Tu sei mia,Béatrice!

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Uomini e la parola shopping,non possono stare nella stessa frase. Di questo Béatrice se né convinse dieci minuti dopo aver messo piede al centro commerciale. 

Aveva passato l'ennesima notte a casa di Alec,notte trascorsa a ridere e coccolarsi nel letto dopo aver fatto l'amore. Sembravano animali costantemente affamati: nessuno dei due riusciva a staccare le mani dal corpo dell'altro. Non erano mai sazi dei baci,dei gemiti e dei sospiri. Mai stanchi di esplorarsi a vicenda,scoprendo punti deboli e punti che invece alimentavano l'eccitazione,imprimendosi nella mente ogni dettaglio dei loro corpi. Alec non era mani stanco,bastava un semplice sfiorarsi di labbra per accendere nuovamente la passione,per baciare nuovamente ogni lembo di pelle di Béatrice e marchiarla,vedere la sua pelle bianca diventare rossa al passaggio delle sue labbra,sentirla sospirare e gemere di piacere. 

Si dice che, quel momento in cui non si riesce a placare la voglia che si ha della propria donna,o del proprio uomo,sia solo la fase iniziale. L'eccitazione dell'ignoto,la curiosità di scoprire e conoscere ogni dettaglio,e la frenesia nel fare l'amore volendo sempre di più,fosse solo la prima parte di una relazione. Si rimane attaccati per ore,o per giorni senza riuscire mai a placare quella sete che sembra non voglia darti tregua,quell'essere costantemente attratto da lei anche quando gira in casa con le felpe larghe,i pantaloni logori e i calzettoni in spugna,che tutto ti accenderebbe,tranne la passione,eppure tu... tu ti immagini di poter fare con lei le peggiori porcate che siano mai state pensate da uno con una mente sana. E non ti importa se lei al mattino al posto dei capelli abbia un nido di aquile in testa,se le puzza l'alito manco avesse mangiato tofu scaduto o se ha il viso senza un filo di trucco... per te,lei resta comunque bellissima. Ed è normale che se ne parli con i tuoi amici ti prendano per pazzo,perché insomma... chi diavolo vorrebbe una donna così accanto,di prima mattina? Nessuno. Ma era la vita. La vita reale. Le donne perfettamente acconciate e truccate prima ancora che aprissero gli occhi,le si vedeva solamente nei film,mentre nella vita vera,in quella di tutti i giorni,se davvero amavi una persona,l'avresti trovata perfetta,anche solo mentre dormiva. 

E per Alec,Béatrice era perfetta. Sopratutto in quel momento.

Girava con sicurezza tra le file di quel negozio,alla ricerca del suo abito da testimone. Aveva i capelli rossi raccolti in una coda alta,che sensuale le accarezzava metà schiena ad ogni piccolo movimento,indossava dei jeans chiari e aderenti, e ogni volta che si chinava per controllare le scarpe da abbinare o solo il risvolto dei pantaloni,Alec sentiva il suo amico schizzare in alto e urlare di gioia. Era incredibile quanto la trovasse bella,anche vestita in modo così semplice e sportivo. Assurdo i sorrisi complici che si scambiavano o gli occhiolini che lei gli mandava quando lo beccava a fissarle il culo. Alec non si era mai sentito così... così vivo,come in quell'ultimo periodo della sua vita. Béatrice aveva portato non solo ricordi dolorosi e di cui si vergognava,ma anche tanta aria fresca,proprio quella di cui lui aveva bisogno,inconsapevolmente quell'aria che cercava in ogni donna che sua madre le presentava. Eppure nessuna,nessuna donna era riuscita a smuovere dentro di lui quel tornado di emozioni che sentiva scuotergli lo stomaco solo con uno sguardo. Nessuna lo aveva mai attratto come faceva Béatrice,girovagando per casa sua con i suoi vestiti,di almeno tre o quattro taglie più grandi. 

Nessuna donna,sarebbe potuta essere Béatrice Moreau. 

 - Vieni a provarti questo tesoro,secondo me è perfetto!- esclamò la donna in questione,sventolando la mano verso di lui,invitandolo a raggiungerla. 

Alec sorrise e alzò gli occhi al cielo,ma camminò ben volentieri verso di lei,che tra le mani stringeva una gruccia con appeso un abito color grigio antracite. 

Alec storse la bocca. - Sei sicura che questo colore sia adatto?- mormorò per niente convinto.

Béatrice lo squadrò da capo a piedi,alzando un sopracciglio. - Sai che stai parlando con una donna,vero?-

- N.E.R.D. - Nata. Emarginata. Rigenerata. Desiderata.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora