Fourteen

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È ormai passato un mese dalla mia prima chiamata con Shawn. Da quel giorno è diventata una cosa abbastanza giornaliera,quasi un rito. Appena esco da scuola,come gli ho promesso,lo chiamo e stiamo al telefono fin quando non entro in casa e chiudo la porta alla e mie spalle. Ormai sono poche le ore dove non parliamo,giusto il tempo di magiare che ci ritroviamo di nuovo in una FaceTime. Passiamo le ore,davanti il pc o il telefono,lui spesso mi aiuta anche a fare i compiti così da non dover chiudere la chiamata. Con lui sta nascendo un rapporto che mi piace da morire. Un rapporto confidenziale,un amicizia tanto forte. Non passa giorno dove non ci raccontiamo ogni minimo dettaglio di tutto ciò che ci è accaduto. Adoro follemente tutto questo. A volte rimango sveglia fino a tardi per parlare con lui e lui fa lo stesso per me. Poi la mattina appena sono pronta ,lo chiamo per ammazzare il tempo del tragitto da casa mia a scuola. Quando lo chiamo a quell'ora è sempre in pigiama,con un faccino stanco che chiede solo qualche ora in più di sonno,perché quando da me sono circa le sette e mezzo da lui sono quasi le due di notte. Ormai è quello il nostro orario per andare a letto,mai prima. Anche se questa cosa mi costa occhiaie e molto correttore sotto gli occhi per lui lo faccio con tanto piacere.

In questo mese,Lorenzo non si è avvicinato. Ho notato che spesso mi guardava:sia in corridoio a scuola,sia sull'auto mentre parlo con Shawn. Questa cosa mi fa un po' paura. Ho paura che stia progettando qualcosa di veramente brutto. E per questo devo tenermi pronta a tutto.

Per quanto riguarda mia madre,è davvero troppo contenta che io parli con Shawn. Spesso viene anche lei in camera a chiacchierare con lui. Dice che le sembra davvero un bravissimo ragazzo e altrettanto bello. Come contraddirla?

Infine,oggi mio papà,a lavoro,dovrebbe sapere dove lo trasferiranno e io sono davvero tanto ansiosa di saperlo.

Sono le 7:34 di un mercoledì mattina in pieno Aprile. Io sono pronta e mi devo sbrigare se voglio parlare qualche minuto con Shawn. Faccio partile la chiamata,prendo il mio zaino e chiudo la porta alle mie spalle.

"Buongiorno piccolina" Dice mentre cerca di trattene uno sbadiglio.

"Ciao vampiretto" ricambio il saluto. Amo la chiamata del mattino. Mi piace un sacco perché vedo lui tutto assonnato,che a stento tiene gli occhi aperti,ma lo fa per me e per quanto mi ha detto lo fa anche con piacere. In questo mese,ho scoperto la persona che è davvero e ho iniziato a vederlo come il mio migliore amico e non come il mio cantante preferito. Logicamente sono sempre una sua fan e sono ancora pazza delle sue canzoni ma parlarci tutti i giorni ha cambiato un po la mia prospettiva. Insomma ora non sogno più che un giorno mi toni o non sto li a rispondere a tutti suoi tweet  per essere calcolata. Adesso non ne ho più bisogno.

"Piccolina oggi ho un importante riunione,devo essere li per le otto,proprio quando tu esci da scuola,mi spiace ma non posso chiamarti." un po mi dispiace ma se ha degli impegni importanti non posso impedirgli di andarci. Non sono nessuno per farlo e poi non posso di certo dirgli di non andare per cinque minuti di chiamata.

"Non preoccuparti Shawn,parleremo oggi pomeriggio...Da te sono quasi le due e ti devi svegliare tra meno di cinque ore,non vuoi chiudere?" Mi sento in colpa a trattenerlo in chiamata quando lui sta morendo di sonno e per giunta deve svegliarsi anche molto presto. Appena il 38 si ferma,io salgo e saluto il controllore andandomi a sedere al mio solito posto.

"No Med,non voglio lasciarti sola,già devo farlo oggi e non mi va." Io davvero,non so più come ringraziare questo pazzo canadese. È ormai un mese che ci conosciamo ed è stato il mese più bello della mia vita. Mi ha riempita di complimenti e gesti che nel loro piccolo fanno la differenza,tipo questo.

"Allora,oggi mio papà saprà dove lo manderanno per lavoro.." Alle mie parole subito lo vedo scattare a sedere quasi cadendo dal letto dove era allungato.

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