Capitolo 28

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Nota autrice:
Non dovevo pubblicarlo oggi ma dettagli ormai è fatta ahah
Commentate dicendomi cosa ne pensate del capitolo perfavore

T'Challa mi ha accolto subito quando sono arrivata, ha detto che posso stare qui quanto voglio, però ormai è quasi un anno che abito nel suo palazzo e ora devo parlargli
È già sera e penso che T'Challa sia nella sala del trono come al solito
"Sua maestà" lo richiamo inchinandomi
"Suvvia Keira dovresti smetterla con questi inchini" mi viene incontro mettendomi le mani sille spalle
"Si ma le tue guardie mi fanno paura" le indico e lui ride
"Dimmi tutto" dice avviandosi verso una stanza meno affollata
"Ti ringrazio per tutta l'ospitalità che mi hai dato, per il lavoro che mi hai offerto e per tutta la tua gentilezza, ma devo tornare da Tony, devo scusarmi e riallacciare i rapporti con lui" gli spiego e lui sorride
"Grazie a te per tutte le missioni che hai compiuto, togliendomi tanto lavoro da fare, e capisco la tua decisione" mi conduce alla mia stanza "fai la valigia e muoviti l'aereo ti aspetta" lo ringrazio e faccio subito la valigia

Prendo l'aereo e dopo svariate, fin troppe, ore finalmente arrivo alla StarkTower, corro alla reception e chiedo di Tony
"Mi dispiace ma ora è occupato in una riunione" mi avvisa la mora
"E quando finisce?" Le chiedo e nel mentre vedo Happy
"Happy!!" Lo richiamo e vedendomi mi sorride
"Sarah lasciala entrare, è un'amica di famiglia" finalmente entro e Happy mi porta davanti al suo ufficio "non è in riunione, entra e parlagli" mi apre la porta e io entro

"Sono occupato" dice senza staccare gli occhi dal computer
"Anche per qualcuno che è venuto a scusarsi?" Rispondo e lui alza subito lo sguardo
"Keira.." è stupito
"Tony.." rispondo "scusami se non te l'ho detto ma Steve ha detto che l'avrebbe fatto lui e io ho pensato che se fossi venuto a saperlo da me le cose sarebbero degenerate.." inizo a parlare velocemente senza prendere il respiro
"Steve mi ha chiamato spiegandomi tutta la situazione" mi ferma "devo scusarmi io per come mi sono comportato, te non c'entravi nulla e ti ho quasi uccisa" si alza e io lo abbraccio
"Questi mesi sono stati duri senza di voi" mi stringe a se
"Dove sei stata?" Mi chiede
"Subito dopo lo scontro sono dovuta andare ad Asgard per combattere contro una dea della morte, poi ho salutato Buky e in fine sono stata in Wakanda per quasi un anno" inizio a raccontare "sono stata un'agente fidato di T'Challa, l'ho aiutato nelle varie missioni e ora so controllare in modo completo i miei poteri, insomma mi sono dedicata a me stessa" prendo un respiro "Peter come sta?" Chiedo titubante
"Non aveva preso benissimo il tuo addio ma poi ha capito e ora mi sta facendo impazzire per come si sta comportando con una questione importante con delle armi simili a quelle asgardiane" mi spiega "ho dovuto riprenderlo piú volte ma non sembra cambiare idea" conclude e mi viene in mente la scena di Washington
"Forse lo andrò a trovare all'homecoming" provo a proporre
"Ne sarebbe felice" mi sorride e mi conduce alla mia vecchia camera "ho tenuto tutti i tuoi vestiti e ho lasciato tutto com'era"
"Grazie" dico per poi entrare e chiudere la porta

Chiamo Ned per avvisarlo del mio ritorno e gli chiedo quando è il ballo
"Allora è tra un mese e però Peter va con Liz" mi spiega e il mio sorriso si spegne
"Come ha preso la mia partenza?" Gli chiedo sedendomi
"Male, il primo mese era abbastqmza giú. Poi si è ripreso e si è dedicato di piú a tu sai chi" mi spiega
"Non dirgli nulla miraccomando, deve essere una sorpresa" lo minaccio e lui ride
"Se si sposta ti avviso" dice e io lo ringrazio chiudendo la chiamata

Decido di cambiarmi mettendomi dei jeans neri e una felpa di Peter che mi rimane e poi decido di andare a fare un giro per il palazzo
"Keira non hai nulla da fare?" Mi chiede Tony
"No" gli rispondo fermandomi
"Tieni" mi porge un biglietto con un indirizzo "vai a chiarire con lui" lo guardo confusa ma esco

Chiamo subito un taxi e gli faccio vedere l'indirizzo
"Mi auguro per lei che abbia abbastanza soldi, dobbiamo andare in un'altra parte di NewYork" inizia a prendermi in giro
"Vede da che palazzo sono uscita? Bene io vivo li dentro e Tony Stark è praticamente mio padre non dichiarato" gli spiego e lui parte subito, non fiata per tutto il viaggio e mi porta davanti all'appartamento di Brooklyn
"Il viaggio è regalato" prova a dirmi ma gli lascio i contanti nel sedile del passeggero ed esco
L'unco campanello è 'Rogers' e mi viene un mancamento, suono comunque e vedendomi dalla telecamera mi apre velocemente
"Chi si rivede" mi accoglie Steve "come stai?"
"Ciao anche a te" dico entrando nel piccolo, ma accogliente, appartamento del Capitano
Ha uno stile minimale ma comunque moderno, è tutto sui toni del grigio chiaro e del bianco "sto bene grazie" mi tolgo le scarpe "ma oggi dobbiamo parlare di tante cose" vado dritta al punto per non perdere tempo
"Si lo so, volevo farlo prima ma ho preferito che arrivassi tu da me" mi spiega mentre mi conduce in cucina "vuoi qualcosa?" Mi chiede
"Una camomilla grazie, il taxista mi stava facendo impazzire, cioè credeva che io non avessi abbastanza soldi per pagarmi il tragitto" lo imito "insomma sono la principessa di Asgard, ma ti posso distruggere in mezzo secondo" concludo e lui si mette a ridere
"Mi mancavano le tue avventure" dice sinceramente e io gli sorrido

"Allora.." incomincio "partiamo dal fatto che non dovevi intrometterti nelle mie questioni di famiglia" sta per interrompermi ma lo zittisco "lasciami parlare, sicuramente non rimpiango quel poco che c'è stato fra noi e non mi pento di averti conosciuto, ma dovevi parlarmene di come ti sentivi" prendo la tazza e ne bevo un sorso "pensavo che tra noi non ci fossero segreti, me l'avevi promesso"
"Mi pento di ciò che ho fatto e ti chiedo scusa, non mi pentirò mai di averti baciata ma mi pento di non averlo fatto prima" inizia a dire e io lo ascolto "avevo paura di parlarti di come mi sentivo, non lo so avevo paura che tu ti arrabbiassi con me e ora a parlarne mi sento stupido" si siede vicino a me e io mi giro per guardarlo in faccia
"Ti ripropongo la domanda che ti ho fatto piú di un anno fa" rispondo "oltre alla mia famiglia, perchè lo hai fatto? Te Steve non hai idea di come mi sono sentita usata" gli confesso
"Non lo so, forse per ripicca e per gelosia, si ero geloso del fatto che te riuscivi a vivere questa guerra in modo sereno e io no. Insomma siamo o eravamo migliori amici e quello spostamento nel Queens mi è sembrato un tradimento" risponde
"Lo spostamento non l'ho deciso io ma Tony, io volevo stare con te e aiutarti ma me lo ha impedito, mi ha detto che dovevo vivere normalmente e godermi l'adolescenza" finisco la camomilla e lui si alza seguito subito da me
"Scusami, ti prego scusami" mi abbraccia e io ricambio
"Sei scusato" rispondo "e comunque siamo migliori amici" mi stacco e lui mi sorride

"Steve.." lo richiamo "Wanda mi odia ancora?" Gli chiedo e lui abbassa lo sguardo
"Purtroppo si, non capisce che non è stata colpa tua la morte del fratello" mi confessa "ma aproposito di fratelli, i tuoi come stanno? Hai avuto notizie?" Mi chiede
"Purtroppo no, mi auguro che Loki non abbia abbandonato Thor e soprattutto mi aguro che quei due non si scannino senza di me" gli confesso e lui inizia a ridere "Sam? Clint? Loro come stanno?"
"Stanno bene, Clint dopo svariato tempo è riuscito a ricongiungersi con la sua famiglia e Sam è sempre il solito" mi racconta

Quel pomeriggio lo passammo come ai vecchi tempi, raccontandoci tutto quello che ci era successo e mangiando schifezze

Lo ammetto mi era mancato, ha sbagliato lo so ma è stata, è e sarà una persona importante per me. In fondo tutti sbagliano no? L'importante è riconoscerlo e tentare di rimediare

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