Capitolo 7

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Eravamo ancora nel giardino parlavamo e guardavo i suoi bellissimi occhi neri, il mio cuore andava a mille era come se nulla intorno a me esistesse, eravamo solo noi due, mi prese lentamente ma con fermezza dalla vita e dolcemente le sue labbra si sono posarono nuovamente sulle mie il tempo per me si fermò in quel momento per la seconda volta. Mi sono sempre chiesta come potesse essere il mio primo bacio. Non è stato come lo immaginavo ma è stato perfetto perché è stato lui a darmelo.
Il primo bacio così importante e semplice per una ragazza impossibile da dimenticare mi immaginavo mille volte come poteva essere ma l'unico modo per sapere com'è davvero fu il giorno in cui me lo diede e in qualunque posto o come si svolge sarà stupendo perché avrò davanti il ragazzo che amo.

-perché mi hai baciata?
Gli chiesi.
-Perché tu hai continuato?
Non sapevo cosa dire e cosa fare, in mio colore di pelle era la rappresentazione di cinquanta sfumature di Bordeaux, ho aspettato il mio primo bacio per tanto tempo ed è stato semplicemente perfetto. Non so cosa provo per lui, credo di amarlo. Ma cos'è l'amore?

SASUKE;
Ho baciato tante ragazze nella mia vita, ma questa volta è stato diverso, non so cosa sia cambiato ma sono sicuro di una cosa non ho mai provato sentimenti così forti per una ragazza. Non so forse mi piace o sono semplicemente invaghito. O forse l'amo, ma cos'è l'amore?
Comunque non sapevo niente di questa ragazza, non so di chi sia figlia, se sia pura, se sia una bugiarda. Lei per me è una sconosciuta una sconosciuta che forse amo.

Villa Uchiha
23;00

Rimanemmo in silenzio per 10 minuti dopo il nostro appassionato bacio e non ci fu nessuna parola che potesse descrivere quel momento, ma forse una parola c'era. Freddo;

-Sasuke io ho freddo rientriamo?

-Tsk, va bene

Odiavo profondamente il suo uno continuo del Tsk ma era la sua parola caratteristica e senza quella Sasuke non era Sasuke.

Camminammo per tutta casa in silenzio separandoci quando arrivammo ogni uno alla propria camera.
Decisi di farmi un bagno rilassante per schiarirmi le idee e capire cosa volessi veramente. Riempii la vasca piena d'acqua bollente e mi immersi dentro cercando ti lavar via tutta la stanchezza e le cose accadute quel giorno. Uscita dalla vasca pettinai i miei capelli lasciandoli sciolti e diventarono leggermente undulati per colpa del vapore, dandomi un'aria più selvaggia ma allora stesso tempo semplice, indossai una camicetta di seta color avorio abbastanza trasparente. Ormai convita di andar a dormire sentii la porta bussare;
Andai ad aprire e mi trovai davanti Sasuke a petto nudo che indossava solamente i pantaloni del pigiama.

SASUKE;

Rientrato nella mia camera mi lavai velocemente ma dopo quel bacio la mia mente vagava solo a lei, le sue labbra, il suo corpo, il suo tutto. Decisi di chiarire la situazione è di capir come dovevamo comportarci. Indossai i pantaloni del pigiama senza maglietta per il troppo caldo, anche se stavano a metà ottobre la temperatura era ancora abbastanza alta o forse erano semplicemente gli ormoni in confusione.

Bussai due- tre volte e quando Sakura aprii la porta, mancò poco che le saltai addosso. La guardai attentamente e quella camicetta semi trasparente che faceva notare le sue forme con i capelli morbidi che gli cadevano sulle spalle erano l'emblema della sensualità.

-Sakura posso entrare ? Devo dirti una cosa...

-certo dimmi...

In quel momento dimenticai tutto quello che avevo ripetuto nella mia camera e le azioni parlarono per me. Appoggia le mie labbra alle sue e lei fece il resto, iniziammo una danza irrefrenabile,il cuore che batte... lei gemeva, i corpi caldi attaccati alla pelle.

