Capitolo 7

4.3K 196 54
                                    

Piccola richiesta: volevo chiedervi cosa ne pensate della storia e cosa vi aspettate ora mi ritiro e buona lettura

"Ragazze ho sentito in TV cosa è successo oggi, state bene?" Chiede Steve preoccupato
"Si benissimo, comunque dobbiamo far entrare Keira nelle missioni" risponde Nat
"COSA??" rispondiamo io e il capitano contemporaneamente
"Perchè?" Continua lui
"Perchè è brava, agile e veloce oggi ci ha coperto le spalle un paio di volte e ha salvato piú di una vita" risponde nuovamente Nat
"Non se ne parla" entra e si intromette Tony "Thor e Loki sono stati chiari anzi cristallini su quest'argomento" conclude
"Tony per favore" lo supplica Nat
"Nat stai tranquilla non importa e poi è meglio se c'è Thor con me, fidati" la tranquillizzo e Tony mi sorride

Loki sarebbe fiero di me e della mia decisione
Nat ci rinuncia e ci dirigiamo tutti verso le nostre camere.

Il resto della giornata passa tranquillamente tra film e risate

"Keira?" Mi chiama Steve
"Dimmi Steve" gli sorrido
"Vorresti insomma, vorresti uscire con me sta sera? Non so fuori a cena ma se non ti va tranqui-"
"Certo mi piacerebbe moltissimo" lo interrompo "a che ore?" Chiedo
"Otto e mezza giú all'entrata" mi avvisa
"Ci sarò, non prometto la puntualità" scherzo e lui si mette a ridere e mi saluta per andare poi con Tony non so dove

Decido di non dire niente alle due ragazze, racconterò tutto piú avanti

Alle 19:30 inizio a prepararmi: mi lavo, mi metto il vestito nero comprato oggi per la festa che poi sta sera io e Steve salteremo, mi metto un paio di tacchi neri non troppo alti, lascio i capelli mossi come sono al naturale e mi trucco leggermente con un velo di mascara e un rossetto bordeaux
Sono le 20:30 perfetto sono in ritardo, senza farmi notare troppo inizio a volare, si volare visto che amalapena so camminare sui tacchi figuriamoci correre, e un minuto dopo sono lí con Steve che mi aspetta vestito con una camicia bianca con maniche arrotolate e dei jeans neri

"Sei bellissima" si complimenta
"Anche tu" dico senza pensare e arrossisco sia per il complimento che mi ha fatto sia per quello che ho detto
"Oh grazie" ridacchia "allora andiamo?" Mi porge un braccio che io afferro subito dopo
"Andiamo" rispondo, alla fine siamo andati in un ristorante non troppo di lusso e abbiamo mangiato cibo italiano, che personalmente amo
"Questo cibo è delizioso ma quello su Asgard è meglio" inizio a dire
"Mh ne dubito, nessuno batte il cibo italiano!"
"Solo perchè non l'hai mai assaggiato" rispondo indispettita
"Mh finchè non vedo non credo, in questo caso finchè non provo" mi stuzzica
"Allora un giorno ti porterò con me ad Asgard e ti farò provare tuuutte le prelibatezze" gli prometto
"Va bene" ride

Mi piace stare in sua compagnia è un ragazzo dolce e un gran galantuomo

Usciamo dopo aver battibeccato su chi doveva pagare il conto ma "io ti ho invitato io pago'" ha detto e poi aveva già pagato a mia insaputa.

Decidiamo di andare a CentralPark
"Non ci credo che tu non ci sia mai stata" esclama sorpreso "insomma è ormai un mese che sei sulla terra e non sei mai andata a CentralPark" continua sbalordito
"Steve sono stata una settimana a New York e poi mi hanno traferita alla base" mi giustifico
"SI MA NON CI POSSO CREDERE!" urla
"Quanto ci mettiamo per arrivare?" Chiedo
"Siamo arrivati in realtà" ridacchia

Mi guardo intorno e vedo un posto bellissimo, immerso nella natura, silenzioso, magico.

"È bellissimo" sussurro per non rovinare quella pace
"Lo so" afferma Steve sempre sussurrando

Inizio a chiedermi se tutti i cattivi avessero mai visto questo posto cosí magico, se tutte le persone cosí crudeli avessero mai apprezzato seriamente le bellezze della vita

"A cosa stai pensando?" Mi distrae Steve
"Se le persone crudeli avessero mai visto questo posto sotto una luce diversa dal distruggerlo, cosa avrebbero pensato?" Chiedo innocentemente
"Penso che quelle persone non possano essere curate, sono malate di mente non riuscirebbero mai a vedere le cose come le vediamo noi" mi risponde
"Non dovrebbero distruggere niente, sai essere rinchiusi nella tua città per sedici anni non è stato bello, soprattutto se negli ultimi 2 anni non potevo uscire dal castello, e non so come mai ma la terra mi ispirava sempre la libertà, qualcosa impossibile da raggiungere fino a poco tempo fa" sento delle braccia avvolgermi il corpo
"Keira posso sapere perchè te ne sei andata?" Mi chiede curioso Steve

"Steve non è che non mi fidi di te, anzi tutt'altro ma non sono pronta a dirtelo o a dirvelo okay? Mi vedreste in un modo diverso e non voglio, sono qua per dimenticare quella parte di me. Non sono innocente come voi pensiate" inizio a dire con la voce spezzata sento le lacrime minacciarmi di uscire, mi stringo al suo petto
"Va bene tranquilla, se ne vorrai parlare io sono qui a tua disposizione" mi rassicura "Grazie Capitano" gli sorrido alzando la testa

Decidiamo di andare a prendere un gelato e Steve mi consiglia il cookies con la fragola

"Lei cosa prende signorina?" Mi fa il gelataio
"Mhhh cookies e crema" rispondo
Steve mi guarda stranito "non mi piacciono le fragole" gli rispondo mentre prendo il mio gelato
Lui prende il suo e mentre usciamo mi fa che a tutti piacciono le fragole
"Ma non sono buone dai" lui mi guarda ancora piú sbalordito di prima
"Vabbe, comunque com'è il gelato?" Mi chiede
"Buonissimo" dico per poi prenderne dell'altro "il cookies è buonissimo" continuo
"Lo so" ride
"Perchè ridi?" Chiedo confusa
"Sei sporca qui" dice mentre appoggia il dito sopra al mio labbro e lo pulisce con delicatezza

Ci stiamo guardando negli occhi, la sua mano è appoggiata alla mia guancia mentre l'accarezza e inizia ad avvicinarsi sempre di piú, non so che fare cioè lui lo considero un grande amico ma non so se lo guarderei con occhi diversi. Si avvicina sempre di piú ormai siamo a due centimetri di distanza, sento il suo fiato caldo sulle mie labbra

"OMMIODDIO TE SEI STEVE ROGERS , CAPTAIN AMERICA A CENTRALPARK ODDIO!!" una ragazza urlante ci interrompe e ci ricomponiamo

"Corri" dice
"Ma ho i tacchi come faccio a correre?" Dico mentre iniziamo a camminare velocemente "oh lascia fare a me" inizio a dire mentre lo prendo per le mani e inizio a volare
"Ma quanto pesi?" Dico con la voce tirata
"Non vuoi saperlo" ride muovendosi
"Non ti muovere" chiedo gentilmente
"Là va benissimo" indica un tetto di un grattacielo abbastanza alto
Quando atterro mi sdraio a terra e Steve ride
"Cosa ridi?! Sei pesante" sbotto infastidita
Sento che mi prende in braccio "signorina ora torniamo a casa che è già mezza notte" mi avvisa
"Mh ok, però mi porti tu io sono stanca sia per via dei tacchi sia perchè ho dovuto trasportare un ragazzo tutto muscoli" dico sbadigliando
Ride e acconsente

Mi dà un bacio sulla tempia e "grazie per prima" dice in modo tenero
Sono troppo stanca per ringraziarlo e mi addormento tra le sue braccia possenti e accoglienti

Thor's SisterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora