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«Ė ancora valido quel bacio che mi hai proposto per messaggio e che mi avrebbe fatto stare meglio?» domandò Ginevra, mettendosi seduta sopra allo stomaco di Collin e sorridendogli con un po' di malizia.

Collin strabuzzò gli occhi sbigottito da quell'intraprendenza di Ginevra poi annuì con decisione, «Valido per tutte le volte che vorrai».

La rossa mostrò al ragazzo un ghigno soddisfatto poi si avvicinò velocemente al suo viso e dopo essersi scambiati una lunga occhiata carica di eccitazione, lui le prese la testa dalla nuca – senza dar tempo a lei di reagire – e fece congiungere le loro bocche. Il bacio divenne sin da subito passionale e con intrecci di lingue e saliva. I loro respiri si mescolarono tra di loro mentre Ginevra affondava una mano tra i capelli biondi di lui e mordeva con forza il suo labbro inferiore, facendolo mugugnare dal piacere.

Collin infilò una mano nella criniera rossa di lei, per cui aveva scoperto aver un'ossessione. Li adorava troppo; soprattutto quando li lasciava sciolti e al naturale. E avvicinò, se possibile, ancor di più il viso di lei al suo mentre le loro lingue continuavano a scontrarsi in una danza bagnata e piena di saliva.

Le mani della ragazza vagarono sul petto scolpito di Collin mentre i loro respiri si facevano sempre più irregolari e i loro cuori battevano violentemente contro la gabbia toracica e in contemporanea.

Quando si staccarono, i due ragazzi erano ormai senza fiato, con le labbra turgide e gli occhi liquidi. Si sorrisero felicemente, sentendo i loro cuori battere furiosamente nelle loro orecchie, come dei rumorosi tamburi.

Ginevra si leccò le labbra, «Ė stato... wow.» sussurrò affannosamente lei, sentendosi leggermente stordita da quel bacio. Collin le sorrise nuovamente, «Già, wow».

Roses [Youth Series ~ Book #11]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora