Capitolo 14

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E anche oggi si va a scuola,purtroppo.
Mi alzo svegliatamente dal letto,e mi dirigo in bagno per prepararmi.
Dopo venti minuti esco dal bagno e scendo giù in cucina a fare colazione.
Sono vestita così:

Però Sam non è lì,e la cosa è strana,allora vado in camera sua,dove la trovo a dormire

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Però Sam non è lì,e la cosa è strana,allora vado in camera sua,dove la trovo a dormire.
"SAAAMMM!!!!,ALZATI È TARDIIIII" Urlo togliendole le coperte.
"Oh,ehm si,che ore sono" Chiede alzandosi in fretta, confusa e assonnata allo stesso tempo.
"Sono le ottoo!!!" Dico.
"Oh,cazzarola,devo prepararmi,non c'è la farò maiii!!" Dice disperata,dirigendosi verso l'armadio e cercando frettolosamente i vestiti da mettersi.
Alla fine si vestì così:

Però non aveva ancora sistemato i capelli,o per lo meno ci aveva provato,però non c'è più tempo

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Però non aveva ancora sistemato i capelli,o per lo meno ci aveva provato,però non c'è più tempo.
"Saamm,È TARDII" Urlo dal piano di sotto.
"No,non esco di casa se non ho i capelli apposto" dice sulla scale,con il pettine in mano.
"Daiii,è troppo tardi !!" Dico.
"Va bene scendo,ma poi non ti lamentare se starò incazzata tutta la giornata,eh!" Dice prendendo le chiavi dell'auto.
Io annuisco semplicemente.

Dopo un pó arriviamo a scuola.
Raggiungiamo i ragazzi dove ci salutiamo tutti,tranne Sam.
"Oii,come mai sei arrabbiata oggi?" Chiede Mark avvicinandosi a Sam,loro sono diventati molto amici in questi mesi.
"Zitto!" Dice Sam.
"Ok,calmina però" dice Mark allontanandosi.
Mentre tutti ridiamo.
"Oh,avete presente la prof di inglese,quella che scassa il cazzo sempre,quella esaurita" dice Case d'un tratto.
"Sii..." dico io.
"Ecco,io Loren e Mark,volevamo vendicarci di tutte quelle volte che lei ci mandava fuori,ci metteva le note senza un motivo,e ci dava sempre 2 anche se facevamo abbastanza bene le verifiche..." dice Case
"E..." lo incito io a continuare.
"E volevamo chiedervi se anche voi volete che andiamo a toglierle delle viti sulla sua sedia,in modo che cada." Dice Mark sogghignando.
"Non só"dico io insicura.
"Dai ti prego,sará divertente" risponde Case.
"Sí,ma ste cose non vanno mai a finire bene,l'ho visto nei film". Dico
"Non ti preoccupare,non saprá che siamo stati noi,dai ti prego"mi supplica case.
"Sam tu che ne pensi"le chiedo.
"Ma si dai,devo vendicarmi,magari mi migliora la giornata".
"Ok"rassegnata accetto
"Bene,però andiamo ora,perché altrimenti non avremo più tempo" dice Loren.
Io e Case corriamo verso lo stanzino del bidello,mentre gli altri hanno detto che ci aspettavano in classe.
Una volta lí entriamo,era un posto piccolo e polveroso,pieno di oggetti,la maggior parte inutili.
"Ok,tu cerca di lá mentre io da questa parte"dico.
"Sí signora"dice lui scherzando facendo il gesto che fanno i militari.
Ridiamo,poi ci mettiamo a cercare.
Finalmente trovato il cacciavite,vado per spegnere la luce,ma è la stessa cosa che  fá anche case,cosí ci ritroviamo molto vicini la sua mano sopra la mia.
Ci guardiamo intensamente negli occhi,ma poi realizzo e facendo un colpo di tosse esco dallo sgabuzzino,aspettando che anche lui mi segua.
Dalla sua faccia si è capito che ci era rimasto male,ma non posso avere una relazione con una persona se inveritá me ne piace un'altra.
Arrivati nella classe,con l'aiuto degli altri ci mettiamo all'opera,dopo una decina di minuti entrano tutti gli altri,però la cosa che mi preoccupa e che l'oca della classe,è entrata con un ghigno in faccia.
Poi entra la prof,ci saluta,fa per sedersi,ma come previsto cade spaccando la sedia,e tutti ridiamo come non mai.
"CHII È STATOOO??!!" Urla la prof con la sua voce stridula.
Prima alcuni stanno zitti,altri invece ridacchiano,poi sento la voce dell'oca Kristen che dice:
"Professoressa,sono state Samantha e Meghan"
Lo sapevo,aveva visto tutto,però perché ha fatto solo i nostri nomi,e non anche quelli degli altri,percarità non voglio che pure gli altri finiscano in punizione,però buh non so...
"Smith!Walker!,IN PRESIDENZA!!!" Urla la prof.
"Stia calma,non c'è bisogno di urlare,e abbassi il volume che ho mal di testa" dice Sam tranquilla,ma un po' infastidita.
"Sam"la invito sotto voce a stare zitta.
"LEI NON PUÒ DIRMI COSA FARE!!"Urla la prof come un esaurita.
"È ORA FUORI,ANDATE DAL PRESIDE" conclude indicando la porta.
Allora io e Sam ci alziamo,prendiamo i nostri zaini e prima di uscire dalla classe dó un ultima occhiata all'oca,che sogghignava.

Bussiamo alla porta della presidenza e una voce maschile dice:
"Avanti" Allora noi entriamo.
"Buongiorno" dico
"Salve,prego accomodatevi" dice il preside,abbastanza calmo.
"Allora spiegatemi,chi vi ha mandati da me?" Chiede
"La professoressa Williams" dico io,mentre Sam non dice una parola, ma si limita a fissare la penna che ha in mano il preside.
"Ok,e voi siete le signorine..." incomincia il preside
"Walker e Smith" dico
"Oh,signorine non vi avevo riconosciute,come mai di già in presidenza,l'ultima volta è stata due giorni fa che vi ho viste" dice sbalordito mentre si sistema meglio gli occhiali.
"Mii,la professoressa di francese non fa altro che urlare,povere le mie orecchie" dice Sam d'un tratto.
"Come scusi?" Dice il preside
"Quello che Samantha voleva dire è che noi volevamo fare uno scherzo alla professoressa,tanto per farla ridere,ma lei si è arrabbiata tanto e ha cominciato ad urlare" dico io quasi sussurrando l'ultima parte.
"E cosa sarebbe questo 'scherzo'?"mima le virgolette con le mani quando dice scherzo.
"Bhe diciamo che è caduta dalla sedia"dico io intimorita.
"È secondo voi sabotarle la sedia è un bello scherzo?" Dice il preside.
"Daii,è stato divertente,abbiamo riso tutti,non c'è bisogno di prenderla così sul serio" dice Sam stufa.
Il preside li lancia un occhiataccia e poi dice:
"Fatemi controllare le vostre cartelle un attimo" dice prendendo delle cartelle pieni zeppi di fogli e comincia a leggere:
"13 giugno battaglia di cibo in mensa, 24 giugno una piccola esplosione nel laboratorio di chimica,29 giugno disastro completo nell'aula insegnanti..." dice per poi fissarci,mentre noi ci trattenimento dallo scoppiare a ridergli in faccia.
"E c'è ne sono altri,ma non mi metto ad elencarli tutti perché sono veramente troppi,poi con questa nuova di oggi" dice chiudendo le cartelle abbastanza stanco.
"Ragazze mi sa che vi devo proprio espellere" dice il preside.
"Come espellere" dice Sam sorpresa.
"Nooo,la prego"dico agitata alzandomi
"Non puó,le prometto che miglioreremo, abbiamo fatto tanta strada per arrivare quá,anche se non mi frega molto delle lingue,la mia priorità è finire bene questi mesi di scuola,non puó a cosí pochi giorni dalla fine,tagliare il mio studio,lei non sá quanto impegno ci ho messo"dico alla fine arrabbiata.
"Mi spiace signorina,ma doveva mettere impegno anche nel comportamento,cosa che non ha fatto"dice il preside serio.
"Ci dia solo un'altra opportunità?"
"Già la scorsa volta vi ho dato un altra opportunità,ma voi non l'avete colta" dice il preside.
"Devo proprio chiamare i vostri tutori" continua il preside.
"No no no,la prego può fare tutto ma non gli chiami" diciamo io e Sam.
Liam ci ammazzerà.
"Mi spiace,mi può dire i nomi signorina Walker" dice il preside rivolgendosi a me.
"Ne è sicuro?" Chiedo
"Si" dice sicuro di sé.
"Ok,Chiami pure Liam Payne" dico.
