Capitolo 3

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Quando mi sveglio è giorno e i raggi del sole filtrano deboli dalla finestra sopra il mio letto. Apro gli occhi lasciandoli solo due piccole fessure. Il sole, seppur debole mi sta acciecando.

Alzo la schiena dal letto mettendomi seduta.
Ho dormito con i vestiti. Mi alzo dal letto e apro l'armadio. Tiro fuori un asciugamano e mi dirigo in bagno. Chiudo la porta a chiave. Apro l'acqua della doccia e, nel frattempo che si scalda mi spoglio. Metto la mano sotto il getto di acqua e quando sento che l'acqua raggiunge una temperatura gradevole entro nella doccia.

L' acqua calda che scivola su di me fa sentire il mio corpo più leggero.
Appena finisco esco dalla doccia e avvolgo l'asciugamano intorno al corpo. Di sfuggita vedo il mio riflesso nello specchio. Sono improponibile. Il trucco del giorno prima colato e i capelli ancora annodati.

Mi preparo velocemente e sgattaiolo fuori dal bagno. Raggiungo camera mia e chiudo silenziosamente la porta. Guardo nello specchio attaccato alla porta. Meglio.

Apro l'armadio e, come sempre, ho l' imbarazzo della scelta. Mi vesto velocemente e afferro il cellulare. Sblocco lo schermo e vedo 6 chiamate perse da Chloe. Controllo l'ora. 9:12. "È il suo modo di dirmi buongiorno" penso.

Esco da camera mia e corro in cucina. Entro in cucina e saluto mia mamma con un bacio sulla guancia. «Buongiorno, tesoro.» mi dice senza alzare lo sguardo dal piano cottura.

«Buongiorno. Ashlee dove è?» dico aprendo il frigo. Prendo il latte e richiudo il frigorifero.
«Dorme ancora. Appena finisci vai a svegliarla, sai com'è fatta, dormirebbe giornate intere.»
Annuisco e prendo una tazza dalla dispensa e ci verso il latte.

Faccio colazione lentamente, concedendomi tempo per svegliarmi col piede giusto.
«Ah, tesoro, tra due giorni ricomincia la scuola, ricordi?» mi chiede mia mamma asciugandosi le mani.
Me ne ero completamente dimenticata. Tra poco ricomincia la scuola.
«Vero, me ne ero scordata. Sono curiosa di vedere come sarà la nuova scuola.» dico aggeggiando col cucchiaio.
«Tesoro, ti dispiace cambiare scuola?» mi chiede mia mamma.

Non so cosa rispondere, ho solo un ricordo sbiadito della mia scuola. Non ricordo come era stare lì. Non ricordo niente di niente.

«No, credo di no. Tanto ci sarà Chloe con me, no?» dico alzando lo sguardo verso mia mamma.

Lei fa un sorriso dolce che pian piano si trasforma in malinconico. Annuisce e torna a lucidare il piano della cucina.

«Vado a svegliare la dormigliona.» dico riponendo la tazza ormai vuota nel lavandino.
Salgo le scale a passo veloce ed ento in camera di mia sorella.

Ha un viso così tranquillo. troppo tranquillo. La sveglio con estrema delicatezza, catapultandola dal letto. Non appena capisce cosa sia appena successo impreca e si alza dal pavimento.
«Buongiorno» le dico con un ghigno.
Esce dalla sua stanza dopo avermi lanciato una gran bella occhiataccia.

Esco anche io, diretta in camera mia. Ho bisogno di uscire, non ho intenzione di rimanere in casa a far nulla. Tra poco ricomincierà la scuola e devo godermi la mia libertà.

Entro in camera mia e prendo dei soldi, mi sistemo il cellulare in tasca ed esco di nuovo.
Prima di scendere le scale mi fermo in corridoio e guardo verso la porta del bagno, e vedo uscire Ashlee che armeggia col cellulare. Perché no?

Non so come ma dopo tante preghiere, riesco a convincerla.
«D'accordo!» Esordisce alla fine, visibilmente scocciata.

Ci scambiamo uno sguardo e scoppiamo in una calda risata contemporaneamente.

«Vado a prepararmi, aspettami al piano di sotto.» dice alzandosi.

Annuisco e mi dirigo al piano di sotto, per poi sprofondare nel morbido divano bianco.

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