirlo ci arriva un messaggio

"È il signor Stark" dice prendendo il telefono
"Tanto oggi non andate a scuola quindi tra due ore fatevi trovare sotto casa, è ora di allenarsi" legge il messaggio

Bene dopo l'allenamento di tutta la notte, dopo aver dormito cinque ore mi aspetta un'altra sessione di allenamento, devo riuscire a non collassare.

Gli rispondiamo e andiamo in salotto a fare colazione
"Ma May?" Chiedo prendendo il latte dal frigo
"Penso sia andata a lavorare" dovrò dire a Tony di aiutare la famiglia di Peter, May sacrifica per troppe cose deve avere un po' di tempo per Peter e per se stessa
Iniziamo a mangiare e a prepararci

"Ho paura di questa guerra" dico cercando la tuta "ho paura di farvi del male, non riuscirei ad andare avanti con la consapevolezza di avervi ferito o addirittura ucciso" dico sospirando
"Ehi" dice prendendomi il braccio "tu non perderai il controllo, ti aiuteremo a non farlo, tu tieni ferma la tua ancora" mi sorride prendendo la sua tuta
"E se la mia ancora non dovesse piú valere?" Togliendomi la felpa e la maglia
"Ne troverai un'altra, piú potente di quella di adesso"
Finiamo di cambiarci e mettiamo sopra alle tute i nostri vestiti normali
"Andiamo!" Urla euforico e io lo seguo ridendo assicurandomi di chiudere tutto per bene lasciando un avviso a May dicendo che siamo andati allo stage per Stark

Tony ci porta alla base, ho lasciato lí una parte di me e non mi dimenticherò mai di quel posto
"Bene Keira portalo nella palestra" mi ordina Tony
Annuisco e lo accompagno
"Com'è tornare nella tua vecchia casa?" Dice Peter guardandosi in torno e io mi fermo davanti a una porta, la mia camera
"È strano, quasi malinconico, lí" indico la porta "c'era la mia stanza, e lí" ne indico una a due porte di distanza a sinistra "era quella di Steve" mi fermo un attimo "ma ora dobbiamo andare in palestra, chissà se c'è Natasha" dico mentre corro con Peter al seguito

Arriviamo in quella stanza bianca piena di attrezzature, quella stanza che ha ospitato le mie dure sessioni di allenamento, quella stanza che ha ospitato le mie sconfitte e le mie vittorie, quella stanza che mi ha cresciuto.

"Benvenuti ragazzi" la conosco questa voce
"Natasha!" Le corro in contro, la abbraccio e lei ricambia stringendomi forte
"Mi sei mancata piccola peste" dice staccandosi da me "ma ora dovrete combattere quindi fuori le tute e incominciamo" non è cambiata di una virgola, prima il dovere e poi il piacere mi diceva, si ma il suo 'dovere' era lo sfinimento

Togliamo i vestiti che coprono le tute e iniziamo a riscaldarci per poi iniziare a combattere seriamente
"Per ora combatterete tra voi due" annuiamo e inizio a evitare i colpi di Peter

Mi lancia le ragnatele sulle gambe facendomi cadere, ma io prendo quelle ragnatele e lo faccio scivolare in avanti. Sembra non esserci mai un vincitore, lui mi atterra o viceversa in continuazione ma Peter commette un errore, invece di prendermi le gambe mi prende il braccio e io da lí riesco finalmente ad atterrarlo definitivamente
"Finalmente ce l'ho fatta, maleddetto te e tuoi sensi da ragno" sono già stanca ed è passata solo un'ora, le quattro ore e l'allenamemto con il soldato non mi hanno fatto bene
"E maledetta te e le tue illusioni" dice ricordando la sua caduta dopo essere andato contro la mia illusione ottica
"Quel momento è stato epico" dico ridendo
"Bene Keira vedo che sei migliorata con ld illusioni e con lo stile del combattimento, e bene Peter perchè le hai tenuto testa, è un osso duro questa ragazza" dice Natasha guardandomi
"Ora Peter vai da Tony che ti deve dare delle dritte, te Keira starai con me in giardino a provare i tuoi poteri" ho capito cosa vogliono fare:
Vogliono avere un vantaggio sugli altri e il loro vantaggio sarò io.

Andiamo in giardino e iniziamo prima a provare a colpire i manichini, tento di tenere a mente le parole di Bucky sul canalizzare l'energia e riesco a colpirne qualcuno ma non con la forza necessaria

"Keira cosa ti sta succedendo?" Dice Natasha preoccupata "tu riuscivi a fare molto di piú con i tuoi poteri" sosfpiro rumorosamente
"Ho paura Nat, lo sai io ho paura di loro" sarà la milionesima volta che lo spiego, ma dopo l'episodio con Tony e Peter sono sempre piú preoccupata.
"Andiamo non trattenerti e fai vedere chi sei" mi incita e io ci riprovo ma non ci riesco
"Aspetta torno subito" la vedo tornare con Visione al suo fianco "ti aiuterà lui" annuisco e rincominciamo

"Libera la mente e focalizza l'energia nelle mani" faccio un respiro profondo e eseguo
"Bene ora prova a fare cosí" mi mostra i movimenti, praticamente devo mettere le mani in avanti di fronte a me, aprirle ai poli opposti e girarle entrambe in senso orario per poi ricongiungerle al centro "hai creato un leggero cerchio di elettricità ora scaglialo contro i manichini" ci provo e riesco a colpirli piú violentemente
"CE L'HO FATTA!" urlo euforica "grazie visione" lo ringrazio e lui mi sorride
"La prossima volta devi fare meglio, appena avrai imparato a fare ciò inizieremo con le sfere e con le saette" annuisco non troppo convinta e torniamo dentro

L'allenamento continua e finisce per l'ora di pranzo, ci riuniamo a mangiare nella nostra solita cucina e per un attimo mi sembra di tornare indietro nel tempo, prima dell'arrivo del governo.

"Allora Keira come va a scuola?" Mi chiede Nat
"Massi bene i miei voti non sono brutti ma per fortuna ora ci sono le vacanze natalizie" dico prendendo un boccone del piatto che ha preparato Visione
"Non sono brutti" mi imita Peter "sei una piccola secchiona" precisa e io alzo gli occhi al cielo
"Vabbe sapere le cose non è mai un male" precisa Visone difendendomi
"Keira" mi chiama Tony "sono venuto a sapere di una cosa" io sbianco "di te e di Rogers" io guardo subito Peter
"Non gli ho detto niente Keira" inizia a dire ma Tony lo blocca
"Tranquilla non è stato il bimbo ragno, ma ti devo avvertire Keira: Rogers non è piú quello di una volta è cambiato, ho paura che ti stia solo usando e detto sinceramente, non ho voglia di menarlo perchè ti ha fatto soffrire quindi per favore chiudi i contatti con lui" vado Nat alzarsi dal tavolo, scusarsi  e dirigersi in camera

Natasha's pov

Chiamo immediatamente Steve, deve solo provarci a fare il doppio gioco con Keira, perchè è la volta buona in cui gli stacco i genitali.
"Pronto?" Risponde Steve
"Cosa cazzo stai facendo con Keira?" lo sento deglutire
"Ciao Nat io sto bene e tu?" Tenta di fare lo spiritoso ma non abbocco
"Steve ti ricordo che ero una spia russa provetta e posso ucciderti nel sonno, quindi ora lasci in pace Keira" sbuffa sonoramente
"Non sono affari tuoi" e mi attacca in faccia, altro che genitali io gli stacco tutti gli arti e poi lo prendo a calci

"Natasha tutto a posto?" Mi richiama Keira preoccupata
"Sisi tranquilla mi ero ricordata che dovevo fare una chiamata importante ora vi raggiungo" dico una mezza verità e esce
Se solo tu sapessi Keira

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