Capitolo 6

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SAKURA;
Dopo essermi medica e cambiata decisi di uscire a prendere una boccata d'aria, per fortuna la collana che mi aveva regalato Hinata aveva protetto la pelle dalla zuppa.

Camminai allungo nel giardino della Villa quando finalmente trovai una panchina. Però avevo la costante sensazione che qualcuno mi seguisse. Mentre riflettevo sentii una voce, era Sasuke;

-Sakura, possiamo parlare?

-io non ho nulla da dirti, puoi pure sparire!

-ti volevo chiedere scusa, ho sbagliato tutto!
(Io, Sasuke Uchiha che chiede scusa, un evento più unico che raro, ma quando ho veramente torto chiedo anch'io scusa)

Non mi sarei mai aspettata delle scusa da lui, ma ero troppo arrabbiata per cedere.

-22;3o

In due ore non scambiammo molte parole però finalmente decise di dirmi qualcosa oltre a scusarsi ;
"Ho sentito dire che eri una ballerina altre ad essere in infermiera"
Eravamo seduti ancora sulla panchina... ogni tanto il vento autunnale faceva cadere delle foglie rosse dall'albero dietro di noi...
-era solo un semplice hobbie, però mi faceva sentire libera...

-Come per me equitazione.
Ci guardammo negli occhi... quello che provavo non riuscirò mai a descriverlo... c'era qualcosa nei suoi occhi che ancora non capivo... era qualcosa di strano... qualcosa... un misto tra mistero – dolcezza – paura – imbarazzo...
Tenevo tra le mani una rosa che avevo appena colto, quando ad un tratto vidi una fogliolina rossa cadere dal cielo e posarsi sulla sua mano, la guardai attentamente... era bello...era attraente....era stranamene dolce...ero innamorata di lui.
Inspiegabilmente... misteriosamente... improvvisamente... le mie mani cominciarono a pulsare... sentii il battito del mio cuore sperduto in ogni singolo millimetro del mio corpo... le mie mani iniziarono a sudare... ero agitata... tremavo.... Mi sentivo il cuore a mille... mi sentivo la testa girare... non capivo più nulla.
Era come se la panchina sotto di me non esistesse più... era come se nulla intorno a me esistesse... c'era solo il suo sorriso e la sua anima accanto alla mia...
Poi iniziarono a tremarmi le ginocchia... inspiegabilmente... non riuscivo a farle smettere... dei brividi gelidi mi percorsero tutto il corpo... dalla cime dei capelli fino ai piedi... sentivo freddo... poi avevo caldo... sudavo e tremavo...
La testa continuava imperterrita a girare mentre quel sorriso davanti a me illuminava l'atmosfera che mi circondava...
I miei pensieri prima si fermarono di colpo e poi ripresero a girare vorticosamente nella mia testa... non avevano logica ne senso compiuto...
Immaginai il mio riflesso nello specchio... la piccola Sakura dagli occhioni verdi smeraldo stava scomparendo nel nulla... ora riuscivo a vedere me stessa... la vera Sakura
Ventiduenne....
Era quello l'amore....? Non lo sapevo... non avevo mai provato tanta eccitazione, terrore, felicità, sgomento e paura tutte insieme.
Orami non riuscivo a controllare nessuna parte di me stessa... era come se la mia mente e il mio corpo si fossero bruscamente staccate una dall'altra.
Quando il suo sorriso si spense e lentamente le sue labbra sfiorarono le mie... mi sentii come non ero mai stata prima... pensavo e mi chiedevo se lo volevo veramente... ero assalita dai dubbi... ma poi sentii in lontananza il suo cuore battere velocemente... era un suono magico, un suono dolce... un suono cullato dal vento autunnale...
Ora sentivo anche il mio cuore a mille... li sentivo battere insieme mentre lo nostre labbra giocavano armoniosamente l'una con l'altra...
La mia testa si ripeteva in continuazione "è questo l'amore?" ma ne il mio cuore ne quel bacio dettero una risposta.
Quando sentii la sua mano sfiorare la mia guancia rossa e bollente... i dubbi svanirono... era come se quel tocco vellutato... quel contatto tra il mio corpo e il suo avesse trasformato in me qualcosa...
D'un tratto una fogliolina innocente cadde sui nostri visi così vicini uno all'altro da sembrare un anima sola. Guardammo entrambi sorridendo verso l'alto... il vento stava movendo le foglie dell'albero sopra di noi, facendogli suonare una dolce melodia naturale...
Lui mi sorrise e poi avvicinò le mie labbra alle sue accompagnandole con una carezza... le nostre bocche si unirono nuovamente... e io questa volta mi sentii più sicura di me stessa... risentii di nuovo quel brivido prima freddo poi caldo attraversare ogni cellula del mio corpo.
Mossi la mia mano... anche se la mia mente non aveva mai ordinato di farlo... accadeva tutto senza un perché... gli sfiorai il fianco e sentì le cuciture della sua camicia tra le mie dita. Gli accarezzai la schiena e sentii il calore del suo corpo contro la mia mano.
Era bello sentire le nostre labbra giocare... era fantastico sentire le nostre lingue sfiorarsi gentilmente... era come se tutto in quegli istanti fosse dannatamente perfetto.

Sasuke;

Più la osservavo e più la mia mente andava in confusione, era così bella così pura così semplice da avermi incantato. Ad un certo punto notai che La Rosa che aveva in mano perdeva petali e fu in quel momento che i nostri sguardi si incrociano, facendo affiorare sensazioni mai provate. Le sue labbra carnose e i suoi occhi magnetici mi catturarono come sotto effetto di un incantesimo, un incantesimo chiamato Sakura. Ma quando le nostre labbra si sigillarono e le nostre lingue iniziarono a danzare, forse fu la prima volta che divenni consapevole dei miei sentimenti nei suoi confronti.

SPAZIO AUTRICE
Devo dirvi la verità sono abbastanza orgogliosa di questo capitolo non so il perché ma credo che fino sia quello più riuscito, fatemi sapere cosa ne pensate ☺️

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