7. something

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Muovo appena i piedi coperti dagli anfibi verdi, un regalo della nuova sezione, sentendo scricchiolare la neve sotto le suole gialle.

Fra un paio di giorni inizierà un nuovo anno, e io mi rendo conto solo ora di non aver festeggiato Natale.

Non che fosse importante, in fondo questa ricorrenza è capitata proprio il giorno in cui tutto è finito: quando ho sparato al lupo, a Daniel, ed Emily veniva uccisa.

Pensavo che il Natale fosse brutto quando i miei genitori si scordavano di comprarmi i regali, spendendo tutti i soldi per Jona, ma decisamente quello di quest anno è stato il peggiore.

Passo un dito sulla neve caduta qualche giorno fa, scavando alcune lettere piene di terriccio e erba.

La parola lupo non mi è mai sembrata tanto fredda.

"La dovrei prendere come una dichiarazione d'amore?"

Alzo lo sguardo, abbassandolo subito quando vedo Alba sedersi al mio fianco.

La ragazza si sistema i capelli scuri dietro le orecchie, osservando la scritta prima di farmi un sorriso gentile.

"Carina."

Sposto lo sguardo, tornando ad osservare la distesa di alberi innevati davanti a me: è uno spettacolo bellissimo, anche se irrimediabilmente pieno di angoscia.

Il bosco: dove tutto è iniziato.

"Non mi scuserò se sei qui per questo." Esclamo, improvvisamente, rompendo il silenzio "Non mi pento di ciò che ho fatto."

"Chissà perché me lo aspettavo." Sorride, diverita: in questi momenti mi ricorda davvero Alex e la sua solita arroganza velata da qualche battuta.

Mi volto, osservandola con più attenzione.

I nostri vestiti sono simili, lo sguardo fintamente sereno nei nostri occhi è lo stesso.

"Perché sei qui?" Chiedo, quindi, non trovando altre possibili risposte.

"Perché voglio chiederti scusa, Selene."

Alzo un sopracciglio, davvero perplessa: questa confessione non me la aspettavo.

"Tu che chiedi scusa a me?"

Alba annuisce, facendo un piccolo sorriso imbarazzato: mi fa quasi strano vederla così persa e fragile, non sembra nemmeno lei.

"Ho sbagliato con te, Selene, e lo stesso vale con Daniel. Sai, mi ero dimenticata cosa significasse vivere qualcosa come quello che vivete voi." Abbassa lo sguardo, e questa volta mi sembra quasi dispiaciuta.

"Alba," la richiamo, preoccupata "stai bene?"

Annuisce, ma vedo che si passa distrattamente una mano sotto gli occhi, quasi a scongiurare il pericolo di poter perdere qualche lacrima.

"Io vivo nel villaggio da quando ho otto anni: sono stati i miei genitori a fondarlo." Confessa, e capisco subito che non è facile per lei "Molti pensavano che fosse da pazzi provare l'attraversata con una bambina, ma loro lo fecero, nonostante tutto, e riuscirono nel loro intento. Costituirono il villaggio ed iniziarono ad aiutare le persone nell'attraversata del bosco."

Prende un respiro, cercando di calmarsi "La prima volta che mi fu assegnato di aiutare qualcuno nell'attraversata fu cinque anni fa; avevo sedici anni."

Corrugo la fronte mentre alcuni fili della mia coscienza iniziano ad intrecciarsi fra di loro.

Cinque anni fa, la prima caccia: Alex.

"Sei stata tu a salvarlo?"

Alba annuisce, facendo un piccolo sorriso carico di nostalgia.

"Lo trovai mentre stava cercando di mettersi al riparo da due lupi che lo avevano già ferito sul volto, probabilmente perchè volevano aprirgli il collo." Spiega, ricordando ad alta voce "Lui era ferito e non c'è l'avrebbe mai fatta da solo, infatti svenne non appena riuscimmo ad uccidere i due lupi. Lo portai qui, lo curai: era il mio principale ed unico compito, e volevo portarlo a termine, io volevo salvarlo. Si rimise, e io ero davvero al settimo cielo: c'è l'avevo fatta, avevo compiuto la mia prima missione, avevo reso tutti orgogliosi."

Questa volta niente può fermare la lacrima lucida che le scivola lungo la guancia, inumidendole le labbra, secche per il freddo.

Così forte, eppure così fragile: una così rara bellezza.

"Scoprii presto che, però,per me era diventato più di un compito da svolgere, di una qualsiasi opera di bene. Io stavo bene con lui, mi sentivo come se avessi finalmente trovato il tassello mancate di quel disordinato puzzle che era diventata la mia vita." Alba fa un sorriso, uno di quelli capaci di farti piangere dalla tristezza che trasmette "Io lo amavo, Selene, ma lui non mi ha mai ricambiato, mai, ed una notte, se ne è semplicemente andato."

Quando finalmente Alba finisce di parlare, mi rendo conto che anche io sto piangendo, perché, anche se non ho passato le sue stesse sensazioni, so esattamente cosa vuol dire soffrire per una persona che non ti vuole.

"Mi dispiace, Alba." Dico, ed è la verità.

Le prendo la mano, e lei, dopo avermi guardata con sorpresa, stringe la mia presa.

"Tu e Daniel vi amate, e non c'è niente di più bello di questo. Vi appartenete, e io non sono nessuno per dividervi, giusto?"

Alzo leggermente un angolo della mia bocca, fingendo un leggero sorriso.

"Ora come ora non siamo così uniti, in realtà." Ammetto, e lei ne sembra davvero stupita.

"Cosa? Perché?"

Scuoto la testa, non riuscendo quasi a dare una risposta.

"Abbiamo litigato, ma ora come ora mi sembra di essere impazzita per una stupidaggine."

"Beh, se sai che è una stupidaggine perché non gli vai a parlare?"

"Non lo so." Ammetto, sorridendo, quasi imbarazzata "Dici che dovrei andare?"

Alba fa un leggero sorriso, quasi divertita "Direi proprio di sì."

Prendo un sospiro, rialzandomi, aiutando poi la ragazza a fare lo stesso.

"Andrò da Daniel." Confesso, quindi "Ma tu devi parlare con Alex."

Socchiude le labbra, già pronta a ribattere, ma io non le do il tempo materiale.

"Alba, non mi interessa: siete due capi esperti, due belle persone, nonostante tutto, e dovete cercare di andare d'accordo. E devi farlo anche per te, perchè non meriti di vivere con questo peso dentro: meriti di essere libera."

Alba ha gli occhi lucidi mentre mi guarda, ed un sorriso vero sulle labbra: sembra quasi grata, oltre che sorpresa, come se non avesse mai ricevuto delle attenzioni simili da qualcuno.

Forse è proprio così.

"Grazie." Sussurra, e io subito sorrido, felice di averla aiutata.

"Dai, torniamo al villaggio." Dico, e lei annuisce, serena, lasciando che il velo del calore delle nostre risate ci riscaldi mentre torniamo.

Forse questo non sarà niente, ma è già qualcosa.

Angolo

Ho pubblicato il mio primo post sul mio blog, e tratta di Teen Wolf, quindi, se vi va, passate :)

Detto questo, non vedevo l'ora di scrivere di Alba ed Alex, e presto spiegherò il punto di vista di lui..voi cosa ne pensate?

Spero di sentirvi presto e grazie delle letture!

A presto,
Giulia

THE BAD WOLF: the blood bondDove le storie prendono vita. Scoprilo ora