Il corvino, finalmente giunto alla sua meta, si sedette comodamente sul prato, ancora ricoperto di un sottile strato di rugiada essendo ancora mattina.
Nonostante la primavera fosse terminata da un pezzo, Levi scelse ugualmente di rimanere fuori casa con una semplice maglietta a maniche corte grigia, stampato sul petto il nome della sua band preferita.Dopo essersi sistemato a dovere, ossia posizionandosi una felpa sotto il sedere per non sporcare i pantaloni, tirò un respiro profondo e socchiuse gli occhi.
Era davvero agitato.
"Eren, senti....."
Sentenziò lievemente , le parole che gli morivano in gola per l'ansia."Probabilmente ti starai chiedendo perché mi trovo qui...
Bhe, il fatto è che....... Volevo ringraziarti, per tutto"
Confesso volgendo lo sguardo al suo interlocutore."Grazie a te, sono diventato una persona migliore, sei riuscito a farmi comprendere il vero significato dell'amicizia, grazie alla tua presenza sono giunto alla conclusione che tenermi tutto dentro non mi fa bene, per merito tuo sono riuscito ad aprirmi maggiormente con le persone. Ammetto che tu sei stato il primo con cui abbia veramente parlato, vorrei potermi sdebitare con te, credo che queste mie parole non riescano ad esprimere la reale gratitudine che provo nei tuoi confronti. Sei stato tu, è merito tuo se ora conosco il vero significato di amore......Se ora posso realmente definirmi innamorato di qualcuno.
Sono davvero contento di averti conosciuto e incontrato dal vivo.
Sei una persona speciale per me.
Grazie davvero per tutto...."
Concluse sorridendo, un gesto raro e prezioso se compiuto da una persona come lui.Ma il ragazzo al quale questo lungo discorso era dedicato, non fiatò.
Il moro si voltò ad osservarlo, cancellando il suo sorriso.
"Ti ringrazio..."
E con queste parole Levi sì alzò in piedi, recuperò la felpa, precedentemente poggiata al terreno e si avvicinò ulteriormente ad Eren.
"Eren, ti prometto che ci vedremo presto, ho un idea, sai, non ti preoccupare"
Concluse la frase sospirando e poggiando un leggero bacio su quella lastra di pietra, che se ne stava solitaria al centro del prato.
Qualcosa vi era inciso sopra in stampatello, facilmente leggibile a chiunque:"Eren Jaeger
1998-2017"
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❣️Leggete miei/e cari/e lettori/ici❣️
Ragazze e ragazzi, questa é la fine.
Sì questo è l'ultimo capitolo.
Sinceramente sono soddisfatta della piega che gli ho fatto prendere.
Eren non aveva possibilità di sopravvivere.
E Levi era distrutto da ciò , ma inizialmente non era disposto ad abbandonare la sua vita.
Ma poi il senso di colpa gli ha fatto cambiare idea.
Sarà stato lui a premere il pulsante, oppure Eren è morto a causa della malattia?
Lascio a voi il compito di immaginarvelo (anche se sinceramente credo di no)Spero davvero che la storia vi sia piaciuta.
So che magari è banale e già sentita, ma non mi dispiace per come l'ho realizzata.Spero mi vengano in mente altre idee per sfornare nuove storie ereri e non il più in fretta possibile, e forse qualcosina ce l'ho già.... 🤔
Vi ringrazio per aver seguito questa storia.
Vi ringrazio per aver commentato e votato.Grazie mille a tutti/e voi.
Ci si vede alla prossima~
Ciao~❤️❤️❤️❤️❤️
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FanfictionDove Levi conosce Eren attraverso un gioco di scacchi. Cosa spinge Levi a continuare a scrivere ad Eren, un ragazzo chiacchierone ed espansivo,ma in realtà pieno di segreti?