"Come, liam payne,è il ragazzo che sta negli One direction,mia figlia gli adora" dice il preside sorpreso.
"Bene allora lei non ci espella,e noi facciamo passare a sua figlia una giornata da dio con gli 1D." Dice Sam
"Assolutamente no,signorina Smith crede di contrattare con me in questo modo?" Dice il preside.
"Sii..." dice Sam insicura.
"Beh mi spiace ma non funziona,anzi per punizione dovete far incontrare a mia figlia per forza gli One Direction" dice il preside.
"Se ci espelle,non puó comandare su di noi,quindi....." dice Sam
"Silenzio"dice arrabbiato.
"E ora datemi i loro numeri" conclude.
Io gli do il numero di Liam,il preside lo chiama e dopo 10 minuti arrivano Niall,Liam e Louis.
"Salve signor preside" dice liam salutando il preside.
"Salve signor Payne,allora l'ho convocata per comunicarle il cattivo comportamento delle ragazze quá presenti" dice il preside.
"Cosa hanno fatto questa volta?" Dice già stufo.
"Hanno sabotato la sedia della professoressa,facendola cadere e umiliandola davanti a tutta la classe"
"Maddó che grandi,sono fiero di voi"dice Louis facendo segno per batterci il 5,ma appena si accorge che tutti lo fissano male,apparte io e sam,si schiarisce la voce e si corregge:
"C'è volevo dire,sono davvero scioccato dal vostro comportamento"
"Comunque,ho preso la decisione,questa volta di espellerle" continua il preside.
"Cosaaa!!!!" dicono tutti è tre insieme.
"Non mi hanno lasciato altra scelta"continua il preside.
"Ma non potete metterle in punizione,farle venire il sabato a studiare,darli compiti extra,sospenderle,farli fare piú verifiche o interrogazioni,qualsiasi cosa"dice liam quasi disperato.
Io e sam alla fine di questo discorso lo stavamo guardando malissimo.
"No mi spiace,ho preso la  mia decisione,e anche se mi dispiace" conclude il preside.
"Uuhh" diciamo io e sam contemporaneamente
"Stavo dicendo anche se mi dispiace mi hanno costretto ad agire di conseguenza"dice  prima guardandoci male e poi continuando a parlare.
"Ok,grazie signor preside"conclude Liam , guardandoci come per dire facciamo i conti dopo.
"Arrivederci" diciamo tutti prima di uscire da scuola.
"Non ci credo che siete state espulse"ci urla liam contro.
"Vi abbiamo accolto in casa nostra,vi abbiamo dato un posto dove vivere,vi abbiamo dato da mangiare,vi abbiamo dato l'opportunità di andare a studiare in una scuola ottima,non buona, ottima,e voi la sprecate  cosí, veramente?non ci credo,mi aspettavo molto piú da voi"dice liam prima urlando poi deluso.
"Ciccio bello,la casa la paghiamo anche noi eh"dice Sam
"Saam" sussurro io pestandole il piede.
"Ci dispiace" diciamo infine io e Sam.
"Non bastano le scuse,ah e comunque siete in punizione per sempre"dice infine entrando in macchina.
"Tranquille,cercheremo di far durare poco la punizione"dice Niall
"Sí siete state grandi" dice infine Louis.

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