"Oh cazzo!" Urla una voce con un tono marcato sbattendo la porta per richiuderla.
Sono a dir poco imbarazzata.
"Chi cazzo era?" Domando spintonando Harry da sopra di me e scendendo dal letto disfatto e disordinato.
Mi rinfilo i jeans frettolosamente e li abbottono."Mi sa che era Chris, o Zayn" ringhia Harry alzandosi nella sua nudità e ricomponendosi mentre si mette anche lui i vestiti addosso.
Sembra un dio.
"Che facciamo?" Domando arrossendo.
Ho il cuore che mi batte in gola dall'ansia della figura vergognosa."Cosa dovremmo fare? O resti qui, o te ne vai" mi dice logicamente sedendosi sul letto.
Ha intenzione di cacciarmi così dopo quello che è successo e che per me era una delle esperienze più importanti della mia vita?
"Ma io intendevo per il tuo amico... cosa gli spieghiamo?" Gli chiedo inceppandomi nel parlare per via dell'ansia.
"È tutto naturale, pensi non mi abbia mai beccato scoparmi qualcuna?" Mi domanda retoricamente ridacchiando.
Io non vedo nulla su cui ridere...
Lo fulmino con lo sguardo, e il suo mezzo sorriso si spegne.
Mi sento come se usata... non sta facendo nulla per rassicurarmi.
Deglutisco.
"Se proprio vuoi che me ne vada, tolgo il disturbo" sbotto.
"No, piccola, non andartene" mi dice mentre si mette le mani in mezzo ai bellissimi ricci per sistemarli."Piccola un cazzo, okay? Io non voglio che la gente pensi che noi due scopiamo occasionalmente per avere la fama di puttana come tutte le tue sgualdrine" dico schiettamente.
È questa la mia paura, in fondo.
Che tutti vengano a scoprire di quello che faccio tramite i suoi amici e quindi girino brutte voci su di me.
Io sono umile e mi sto concedendo pian piano a colui che fino a un istante fa pensavo fosse quello giusto, che sarebbe cambiato solo per me.In più, io e lui non abbiamo fatto sesso, ma dalla scena esterna, poteva realmente sembrarlo.
"Ma sei impazzita? Vivo con loro perché sono i miei migliori amici e mi fido di loro, le fame di tutte le altre troie che mi sono scopato se le sono create da sole, senza che i miei amici le diffamassero" puntualizza seccato difendendo i suoi amici.
"Sì, ma tu sei così tranquillo quando sai fin troppo bene che voglio privacy tra noi due e i nostri momenti sono solo nostri" gli dico abbassando lo sguardo con una voce acuta.
"Diamine, Charls. Parli come se fossi la mia ragazza! Lo sai che odio le etichette!" Sputa acidamente.
Mi impietrizzo dopo questa sua affermazione.
"Un attimo fa ero la più bella, la più brava! Sei solo uno stronzo" gli dico scuotendo la testa sentendo già le lacrime agli occhi.
Ne schiaccio una che minaccia di uscire e le impedisco di farlo."Lo sai come sono fatto, e ora devo farmi anche un problema se un mio amico ci abbia visto in quegli atteggiamenti... pensi sia nato ieri? Non vorrei dire, ma non è che io stia con il genere femminile per giocare alla playstation" mi dice realisticamente, scatenando in me ancora più ira.
Loro sapevano che io andassi da lui per aiutarlo con la scuola, e per quanto conosca l'intelligenza maschile, avrà raccontato tutto Harry a loro.
E se ne vanta, perché ha conquistato la 'figa di legno'.
E io sono parecchio cogliona."Quindi mi stai solo usando" realizzo con una voce spezzata.
"Non ho detto questo, Charls" mi dice alzandosi dal letto e facendo qualche passo in avanti.
"Stai lì, dove sei" alzo una mano per ammonirlo e impedire che mi raggiunga."Ho semplicemente detto che non dovresti fartene un dramma, loro non diranno niente a nessuno" mi dice calmando il tono di voce, come per fare addolcire un po' anche me.
Mi metto una mano in faccia per convincermi di non piangere.
Mi sento vuota, e afflitta."Non lo diranno, perché suppongo che altrimenti la tua reputazione non rimarrebbe la stessa, non è così?" Domando scoprendomi e lasciando che Harry noti le mie lacrime.
Non mi interessa, sono fragile, sono fatta così."Charls, che cazzo stai dicendo? Pensi che non mi metta con te per la mia reputazione?" Mi chiede incredulo.
Per cosa, altrimenti?
"È proprio così, Harry... mi dici tutte quelle cazzate che non dici a nessuno, così mi hai detto... ma poi fuori dalla tua stanza siamo perfetti sconosciuti" gli dico singhiozzando.
È la verità, lui stenta a salutarmi fuori dai nostri attimi, ma prima ci davo poco conto, ora capisco tutto meglio.
Alzo lo sguardo per incrociare i suoi impassibili occhi verdi, che non trasmettono nessuna emozione.
La sua mascella si irrigidisce, quando i suoi occhi vedono i miei lanciargli tutta la tristezza che vi si racchiude all'interno."È difficile, Charls... non ce la faccio ad avere una ragazza... è per il tuo bene, tu meriti di più, io non sono abbastanza... non innamorarti di me"
Queste sue parole mi distruggono nel profondo.
Hanno colpito il mio fragile cuore lasciando sì che si trasformi subito in mille pezzi di incertezze e bugie.Frase da cliché, 'io merito di più'.
È lui il mio abbastanza, e me ne sono già innamorata.
Ma lui non lo è di me."Potevi avvertirmi prima, Harry" cerco di pronunciare queste parole evitando di scoppiare a piangere a dirotto davanti a lui.
Lascio immediatamente la stanza sbattendo la porta.
Corro per il corridoio per dirigermi all'uscita.Non gli importa nulla di me, e quando accettai di non essere la sua ragazza, lo feci con la convinzione che avrebbe cambiato idea, ma sono una povera illusa.
Mi scontro con qualcuno prima di varcare la porta del soggiorno.
"Charlie! Scusa per prima" mi dice Christian, che è impalato davanti a me.
Alzo lo sguardo, e notando che sto piangendo, la sua espressione diventa compiaciuta.
"Non è per te, tranquillo, Christian"
Detto questo, abbandono la casa che non vedrò mai più.
Poteva essere tutto così perfetto, ma la vita non è una favola.
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No words! Che pensate che accadrà?
Vi chiedo per il prossimo capitolo di arrivare almeno a 40 commenti sensati, perché vi vedo più inattive!!
Alla prossima ❤️
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Hellish Love
Fanfiction«Non ho mai visto un sorriso da parte di Harry. Harry non ha sentimenti, non ha cuore. L'amore per lui non esiste, è soltanto una sopportazione estrema. Gli occhi di Harry sono intriganti e agghiaccianti allo stesso tempo, ti fulminano. Il problema...