Capitolo 20

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Dublino. Sasuke.

Io e Kakashi eravamo appena usciti dal locale per decidere il da farsi.

-Kakashi dobbiamo trovare un modo per incastrarli e farlo arrestare per il tentato omicidi di Sakura e l'omicidio del signor Haruno.

-Dobbiamo trovare il testamento del signor Haruno che è già una prova e poi...la cosa più importante...il diario della Signora Mikatu.
Sua moglie un po' di tempo fà appena partite le indagini mi rilevò che sia lei che sua madre scrivessero tutto quello che succedeva durante la giornata sui propri diari personali. E ci scommetto che avrà scritto anche dell'omicidio del marito e della figlia.

-Dobbiamo avere quel diario e consegnarlo alle autorità, così verrano incastrati.

-Giusto, abbiamo due giorni di tempo e dopo domani metteremo in pratica il nostro piano, per il momento andiamo a dormire.

Dublino. Sasuke. 02:00

Era notte fonda, e non riuscivo a dormire. Continuo a pensare a quello che avevo appena sognato. Se fossi più vigile avrei notato che non ce n'è motivo. Era un sogno! "Certo, uno di quelli che sembrano incredibilmente reali, uno di quei sogni che quando ti svegli hai gli occhi arrossati e stai sudando freddo, uno di quei sogni che anche se ti svegli, riesci a non pensarci più solo quando ti riaddormenti, perchè se tu sogni tua moglie che viene uccisa insieme al tuo futuro figlio da tuo zio e da sua madre, è difficile non pensarci più"Ero cosciente, il mio cervello lavorava ad una velocità impressionante, pensavo. Dallo shock mi alzai e vagai per la camera davanti e dietro e poi mi misi davanti alla finestra, a piedi nudi, avevo freddo. Gli stipiti incorniciavano la misteriosa azione.

I miei occhi guardavano davanti, o meglio la casa davanti, quando dentro quella casa vidi Madara con Sakura.
ERA IMPOSSIBILE! O forse sì, vedevo che si baciavano e si gridavano.
-Madara io amo solo te, lo sai che Sasuke è solo una questione d'interesse.
Continuandolo a baciare.
I miei occhi non ci credevano insieme al mio cuore ad al mio cervello.
Continuai a vedere ma la luce della luna non è sufficiente. Intanto Madara aveva attraversato metà del suo giardino, si era fermato e controllava di non aver nessuno alle spalle, ma poi alzò lo sguardo verso di me, mi vede, ma non sembrava sorpreso. Gli angoli della sua bocca si alzano. Ora sto osservando un ghigno atroce, e poi..ti ruberó tutto quello che è tuo, mi disse sussurrando.

Buio. Mi sveglio. Era un sogno incredibilmente reale. Ho gli occhi arrossati e sono sudato, ma ho freddo. La trapunta è caduta dal letto. Rifletto. Penso. Il mio cervello lavora ad una velocità impressionante. Non me ne accorgo, ma sto vagando a piedi nudi per l'antica residenza di mio nonno, a Dublino. Torno in me quando arrivo davanti alla finestra del corridoio. C'è qualcosa nella ghiaia, oltre il cancello. E' un casa. Non era un sogno. Sono inebetito. Ma poi la mia mente capta qualcosa. Movimento. Torno in camera. Raccolgo la trapunta e mi butto sul letto. Un milione di domande vortica nella mia testa, ma non ce la facevo più. Aiuto! Non voglievo più pensarci! Subconscio? Eccolo. Sto dormendo. Sono al sicuro. Non avevo sonno, non potevo dormire. Dovevo dormire. A domani mattina. Sogno di nuovo, ma nulla di spaventoso. Le solite cose: Sakura, nostro figlio, mia madre, Itachi e MADARA. Oh, questo sì che è spaventoso. Parla! Pronuncia il mio nome. Ha una voce familiare.
"SASUKE, Sasuke...Svegliati" disse Kakashi. Era giorno. Ho ancora sonno. Quanto sarò stato sveglio la scorsa notte? Abbastanza da farmi stare a letto un quarto d'ora in più. Mi alzo perchè altrimenti arrivo tardi a fare colazione e non voglio che succeda. Entro nella sala da pranzo e la normale, silenziosa e arieggia un profumo di brioche . Resto perciò fermo sulla soglia e analizzo i miei pensieri analizzando, quando vengo interrotto da Kakashi.
"Tutto bene?" mi dice
"Non proprio..." balbetto in risposta.
"Che cos'è successo? Non hai dormito? Hai due occhiaie!"
"Lo so. E' successa una cosa strana stanotte... Poi ti racconto".
Entra la governate e ci porta la colazione, mentre mangiamo Kakashi rompe il silenzio.

-mi puoi raccontare questo fantomatico sogno...
-allora...ho sognato Madara...

-Embè? Lo so che fa paura ma non credo che tu ne sia così spaventato.

-Ho sognato Sakura e Madara che si baciavano e...Sakura...diceva che mi aveva sposato solo per i soldi.

-ma che cretino, ti stai facendo troppe paranoie. Conosco la signora Sakura da quando è piccola e ti ama alla follia. Vogliamo ricordare che scenata ha fatto per non farti partire?

-Hai ragione Kakashi, sono solo paranoie.

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