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Ginevra mangiò un po' di insalata e una bistecca che si era scaldata nel microonde poi si diede una rinfrescata, ed infine uscì di casa, prendendo la sua adorata bicicletta. Be', non così tanto adorata, ma era l'unico mezzo che aveva per spostarsi quando gli autobus non passavano nell'orario a cui lei serviva.

Incominciò a pedalare mentre il vento le sferzava le guance e faceva svolazzare nell'aria i suoi ricci rossi come il fuoco.

Chissà se Collin ha già scoperto qualcosa, pensò Ginevra, continuando a pedalare verso il fioraio in cui doveva andare lei.

Prima di uscire di casa, la ragazza aveva inviato un messaggio a sua madre in cui le diceva che se Dustin o Holland avessero dovuto chiederle qualcosa sul suo impegno di quel giorno, lei avrebbe dovuto rispondere che l'aveva mandata a comprare delle ortensie, proprio come aveva detto ai suoi migliori amici quella stessa mattina. Sua madre le rispose «okay» con l'aggiunta di un cuoricino giallo.

Ginevra continuò a pedalare, fin quando non passò di fronte alla casa di Collin e lo vide litigare bruscamente con Sasha, la quale gli stava gridando contro che era uno stronzo e altri insulti che lei non aveva voglia di sentire quindi aumentò la velocità e si allontanò in fretta da lì.

«Spero riesca a liberarsi di quell'oca il prima possibile, perché deve assolutamente aiutarmi e poi me lo aveva promesso.» borbottò la ragazza al vento, imbronciandosi quando la sua mente le mostrò nuovamente la scena di Collin che litigava con Sasha, ma quella volta con un particolare in più, ovvero il modo in cui lui le aveva toccato una guancia, dopo che lei gli aveva urlato contro che non poteva lasciarla.

Si sarebbero rimessi insieme? Collin sarebbe tornato con lei? Ginevra scosse il capo, cercando di scacciare via quelle domande dalla sua mente.

La ragazza si disse che a lei non sarebbe dovuto fregar niente di loro due, ma a quanto pare al suo cuore importava eccome perché si ritrovò a doversi fermare per una dolorosa fitta. Si fermò poi dandosi due schiaffoni abbastanza forti sulle guance, scacciò via dalla sua mente qualsiasi immagine riguardante Collin e tornò a pedalare col il viso imbronciato e arrossato.

«Fanculo, io non provo nulla per lui. Fanculo tutti. Fanculo Collin».

Roses [Youth Series ~ Book #11]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora