... 3 mesi dopo
La città era in fermento per la cerimonia che si sarebbe tenuta. La figlia di Re Argo e della Regina Melodia, avrebbe presto convogliato a nozze. Tutti i duca e le duchesse delle terre di Ametist erano presenti quel giorno, dal Regno di Zaffino, al Regno di Diaspro, tutti. Il castello era addobbato a festa e, la persona che Mia aveva scelto per celebrare le sue nozze era proprio suo zio Atemio, al quale poche settimane prima aveva reso il mantello. «Sono felice di rivederti» disse lo zio al padre di Mia «Anche io lo sono, fratello».
Mia, nel suo abito da sposa, si trovava al fianco di Manny, vestito più che elegante. Dietro di loro, il gruppo che li aveva accompagnati nei loro viaggi li assisteva ognuno con vestiti tipici dei loro paesi.
Prima che la cerimonia iniziasse, Argo si alzò in piedi per parlare alla folla radunata «Siamo qui riuniti, in questo giorno di festa, per celebrare il matrimonio di mia figlia, la principessa Mia, nonché conosciuta ora come Principessa del tempo. E' mio dovere, in quanto Re delle terre dei Ametist, rendere onore agli otto coraggiosi amici che hanno rischiato la vita, perché tutto ciò accadesse».
Melodia ed Argo si avvicinarono al gruppo, prima fra tutti Lavi. Un paggio portò a Melodia una collana ricoperta d'argento «Lavi, con questa collana d'Argento, io e tutto il Reame, ti rendiamo grazie per ciò che hai compiuto in nostro nome. Se non avessi portato via nostra figlia quando te lo abbiamo chiesto, tutto questo non sarebbe stato possibile» gli mise la collana al collo, ed entrambi chinarono il capo in segno di ringraziamento.
«Grazie vostra maestà» disse l'unicorno.
Poi si portarono davanti al gigante, ed un paggio gli porse due guanti d'argento «Roccia, con questi guanti d'argento, io e tutto il Reame ti ringraziamo per aver protetto nostra figlia con la tua immensa forza» il re e la regina chinarono il capo.
«Grazie ciàciàcià» disse alzando i pugni con i guanti.
Fu il turno di Basa e Lufe «Con questi medaglioni d'argento io e tutto il Reame vi ringraziamo per aver aiutato nostra figlia a proseguire il viaggio con il vostro ingegno» anche stavolta i regnanti chinarono il capo.
«Grazie maestà» disse Basa «Il nostro popolo vi ringrazierà» disse Lufe.
Rika stava aspettando intrepida, e non appena la regina Melodia arrivò davanti a lei iniziò a saltellare «E tu, piccolo folletto, con il tuo grande coraggio hai ospitato e salvato nostra figlia, mentre Zefonia congelava nel tempo il tuo regno. Per questo io e tutto il Reame ti siamo grati, e ti doniamo questi orecchini d'argento speciali».
«Grazie vostra maestà. Regina Melodia lei è proprio bella dal vero!» le disse abbracciandola.
La regina rimase spiazzata, e a sua volta abbracciò il folletto, poi fu il turno della sirena.
«Greica, il tuo regno non è stato toccato dalle mani di Zefonia e nonostante questo, tu e la tua famiglia avete aiutato nostra figlia come più potevate. Per questo noi ti siamo grati» gli porse una tiara d'argento e gliela mise tra i capelli.
«Vi ringrazio vostra maestà per il grande dono».
Fiamma attendeva sull'attenti i due regnanti. Un paggio portò a Melodia un libro rilegato in argento «Fiamma, tu con il tuo sapere e con la tua forza hai condotto nostra figlia e tutto il gruppo sulla strada giusta in questo difficile viaggio. Questo libro contiene storie e verità di Ametist, è stato sempre conservato dalla nostra famiglia, ed adesso lo doniamo a te. Io e tutto il Reame ti siamo eternamente grati» Melodia ed Argo chinarono il capo.
«Vostva maestà mi vendete un onove incvedibile» disse il piccolo drago.
Infine si diressero all'altare, dove i due ragazzi attendevano la celebrazione del matrimonio.
«Manny, Mia, avete affrontato questo viaggio irto di pericoli insieme. Tu Mia hai avuto coraggio da vendere, la determinazione e la forza di arrivare fino in fondo, io e tuo padre siamo fieri di te» disse Melodia abbracciandola. Poi Argo parlò «Manny, tu hai messo in pericolo la tua vita più di una volta per salvare mia figlia. Questo mi ha fatto capire l'amore che vi lega. Noi ti doniamo la cosa più importante che abbiamo: nostra figlia. Proteggila, e quando sarà il momento, regnate con saggezza sulle terre di Ametist». Il re e la regina si inchinarono, poi si rivolsero ai presenti «Popolo di Ametist, con il potere conferitomi dalla corona, io nomino questi otto valorosi giovani, i Protettori dei Regni. Acclamateli, perché se siamo qui oggi a celebrare queste nozze, è solo merito loro» tutta la folla lanciò grida di gioia.
Quando i cittadini si furono calmati, Atemio prese nuovamente parola. «Mia, Manny, con l'approvazione dei vostri genitori, io oggi vi dichiaro marito e moglie. Possa il vostro amore durare in eterno e possiate voi, vivere per sempre felici e contenti. Manny, puoi baciare la tua sposa». I due si scambiarono il loro primo bacio nella nuova avventura che insieme avevano deciso di intraprendere, poi nuovamente, seguirono grida di gioia e felicità.
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La Principessa del Tempo
FantasyIl tempo si è fermato nelle terre di Ametist. A farlo, è stata la perfida strega Zefonia con un incantesimo, gelosa dell'amore del Re e della sua sposa. Tutto ha inizio sedici anni dopo, quando Mia, una semplice ragazza cresciuta in una terra lonta...