16. in your arms

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L'odore di muffa non mi è mancato per niente, così come il peso soffocante dell'umidità contro la mia pelle.

In pratica tornare nelle celle del castello non era nella top five dei miei desideri.

Ma almeno questa volta non sono sola.

I soldati chiudono la porta della cella alle nostre spalle ma io nemmeno ci do troppo peso, andando direttamente fra le braccia di Daniel, che mi stringe a sé, tirando un profondo respiro.

"Mi spiace." Sussurra, ma io lo blocco subito, non riuscendo a pensare a nulla tranne che al fatto che siamo finalmente insieme.

Mi scosto da lui, accarezzandogli una guancia mentre guardo di nuovo quei suoi occhi dannatamente azzurri.

Mi è mancato tutto di lui.

"Adesso non importa." Dico, e lui fa un leggero sorriso, accarezzandomi la mano prima di baciarla.

E, anche se siamo rinchiusi in una prigione, io non mi sono mai sentita così bene, così libera, è il merito è tutto di Daniel.

"Selene?"

La mia attenzione cade completamente, attirata da una voce nell'ombra che a stento riesco a riconoscere.

Mi allontano dal lupo, cercando di abituare i miei occhi alla penombra mentre mi inchino verso la parete sporca.

"Alba?" Chiedo, sconvolta mentre osservo la ragazza, sporca e ferita, accucciata in un angolo della cella come un animale in trappola.

Fa un leggero sorriso, spostandosi alcune ciocche di capelli dal viso sudato "Bello rivederti, ragazza lupo."

Il suo umorismo non mi trasmette abbastanza fiducia dal farmi dimenticare del fatto che sta perdendo sangue da una gamba, e che la ferita sembra anche piuttosto infetta.

"Daniel, dammi una mano." Dico, mentre mi avvicino alla ribelle, cercando di capire il livello di gravità della ferita: il colpo non sembra molto esteso, ma parecchio profondo, forse è stato causato da un artiglio.

"Pensi di riuscire a fare qualcosa per lei?" Chiedo, notando che anche il ragazzo sta ispezionando la ferita provando a pensare a qualche possibile soluzione.

"Potrei provare con il sangue." Prova a dire, ma Alba subito sgrana gli occhi, ritraendosi.

"Non voglio del sangue di lupo in circolo." Esclama, quasi spaventata.

"Non ti trasformerai, tranquilla." La rassicura Daniel, aprendo la sua mano, pronto a ferirsi "Devi fidarti."

Alba non sembra per niente convinta mentre mi guarda, facendo una leggera smorfia, ma io le prendo la mano, sorridendo, provando ad infonderle un po' di coraggio.

"Andrà tutto bene."

La mora si morde il labbro inferiore, guardando verso il lupo, che è ancora in attesa.

"Va bene, ma ti avverto: ti ucciderò se mi farai diventare un lupo."

Daniel sorride, alzando appena un sopracciglio, sarcastico "Lo terrò a mente."

THE BAD WOLF: the blood bondDove le storie prendono vita. Scoprilo ora