SAKURA;
Eccoci soli nella stanza, lui si avvicina a passo lento, io immobile, anzi tremavo, ma non per paura ma per passione, una passione irrefrenabile. Eravamo vicini, e lui mi teneva per i fianchi, il suo respiro costantemente addosso... mi spinse verso il muro, in modo da farlo combaciare con la mia schiena. Quei baci sul collo interminabili che ma mano iniziavano a scendere, sentii qualcosa crescere e da lì ero sicura che anche lui fosse eccitato... poi mi chiese

-Sei sicura?

Non risposi.
Entrammo in un vertice di passione, mi sfiló la camicetta ed io appoggiai le mani sopra al suo petto.

-Sasuke, io....io....io.....sono vergine...

-Se non sei pronta ti aspetterò
(Non potevo crederci, una ragazza così bella, di ventidue anni fosse ancora vergine. Ma in un certo senso ne fui pure contento, la sua purezza apparteneva a me )

Mi sentii quasi in colpa per quella confessione ma lo desideravo troppo per tirarmi indietro.
-io ti desidero Sasuke e voglio che la mia prima volta sia con te

Senza pensarci due volte inizii a baciala con più irruenza di prima, ed una volta rimossa completamente la camicetta ammirai il suo meraviglioso fisico in tutto il suo splendore . Anche se non aveva il seno prosperosissimo ero proporzionatissima.
La buttai sul letto a baldacchino con una certa irruenza e sentivo il suono del suo cuore che batteva rapido, ansioso. Continuava a fissare il buio là fuori ed evitava di guardarmi, forse per la vergogna o per altro,

- ti prego guardami, sei semplicemente bellissima

Volevo rendere quella sera speciale.

Sakura;
La luce della camera quasi fiacca rendeva l'atmosfera ancora più passionale.
Immersa in quella atmosfera non potevo distinguere i contorni delle cose e degli avvenimenti, mi sembrava tutto irreale.
Eravamo entrambi contenti...
Sentivo la sua pelle ruvida sfiorarle la mi guancia e poi le labbra. Le palpebre si sollevarono di poco e i miei occhi incontrarono i suoi. Tutto era tranquillo, nessun rumore, alcun timore. Abbandonata nelle mani del mio amato.
Sentivo le labbra bagnarsi, la sua lingua sfiorarmi appena, inumidendole con la saliva. Leccò la goccia che sentì colare in un angolo della bocca e lì incontró la mia lingua e in quello stesso momento sentì la sua mano che avvolgeva il monte di Venere e giocava con i peli.
Riuscì ad aprire gli occhi e si sforzando di mettere a fuoco, ma il buio era ancora troppo fitto per distinguere i dettagli. Emise un sospiro e con un filo di voce disse: "amore".
Sentì come un sibilo, provenire da lui. Poi un insieme di movimenti, il suo corpo si spostò, sentì le mani posarsi sui suoi fianchi e tirare.
Istintivamente sollevò il bacino. Lui si tolse gli slip, scorrendo lungo le cosce, poi risalì e le accarezzò l'interno con la mano. La sua mano esplorava le mie intimità.
. Cercò avidamente la mia bocca e mi baciò. Si girò mettendosi sopra, e subito sentì le sue dita entrare nella fessura umida. Mi contrassi istintivamente. E poi fuori e poi ancora dentro bagnandomi sempre più.
Le sue mani ormai erano bagnate, ancora e ancora. E non resisteva più. E in quel momento arrivò il momento tanto desiderato. Il respiro ormai corto.
- Sakura dimmi che sei pronta, ho bisogno di te.

Ed a occhi serrati risposi SI

E lui entro, dentro e fuori, scivolando e il sangue della mia verginità ormai persa risaliva dal basso, veloce e ancora più veloce e senza respiro si muoveva senza sosta e ancora. Era lì, era lì, che esplodemmo insieme senza sosta.

Fu l'esperienza più bella della mia vita.

SPAZIO AUTRICE
CON QUESTO CAPITOLO MI SONO VERAMENTE SUPERATA, è stato molto difficile scriverlo sia perché descrivere scene così intime non è facile ma spero che vi piaccia, fatemi sapere mandandomi messaggio e votando la storia. MA IL BELLO DEVE ANCORA VENIREEEEEE

Unknown Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora