Capitolo 10

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Piccola premessa
Allora la scena sarà simile a quella del film 'Civil War' ma non identica quindi è possibile che ci siano dei cambiamenti

Accade tutto velocemente, forse fin troppo. La bomba scoppia, i vetri esplodono e la gente inizia ad urlare, ad andare in panico e a correre per mettersi in salvo.
Il re del Wakanda è ferito, forse è morto il figlio sta cercando di aiutarlo ma invano.

Lo vedo, vedo qualcuno con un mitra con il silenziatore, decido di alzarmi in volo e inseguirlo. Ma mi vede e scappa, purtroppo perdo le sue tracce però decido di perlustrare a piedi la zona dei tetti quando un corpo mi atterra
"Sta giú" sento una voce che mi suona famigliare
"Chi sei?" Dico tentanto di togliermi di torno quel peso
"Black Panther, mi ringrazierai piú tardi" dice in tono superiore
Mi giro e riesco a vederlo ha un costume appunto da pantera nera super rinforzato
"Mi spiace ma so badare a me stessa non mi serve un gatto nero che mi guardi le spalle" riesco a levarmelo di torno e noto qualcuno che sta scappando

"Steve.." sussurro e inizio a rincorrerlo, dopo neanche cinque minuti riesco a raggiungerlo, è davanti a un condominio e sta inseguendo un ragazzo apparentemente innoquo

"St-" vengo scaraventata a terra dal micio nero
"Mi stai facendo innervosire lo sai vero?" Dico in tono irritato
"Togliti di torno ragazzina" quell'appellativo me lo può dare solo tony caro mio
"Ragazzina sarà qualcun altro, stai parlando con la figlia di Odino quindi se gentilmente ti levi e mi fai passare mi fai un favore" tento di scandarlo ma si blocca davanti a me
"Senti se vuoi essere pestato dimmelo non ci metto molto a farlo" dico sbuffando
"Stai parlando con il re del Wakanda ragazzina" sono a dir poco sorpresa

Alzo le sopracciglia e lo evito
"Lasciami fare" dico e riesco ad entrare ma prima di farlo dico "e non ti azzardare a metterti di nuovo tra i piedi" detto questo corro su per le scale e cerco Steve

"Steve? Sono io, ti prego dammi un segnale" all'improvviso sento un rumore all'ultimo piano circa

Volo attraverso le scale e arrivo davanti alla porta, cerco di sfondarla ma è bloccata

"Steve?" Il chiasso si ferma per qualche secondo "Steve sono io, ti prego aprimi"
"Non farlo" sento una voce secondaria a me sconosciuta
"La conosco tranquillo" lo rassicura e la porta si apre, entro velocemente e Steve la blocca subito dopo
"Volevo farle in modo diverso queste presentazioni ma Keira Bucky, Bucky Keira" mi volto e vedo un ragazzo, altamente bello direi, con gli occhi azzurro ghiaccio, corpo scolpito e quel famoso braccio di metallo.
Il soldato d'inverno.
"Emh ciao? Comunque dovete andarvene. Ora. C'è qui un tizio vestito come un gatto nero che si fa chiamare 'Black Panther' che probabilmente vuole ucciderti" dico rivolgendomi a Bucky "e sarà raggiunto dalla scorta tra pochissimo quindi muovetevi a scappare"
"Perchè ci aiuti?" Dice il soldato in modo diffidente
"Lo faccio per Steve" dico guardando quel ragazzo biondo e lui mi sorride
"Grazie Keira ma aproposito la tua armatura?" Dice guardandomi
Schiaccio un bottone sul mio petto e il mio tubino nero viene sostituito dall'armatura, potenziata, senza il mantello
"Questa?" Gli sorrido
E Bucky ci interrompe dicendo "Romeo, Giulietta scusatemi ma devo salvarmi le chiappe io vado" dice spaccando il pavimento e prendendo uno zaino
"Ti seguo" aggiunge Steve, Bucky tenta di fermarlo ma ormai aveva già deciso, è fatto cosí.

