Chat

~surprise~

Il ragazzo scrisse con dita tremanti, rischiando più volte di sbagliare a digitare sulla tastiera del cellulare.
Il cuore che batteva ininterrottamente, rimbombandogli nelle orecchie.

Sperava di ottenere al più presto una risposta, l'ansia che lo comsumava.
Non era sicuro di ciò che stava facendo, non era sicuro di niente. L'unica certezza era che, forse, avrebbe riottenuto ciò che di più caro gli era stato sottratto così violentemente.
Avrebbe aspettato di rinascere un'ulteriore volta pur di riuscirci, non avrebbe smesso di tentare.

Non appena il suono di una notifica lo risvegliò dai suoi pensieri, quasi smise di respirare, ed alzò di scatto il viso, controllando, come se stesse analizzando ogni singolo volto, il fisico di tutti i presenti, uno ad uno, sperando di individuare quello che lui cercava con impazienza, quello che tanto aveva aspettato.

Dopo minuti passati a scrutare tra la folla, si precipitò, con fare agitato a scrivere sulla chat con il ragazzo, desideroso di poter osservare, toccare, saggiare di nuovo il giovane per intero.

I suoi occhi attenti, lessero con minuzia ogni singola parola, senza tralasciare neanche una sillaba.
Giunto al termine della frase, nel suo petto qualcosa smise di battere.

Le palpebre si spalancarono ai limiti del normale.

Il respiro si fece sempre più pesante ed affannato, come se avesse appena corso una maratona attorno alla città.

La forza delle mani iniziò ad abbandonarlo, a tal punto da non riuscire a reggere il peso del proprio cellulare, che cadde al suolo in un tonfo sordo, senza rompersi o ammaccarsi.

Levi rimase bloccato a fissare il punto nel quale vi era stato l'impatto con il suo telefono e il marciapiede, congelato sul posto e troppo spaventato da ciò che di lì a poco sarebbe capitato.

Se non avesse trovato nessuno una volta essersi voltato?

Se fosse solo impazzito, e tutto ciò che era successo fino a quel momento fosse stato in realtà un sogno?

Essere rinato, aver ottenuto la possibilità di rincontrare il castano.

Cosa avrebbe fatto se tutte le sue certezze fossero sostituite dalla delusione?....

Con titubanza iniziò a ruotare le spalle in direzione del negozio che si trovava dietro alla sua figura, continuando a fissare a terra, con un solo occhio aperto.

Ora anche il collo a girarsi lentamente.

Il cuore aveva ripreso a battere ancora più forte, mentre ormai tutto il busto aveva compiuto una completa torsione.

Solo un piccolo particolare catturò la sua attenzione:   un paio di scarpe.

Grige e bianche, ai lati un po' sporche e consumate, una delle quali aveva pure i lacci che ricadevano al suolo.

Due braccia avvolsero il suo collo, stringendo con forza la maglietta che indossava, un umido bacio in corrispondenza della mascella.

Levi sorrise.

-Eren, allacciati le scarpe-

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Leggete se vi piacciono le novità positive (lol)

È sì, ora la storia è ufficialmente conclusa.

Sinceramente? Preferisco il finale tragico, perché non tutte le storie otterranno per forza un lieto fine.

Però c'è da dire che per realizzare questo capitoletto mi sono impegnata un bel po', non tanto nello scrivere, quanto nell'ideare questa parte.
Sono super soddisfatta di come è uscito questo Speciale, e spero che sia piaciuto anche a voi.

Se aveste ancora qualche dubbio, fatemi qualsiasi tipo di domanda proprio qui
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Molti hanno proposto l'idea di un sequel di questa storia, che prima, con la conclusione che c'ho dato, sarebbe stato leggermente difficile.
Però ora, con questa parte aggiuntiva, diciamo che ho molta più libertà di scelta, e quindi l'idea di un seguito non è poi troppo malvagia.

Capitemi però : ho 4 storie da portare avanti, e diciamo che questa, nonostante sia delle mie preferite, la lascio da continuare un po' più in là, sempre se la faccio proseguire.

Detto questo, vi saluto per l'ultima volta su questo libro, e ci sentiamo ai prossimi.

GRAZIE A TUTTIIIII~❤️❤️❤️❤️❤️❤️😘😘😘
CIAOUUUUUUU❤️❤️❤️❤️❤️😘😘😘❤️❤️❤️😘❤️😘❤️😘❤️😘❤️😘