«Non ce la facevo più! Menomale che è finita!» esclama la mia migliore amica mentre scendiamo le scale.
«Lo sai che è solo il primo giorno, vero?» le ricordo.
Lei, in tutta risposta, sbuffa. Probabilmente non le serviva che glie lo ricordassi.
«Aspetta... non mi hai ancora raccontato di ieri sera...», sorrido maliziosamente.Lei sospira pesantemente e chiude gli occhi. Quando li riapre ha già incominciato a parlare.
«Yarden mi ha portato su un lago. Era tutto bellissimo. Le luci si riflettevano nell'acqua rendendo tutto più magico. E poi c'era lui, a rendere tutto perfetto...», guarda alle mie spalle con aria sognante. Non ho mai visto Chloe così presa da un ragazzo, soprattutto Chloe non è esattamente il tipo di persona che descrive così dolcemente una persona. È proprio innamorata.
«Abbiamo fatto una passeggiata romantica sulla riva del lago e poi mi ha portato in un ristorante lì vicino. Vorrei almeno che me lo avesse detto, così mi sarei cambiata. Mi sentivo veramente a disagio con jeans e t-shirt in mezzo a tutti quei capi eleganti. In ogni caso, dopo cena siamo tornati sulla riva. Lì mi ha chiesto di essere la sua ragazza. Ero felicissima... hai presente il sorriso da ebete che avevo quando sono tornata?»«Ehm... sì»
«Ecco, dopo che me lo ha chiesto ho solamente annuito più forte che potevo. Mi ero praticamente bloccata con quel sorriso un faccia.» racconta con forse troppa enfasi, tanto da far girare due ragazze che stavano passando accanto a noi.
Scoppio a ridere immaginando la scena: Chloe che sorride e annuisce e per poco non si spacca il collo.
Lei si imbroncia e mi urla che non è affatto divertente.«Ti accompagna il tuo ragazzo a casa?» chiedo cercando di smettere di ridere.
Lei annuisce.«Ehi, chi è il tipo carino che hai salutato poco fa?» fa, a un tratto.
«Si chiama Benjamin, l'ho incontrato oggi.».
«Primo giorno e fai già conquiste?» mi tira un pugnetto sulla spalla.
Arriccio il naso per farle capre che Ban non è il mio tipo.In lontananza scorgo Yarden che viene verso di noi. Quando ormai è vicino a noi ha già iniziato a parlare: «Ciao ragazze!». Si sporge verso Chloe con un sorriso smagliante e le lascia un dolce bacio a stampo.
Lei arrossisce ma ricambia con piacere. Sono proprio dolci. Troppo dolci.
Dopo innumerevoli sguardi dolci e baci qua e là Yarden si decide a parlare di nuovo.
«Organizzo una festa per domani sera. Vi va di venire?» dice facendo passare lo sguardo da me a Chloe.Vedendomi titubante la mia migliore amica si affretta a rispondere.
«Ci saremo».All' ingresso della scuola, dal quale ormai ci siamo allontanate, vedo uscire Ben. Appena mi nota mi saluta con la mano e io ricambio. Gli faccio segno di venire vicino a noi. Lui si incammina guardandosi un po' intorno.
«Yarden!» Una voce femminile cinguetta il nome del biondo.
Mi giro di scatto e davanti ai miei occhi ritrovo la ragazza di Holden, Michelle. Dal vivo è esattamente come in foto, e da come cammina sembra ancor di più una modella. Si sposta una ciocca di capelli dalla faccia con eleganza, senza danneggiare il suo portamento perfetto.
Quando arriva al fianco di Yarden, gli stringe il braccio.Dietro di lei la segue a ruota Holden, che guarda tutti con sguardo scocciato e poi torna a puntare gli occhi sulla sua ragazza.
«La festa è a coppie, vero?» chiede Michelle posando l'altra mano sul braccio di Yarden.
Yarden guarda me un po' preoccupato facendo passare lo sguardo da me a Michelle.
«Oh... be'... sì ma, non si deve essere per forza accompagnati» balbetta.So perché è così insicuro. Sono la migliore amica di Chloe e ha paura che se non vengo per questo Chloe si arrabbierà. Ma non ha niente di cui preoccuparsi. Anche se non dovessi andare raccomanderei a Chloe di non arrabbiarsi.
«Perfetto, allora», posa uno sguardo su Holden, che non sembra intento a ricambiare, essendo troppo occupato a guardare alle mie spalle.
«Ehi» la voce di Ben risuona dietro di me. Mi ero quasi scordata che stesse arrivando.
«Ciao» dico seguita dagli altri, tutti tranne Holden, che sembra aver fatto il voto del silenzio. Presento Benjamin a Chloe e agli altri, sebbene Yarden sembri conoscerlo di già.
«Di cosa parlavate?» chiede.
«Della festa di domani sera, a proposito sei invitato anche tu. Come metà della scuola del resto.» interviene Yarden mettendo un braccio intorno alle spalle di Chloe.
«Oh d'accordo.»
«Ah, ed è a coppie.» dice Michelle con un sorriso falso mettendosi il braccio di Holden intorno alle spalle.
«Allora non credo che verrò. Quando è questa festa, hai detto?»
«Domani sera. Puoi anche venire senza essere accompagnato da nessuno.» gli riponde Yarden.
«A meno che non trovi una ragazza entro domani sera, non credo verrò.», Ben storce il naso.
«E quando la trovi una sfigata come te, libera oltretutto, in cerca di un altro sfigato entro domani?» borbotta Holden, che si è deciso a parlare finalmente.
«Falla finita» lo minaccio con lo sguardo. Con queste sole parole riesco solo a ricevere uno sguardo assassino da parte di Michelle.
Lui mi guarda ma non aggiunge altro.
Michelle si gira di lato per baciare il suo ragazzo, senza mai staccarmi gli occhi di dosso. Come per farmi un dispetto. Io invece, per non rischiare di vomitare mi giro da un'altra parte accorgendomi solo adesso che gli altri hanno iniziato a parlare.«Io devo andare, ci vediamo.» dice Ben.
«Anche io, ciao ragazzi» dico e seguo Ben.
Ricevo in cambio il saluto di tutti, persino di Holden, tranne che da Michelle, che fa una smorfia.Affianco Ben, mi allontano giusto in tempo per sentire Holden che annuncia che se ne va anche lui, seguito a ruota da Michelle.
«Vai a piedi?» Gli domando.«Si, casa mia non è lontana.»
«Allora ci vediamo domani» gli dico scuotendo le chiavi del motorino appena presentato in mano.
«A domani.»
Mi incammino verso il posto dove ho parcheggiato il motorino e, in poco tempo, vi sono già in sella a sfrecciare verso il negozio dove lavoro. Oggi mi tocca il turno completo.
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REMEMBER
ChickLitE se sentissi la tua vita come... incompleta? Cosa faresti, cosa penseresti? Haley sente questo. E sarebbe facile dire che è solo un'impressione se non fosse per quei sogni, se così si possono definire. Le sembrano così reali. Così veritieri. Prop...