Jane alzò gli occhi al cielo, esasperata, e si abbandonò priva di forze sul divano. Di sicuro aveva un milione di domande da farle, ma sembrava troppo stanca anche solo per articolare mezza parola. Sophie notò le occhiaie scure sotto agli occhi, segno che aveva passato l'intera notte sveglia nell'attesa di sue notizie, e si sentì un mostro per essersi dimenticata di lei. In parte era colpa di Kevin, l'aveva stressata ad un punto tale da farle dimenticare che c'era una povera anima che l'aspettava; accanto a lui perdeva ancora la cognizione di ogni cosa, proprio come quando era ragazzina, e questo era molto pericoloso. Come se non bastasse, il bacio che le aveva dato l'aveva mandata in confusione ancora di più, possibile che quell'uomo all'apparenza freddo e rude le avesse tirato uno scherzo così orribile da giovane? Se così fosse stato, se davvero era stato un ragazzino manipolatore ed insensibile, non sarebbe dovuto rimanere tale almeno in parte? Forse non le aveva ancora mostrato quel lato di sé e lei non ci teneva affatto a vederla.
Il lieve russare dell'amica la scosse e si voltò trovandola addormentata sul divano. Sorrise intenerita e si affrettò a coprirla con un plaid. Sul tavolino di fronte al sofà notò alcuni fogli sparsi o ammucchiati qua e là, ne prese uno e notò che si trattava di un volantino di aiuto per una persona scomparsa, e quella persona era lei!
«Oh, Jane...» si sedette accanto all'amica addormentata, e notò anche una ricompensa di tremila dollari per chiunque l'avesse trovata. Sophie si commosse per quel gesto, soprattutto perché Jane non aveva una situazione finanziaria coi fiocchi, eppure era stata disposta a spendere tutti i suoi risparmi per lei. Era bello sapere che c'era qualcuno che teneva davvero a lei.
* * *
«Wow, stasera verrà la fine del mondo!» esclamò sua sorella, fissandolo con sarcasmo ed una punta di rabbia, che meritava visto le rarissime volte che si faceva vivo.
«Lo so, sono un pessimo fratello, eccetera eccetera...» la prese in giro, beccandosi come risposta la porta di casa quasi sul naso. «Ehi, no! Mi dispiace, mi dispiace...» Sonia, sua sorella, aprì nuovamente sospirando sconfitta, lo conosceva bene ormai e sapeva perfettamente qual era il motivo che lo teneva lontano da lei, dal marito e da Melanie, la sua nipotina. E il motivo era proprio lo sguardo preoccupato che la sorella aveva sul viso, che lo fece rabbuiare in un secondo.
«Non iniziare.» La ammonì mentre entrava in salotto, vedendola alzare gli occhi al cielo.
«No, non inizio. Allora, cosa ti porta qui?» gli chiese, sedendosi sulla poltrona e facendogli segno di sedersi sul divano accanto.
Rifiutando l'invito, poiché non intendeva trattenersi a lungo e subirsi i soliti discorsi di Sonia, disposta a trovargli lavoretti qua e là come se fosse un poveraccio incapace di badare a se stesso, si avvicinò alla libreria e fissò i vari libri con curiosità. «Dimmi, hai ancora l'annuario dell'ultimo anno?» le chiese con finta nonchalance.
Lei aggrottò le sopracciglia, sorpresa? «L'annuario? Sì, ma a te cosa serve?»
«Voglio solo trovare il nome di un ex compagno, tutto qui.» Quella scusa non avrebbe convinto nessuno, lo sapeva, ma Kevin non aveva nessuna intenzione di dirle la verità, soprattutto perché questo avrebbe comportato doverle dire anche della fuga di Sophie e del loro patto, che ovviamente contrastava con l'ordine che le aveva dato il padre della ragazza e lui non aveva voglia di subirsi i suoi rimproveri.
«Raccontamene un'altra, Kevin. Sono tua sorella gemella, ti conosco e so per certo che non dimentichi mai il nome di qualcuno, a me che di quella persona non ti importi assolutamente nulla.» Sua sorella incrociò le braccia al petto e si mise a fissarlo con rimprovero, aspettando che lui le raccontasse la verità. Cosa che non sarebbe mai avvenuta, la adorava ma proprio non sopportava che si intromettesse con forza nella sua vita o che usasse trucchi come lo sguardo adirato per estorcergli informazioni che, almeno per il momento, non poteva darle.
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The ex nerd Princess
ChickLitIn un classico liceo americano non possono mancare gli atleti, le cheerleader, gli strambi, i nerd e gli invisibili. Ed è esattamente ciò che Sophie è; un misto tra una nerd ed una persona invisibile. Innamorata cotta di Kevin, giocatore della squad...