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Stavano mangiando in assoluto silenzio i due panini che Ginevra aveva preparato per quel giorno; nessuno sembrava voler fiatare.

Ginevra, per via di tutto quel silenzio soffocante, si ritrovò a rimuginare su quello che aveva appena scoperto. Dustin era il suo ammiratore segreto. Dustin era il ragazzo innamorato di lei. Dustin era innamorato di lei, ma lei non lo avrebbe mai ricambiato. Non poteva e non voleva. Per lei era come un fratello.

La ragazza sbuffò, spostandosi una ciocca di capelli dal viso e portandola dietro all'orecchio con un gesto meccanico. Non riusciva ad assimilare quella notizia. E quello, perché non voleva in alcun modo perdere Dustin, ma di certo non poteva andare da lui e dirgli che ricambiava, illudendolo di avere una possibilità di mettersi con lei, quando non era vero e solo per non rovinare il loro rapporto.

«Ti sta uscendo il fumo dalle orecchie per i troppi pensieri.» la prese in giro Collin, pizzicandole una guancia e facendola sorridere.

Ginevra si massaggiò la fronte, dato che l'era venuto una dolorosa emicrania poi sospirò nervosamente, «Lo so, infatti mi è venuto un forte mal di testa. Ah, cazzo, come dovrei comportarmi d'ora in poi con Dustin?» borbottò fiaccamente.

«Non vuoi dirgli che lo hai scoperto?»

Lei scosse il capo. «Non lo so, dico davvero. Vorrei dirglielo, ma allo stesso tempo non voglio perché poi dovrei dirgli che non provo quello che lui prova per me».

«Ti piace qualcuno?» chiese Collin con curiosità.

Arrossì violentemente a quella domanda. «Forse.» rispose vaga, guardandolo intensamente negli occhi poi schiarendosi la voce, tornò a fissare il panino che aveva stretto in una mano. Si sentiva terribilmente in imbarazzo in quel momento.

Collin sorrise soddisfatto poi con gentilezza le prese il viso tra le mani, facendola arrossire ancor di più. Glielo alzò, facendo scontrare i loro sguardi che trasmettevano la stessa emozione: desiderio e poi le sorrise dolcemente.

Il ragazzo prese ad avvicinare lentamente il suo viso a quello di lei, raggiungendolo pochi secondi dopo e facendo scontrare con delicatezza i loro nasi. Con lentezza, che lasciò senza fiato la ragazza, si avvicinò ancora di più, sino a sfiorare le labbra di lei con le sue. Ginevra perse un battito, percependo le guance scaldarsi ancora di più mentre il cuore di Collin incominciò a battere violentemente contro ala gabbia toracica per le forti emozioni.

Mancava poco e si sarebbe baciati, ma... Il suono squillante della campanella troncò ogni loro azione, facendo balzare indietro la ragazza che sentiva il cuore batterle in gola e staccare da Collin che si morse il labbro con forza per reprimere la voglia di gridare e maledire quell'arnese infernale che aveva interrotto il loro quasi bacio. Fanculo campanella del cazzo, pensarono entrambi, alzandosi poi da terra e lanciandosi un ultimo sguardo prima di prendere due strade diverse per uscire dalla biblioteca.

Roses [Youth Series ~ Book #11]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora