Si vede ora? Non era voluto lo giuro, non so perché, bha...
Nessuno dei due riusciva ad emettere un suono.
L'immagine di Eren dall'altra parte dello schermo era davvero qualcosa di destabilizzante.
Il suo viso scarno e pallido era solcato da lacrime lucenti, che scendevano senza sosta a quantità impensabili, andando a rovinare i suoi occhi ora non più tanto meravigliosi.
Indossava un semplice piagiama azzurrino come indumento, segno che non aveva badato ai particolari, troppo preoccupato per ciò che stava accadendo.
Ma Levi era troppo arrabbiato per riuscire a prestare veramente attenzione.
-Per colpa tua la mia ragazza mi ha lasciato, hai capito!-
Urlò a quel punto il moro, spezzando così il silenzio creatosi.All'udire quelle parole la sua schiena venne percorasa da una serie di brividi e tremolii, i suoi singhiozzi che non gli permettevano di parlare.
-Allora? Non dici nulla?-
Continuó Levi, sottolineando la sua irritazione sbattendo il pugno sul tavolo.Il rumore prodotto dalla mano sulla superficie di legno fece sobbalzare il catsano, che non aspettandosi quella reazione da parte dell' "amico", trattene per un attimo il respiro, temendo potesse accadere qualcosa di peggio.
Era stata colpa sua se si era dichiarato.
Non avrebbe dovuto.
Tanto tra qualche mese, forse settimana, non avrebbe nemmeno avuto la forza di respirare.Eren, dopo aver preso la sua decisione, tirò un respiro profondo, cercando di smettere di tremare e fermare i singhiozzi.
-L-Levi scusa, hai ragione è colpa mia, è sempre colpa mia, mi dispiace, volevo solo avere un amico, non pensavo di innamorarmi di te, i-io, non lo sapevo.....
V-volevo solo una persona che non mi facesse più sentire solo e vhe mi tenesse compagnia.
V-volevo......volevo essere tuo amico....Credo che non sia possibile vero? in fondo non ho niente, perché dovrebbe cambiare qualcosa.
E poi, ti ho sempre mentito, quindi è giusto.... È giusto..... È giusto che vada così..... "
Concluse singhiozzando, incapace di trattenersi ancora.Levi aveva finalmente concentrato l' attenzione sullo schermo del pc, rimanendo pietrificato e soprattutto pentito alla vista delle condizioni del ragazzo. Il volto ricoperto di lacrime era davvero un colpo al cuore, non riusciva a sopportarne l'immagine.
-Che cazzo stai..... dicendo, cosa.....?-
Domandò a quel punto, la voce che si affievoliva ad ogni sillaba, ormai consapevole dell'enorme errore che aveva fatto.Il castano sorrise amaramente, si asciugò entrambi gli occhi con la manica del suo pigiamino e regolarizzò il respiro, pronunciando le sue ultime parole.
-È ora di andare Levi. Ciao-
Lo schermo si fece nero.
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Ok,qualcuno mi ha fatto notare che il capitolo 43 è prima del 42.
È un errore di Wattpad, perciò, se lo avete letto al contrario, vi consiglio di rileggervelo, altrimenti non fa niente, la storia non cambia più di tanto.
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FanfictionDove Levi conosce Eren attraverso un gioco di scacchi. Cosa spinge Levi a continuare a scrivere ad Eren, un ragazzo chiacchierone ed espansivo,ma in realtà pieno di segreti?