Capitolo 16

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Erano passati 3 mesi, ed erano giorni che Sakura vomitava senza sosta, e i sintomi era peggioranti.
Itachi era costantemente a casa nostra per tenerla sotto controllo e nello stesso tempo contattava i migliori specialisti del paese per trovare una cura.

-Sasuke le nausee non sono dovute alla meningite...Sakura è incinta...

-come puoi essere...non ci credo.

-Ora come ora, dovremmo stare ancora più attenti a trovare una cura, perché ora sta a rischio anche la vita del bambino.

- Di quanti mesi è?

-di quasi quattro mesi, è rimasta incinta nello stesso periodo in cui ha contratto la meningite. Infatti è incredibile che il feto sia sopravvissuto, questo bambino è forte...

-Itachi ti prego cerca di trovare un modo, non voglio perderla e non voglio perdere neppure nostro figlio. Ne abbiamo perso già uno e non per colpa nostra, ti prego...

-Fratellino cercherò di fare il passibile.

Mi recai in camera da letto, dove stava Sakura semi cosciente riversata sul letto. Ormai era irriconoscibile era dimagrita ancora di più, si sentiva sempre più debole ed ogni giorno che passava avevo l'impressione che stesse scomparendo piano piano.
-Sakura io non so come dirtelo...

-Sasuke dirmi cosa? Itachi ha trovato una cura?

-No mi spiace, ma...

-Ma cosa?


-sei incinta...

-Non può essere...

-Itachi dice che è un miracolo che sia vivo e che sia sopravvissuto finora...

Sakura a quel punto scoppiò a piangere, e singhiozzando mi disse;

-Sasuke io non voglio morire, voglio restare con te per sempre, morire con te un giorno, non ora da sola. Voglio crescere nostro figlio.Me lo immagino già, due piccoli batuffoli, con due grandi occhi neri e i capelli corvini...proprio come te. Se fosse una femmina vorrei chiamarla Sarada e se èfossemaschio Naka. Non ho mai pensato di morire a 23 anni. Perché la felicità non dura mai.

Mi spezzò il cuore sentire quelle parole da lei. Tra i due quel solare e positiva era sempre stata lei ed invece ora non sorrideva più.
Istintivamente le presi il volto tra le mani e le dissi;

-Amore, guardami negli occhi. Ti giuro che cresceremo nostro figlio insieme, Itachi troverà una cura.

Tre settimane dopo.Itachi.

Erano settimane che cercavo in biblioteca tra i vecchi manoscritti una cura per la meningite. Non potevo far morire mia cognata e il mio futuro nipotino così. E soprattutto non potevo deludere Sasuke. In anni non lo avevo mai visto cosi contento, ma con Sakura si, lei gli faceva uscire il suo lato migliore. Prima di sposarsi e poco dopo il matrimonio sorrideva sempre. Ed ora era entrato in baratro di disperazione.
Appena terminato il turno in ospedale di avviai verso la biblioteca. Ormai avevo visionato tutti i libri di medicina generale, tranne uno, il puoi sottile. Per curiosità lo persi convinto di non trovarci nulla.
Le prime righe erano confuse, però ad un certo punto vidi una scritta in minuscolo.

LA STORIA DELLA MENINGITE.

"Lo scoppio della Meningite in primo luogo è stato registrato a Ginevra nel 1805. Shino Aburame (1746-1814) ed Kabuto Yakushi (1778-1842) a Rock e TenTen Lee(1771-1843) in Massachusetts, meningite (meningococcica) epidemica descritta. Parecchie altre epidemie Europa ed in Stati Uniti sono state descritte poco dopo.
In Africa il primo scoppio è avvenuto nel nel 1820."

Continuai a leggere quasi tutto il libro, ma ero sulla strada giusta, quando a un certo punto trovai;

"Le cause di questa malattia sono sconosciute ma ci sono stati riscontri positivi verso le cure. Infatti tutti i pazienti che hanno assunto la
particolari piante sono guarite.
Non solo semplici erbe aromatiche o alimenti, ma dei veri e propri farmaci ed antibiotici naturali, grazie alle loro proprietà curative.
L'echinacea è da lungo tempo utilizzata al fine di rafforzare il sistema immunitario. È considerata utile per la prevenzione e per la cura di malattie stagionali come il raffreddore e l'influenza. L'echinacea è infatti particolarmente indicata in caso di malattie delle prime vie aeree, che possono comprendere, oltre al raffreddore, la tosse.
Dalle foglie del Neem, e dai frutti di questa pianta, viene ricavato un potente olio curativo, utilizzato tipicamente da parte della medicina tradizionale indiana, sia ad uso alimentare che curativo. Ad esso vengono attribuite proprietà antifungine, antibatteriche, antivirali ed antiparassitarie. L'olio di Neem per uso interno de ve essere stato ottenuto appositamente a tale scopo ed risultare puro al cento per cento.
E in fine poco conosciuto in Europa, il Pau d'Arco è una specie vegetale di origine sudamericana contenente sostanze ritenute efficaci nel trattamento delle infezioni virali, batteriche e fungine. Esso rafforza il sistema immunitario ed è ritenuto in grado di contrastare numerose malattie senza provocare effetti collaterali. Le tre piante vanno assunte per un tempo indeterminato, finché i sintomi non saranno scomparsi.

Finalmente dopo tanto tempo ero riuscito a trovare una cura per ma meningite, però mi serviva un esperto. E non pensandoci due volte contattai il dottor Hashirama, uno dei massimi esperti di medicina generale a Londra.

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