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"Si tratta di Styles, Harry Styles" annuncia.
Comunque è strano che la prof non mi colleghi alla famiglia di Harry, perché comunque anche Abby è sua alunna...

Vuol dire che nemmeno la prof sa che Harry è il fratello di Abby?
Che strano.

"Oh" dico con un tono di voce basso.
"Ti voglio più determinata" mi incita.
"Non so se riuscirò a fare molto" suppongo.
"Ti conviene" mi raccomanda.

"Mh" dico pensierosa.
"Lo aiuterai proprio ora, comunque" mi avvisa.
"Ora?" Chiedo corrugando la fronte.
Annuisce con ovvietà.

Roteo gli occhi al cielo esausta.
Ho fame e sono anche nel mio bizzarro periodo, ci mancava solo passare un intero pomeriggio con quello spocchioso.

Lui almeno è sempre qui il pomeriggio per la sua sospensione, ma io potevo godermi un paio di ore di serie tv su netflix.

"In fondo al corridoio a destra trovi l'aula in cui si terranno le vostre lezioni" mi spiega.
Perché parla in plurale?

"Ma perché, quanto durerà?" Le domando.
"Una volta a settimana, per un mese, ma non è detto, se non passerà il test molto di più" mi mette ansia questa donna.

Harry deve passare il test.
"Va bene" rispondo diligentemente.
Vado verso l'aula dove dovrei trovare Harry.
Busso e poi entro.

Harry è di spalle, in procinto di farsi una sigaretta a mano.
Mette accuratamente il tabacco nella cartina.

Schiarisco la voce per farmi notare, catturando la sua attenzione.
Si gira.
"Oh cazzo, ancora tu" afferma stufo.

"Quella annoiata dovrei essere io... sono stata obbligata" Dico impazientemente.
"Non faremo proprio un cazzo" mette in chiaro.

"Oh invece sì, eccome. Non voglio passare più di un mese facendo la maestrina e vedendoti prendere voti mediocri o inclassificabili, okay?" Puntualizzo.

"Okay, nemmeno io voglio passare tutto quel tempo con te, mi hai convinto..."
"Charlotte" dico come di consuetudine. Possibile che non si ricorda mai il mio nome?

"Charlotte" ripete.
"Okay... mostrami gli argomenti su cui si terrà il test" dico legandomi i capelli in una crocchia.

Emette un sbadiglio rumoroso.
Mi trattengo dal ridere.
"Che cazzo hai da ridere? Prevedo un pomeriggio noioso" dice con un'alzata di spalle.

"Vuoi essere bocciato? O, ancora peggio, passare ancora più pomeriggi con me?" Chiedo con tono tenebroso.

"Oddio, no, cazzo" dice disgustato.
"Beh, nemmeno io" ammetto onestamente.
"Te l'ho chiesto?" Dice acidamente.

"Pff" sbuffo dal suo essere permaloso.
Ho a che fare con un bambino, anzi, Matthew è più simpatico.
"Ma te la fai con quello della tua classe? Non so come si chiama... quello sfigato" non ricorda nulla questo.

"Non me la faccio proprio con nessuno, a differenza tua, sai è colpa della tua ragazza se sono qui a farti studiare" gli faccio presente.

"Ragazza? Esiste questa pessima etichetta? Che schifo, ho i brividi... ma chi intendi tra le tante?" Chiede con egocentrismo.

"Molto divertente. Tricia" sputo il rospo.
"Ah, lei... allora la prossima volta che me la scopo sarò più cattivo" dice leccandosi il labbro.
"Sei disgustoso..."

****
"Ripetimi questo concetto" ordino.
"Basta, sono stanco, sai bene che lo so, è inutile che lo ripeta per la dodicesima volta" dice strofinandosi gli occhi.

È stato abbastanza bravo, i concetti li impara facilmente, e se ci mettesse un po' più di tempo, raggiungerebbe ottimi risultati.
"Okay, possiamo tornare a casa" dico.

"Non avevo bisogno che me lo dicessi" dice inarcando il sopracciglio.
Recupero il mio zaino e esco dall'istituto.
Lo vedo dietro di me accendendosi la sigaretta.

"Beh? Che fai? Torni a casa con me?" Gli domando.
"Ho la macchina, genia" dice con noncuranza, ma sempre con il suo tono secco e distaccato.
"Ah, okay, allora alla settimana prossima" lo saluto avviandomi.

"Aspetta, ti accompagno" mi propone.
"Sul serio?" Chiedo sorpresa.
"No"

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Buonasera! Eccoci con un nuovo capitolo! Che spiritoso il nostro lunatico preferito!! Che ne pensate? Cosa prevedete per i prossimi capitoli? Un bacioo
COMUNQUE VI AMO SOLO ORA HO REALIZZATO CHE LA STORIA È A 1K, GRAZIE!💞

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