"Eccoli sono qua" sentiamo dall'esterno
"Scappate vi copro io" dico mandandoli fuori e creando poi una specie di barriera con i fulmini che solo io riesco ad oltrepassare

Sfondano la porta e mi trovano seduta sul divano
"Bisogno? Un tè? Vino? Birra? Ditemi voi" li prendo in giro
"Sedatela" ordina uno dei tanti uomini
"Cosa sono un cavallo?" Mi alzo atterrando quello che mi aveva puntato addosso la siringa,

Corro dverso la barriera di fulmini e ci passo attraverso tranquillamente mentre gli altri hanno avuto dei piccoli inconvenienti
Gli sta bene.

Sto correndo sui tetti e ancora una volta vengo atterrata
"Allora se vuoi provarci con me non stai facendo le mosse giuste piccolo micio" dico sarcastica e mi libero di lui, ancora "Seriamente se non la smetti potrei trasformarmi in qualcosa di molto spaventoso, quindi levati dal mio percorso" mi volto per andarmene ma
"Dovresti stare piú attenta, ora hai dato fedeltà al governo" dice rialzandosi
"Anche se il governo volesse prendermi posso tranquillamente scappare in un altro mondo, e comunque sono ancora libera di fare ciò che voglio" concludo e vado verso i due soldati

Arrivo troppo tardi e Steve è già nella macchina della polizia.

"NO! VI PREGO LASCIATELO ANDARE!" Urlo
"Signorina se non se me va dovremmo prendere pure lei" mi dice una guardia
Io tento di scansarla per raggiungere l'auto e mi prendono di peso e mi scaraventano dentro, alzo lo sguardo verso un tetto e vedo Black Panther ma cosa?
"Qui la parola delicatezza non è nel vostro vocabolario eh?" Dico dolorante
"Te dovresti fare meno l'avventurosa, THOR MI UCCIDERÀ LO SAI VERO?" urla Steve
"Mi hanno sempre detto di combattere per le persone a cui tengo, e signorino a te ci tengo" dico lasciandolo spiazzato "ma tengo anche a Tony quindi voi due mi avete messo in una situazione abbastanza critica" concludo

Arriviamo in un posto dove ci ordinano di lasciare le armi alle guardie
"Te non lasci niente?" Mi guarda male la guardia
"Come faccio a lasciare i fulmini dentro al mio corpo? No spiegamelo" dico sarcastica
"Fai meno la spiritosa ragazzina" mi ordina
"Ragazzina lo dici a qualcun'altra" lo guardo male
"Lascia stare la ragazzina agente ci penso io" sento la voce di una persona familiare

"Okay ora mi fa finire male" Penso

L'agente esce Tony mi guarda come se fosse deluso

"Tony.." lo chiamo
"KEIRA MI SPIEGHI COSA TI È VENUTO IN MENTE EH?! VA BENE AIUTARE STEVE, ANZI NO NON VA BENE, MA NON INTENDEVO CHE DOVEVI FARTI ARRESTARE" urla esasperato
"Allora diciamo che farmi arrestare non era nei miei piani" incomincio a dire
"Vorrei ben vedere" mi interrompe
"Tony mi dispiace-" cerco di dire ma mi interrompe ancora
"No basta non deve piú accadere una cosa del genere, tu ora andrai nel Queens e frequenterai la scuola con altre persone, devi stare alla larga da tutto questo sei ancora troppo piccola" conclude
"Cosa?!" Lo guardo sbalordita
"Si ora noi due andiamo e lasciamo fare agli altri, ho già preso tutta la tua roba" dice serio
"E Scarlett? E Natasha? Falcon? Visione? Non posso nemmeno salutarli?"
"No ora andiamo"

Mi trascina fuori e partiamo per quella sezione, per me nuova, di new york.

Spazio autrice
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