Capitolo Extraaaa

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Allora oggi è l'anniversario della fine del libro, esattamente un anno fa, unknown si concluse e sinceramente non mi spettavo così tanto "successo". Quindi oggi vi voglio regalare questo piccolo capitolo.

10 ANNI DOPO- Sakura

Ero distesa sull'immenso letto a baldacchino, circondata da morbide coperte di seta color crema, e da cucini ricamati da motivi etnici.
Ed accanto a me c'era lui, bello come al solito.
Si era fatto crescere il ciuffo in questi anni, ed erano sputanti piccoli segni delle occhiaie, come a Itachi.
Il suo petto saliva e scendeva a ritmo regolare, facendo risaltare ormai il suo corpo da vero uomo. Mi sembrava ieri che ci fossimo incontrati, tutte le nostra avventura, e Sarada.
Anche se erano passati più di dieci anni dal nostro matrimonio, il mio amore per lui non era cambiato.

Mi alzai lentamente dal letto, per non svegliarlo. La vestaglia nera scendeva sinuoso su tutto il corpo, ormai non più giovane, forse per la gravidanza oppure semplicemente per gli anni che passavano.
Andai il bagno e legai i miei fluenti capelli rosa, ormai troppo lunghi, ed anche se volevo tagliarli almeno di un po', era un NO categorico da parte di Sasuke.
Mi feci una treccia morbida e feci scendere la vestaglia lungo il corpo, lasciando la mia figura senza nulla. Avevo bisogno di un bagno caldo, non so perché, ma mi sentivo molto indolenzita  in quei giorni.
Mi ficcai lentamente nella vasca, e mi distesi, facendo arrivare l'acqua fino al mento.
Ero così rilassata che non mi accorsi della presenza di Sasuke dietro, che si chinó baciandomi il collo.

- Non mi hai svegliato, volevo fare il bagno con te.

-Pensavo che volessi dormire un po' di più, ed ora che sei qui, vuoi rimanere a fissare o vuoi fare altro?

Non si fece ripetere due volte la domanda, e con movimenti lenti, quasi sensuali si ficco nella vasca, dietro di me, permettendomi di appoggiare la testa sul suo petto.

- Ogni tanto ci pensi a noi due?
Gli chiesi.

-Penso sempre a noi due Sakura, penso a tutto quello che siamo stati, che siamo, ormai abbiamo 33 anni, non siamo dei ragazzi, ma sono contento, sono contento di tutto quello che abbiamo, di tutto quello che siamo.

Ed appoggió la mano sul mio ventre, salendo e scendendo con movimenti fluidi.
Il mio corpo dopo anni subiva sempre gli stessi effetti sotto il suo tocco.

- Ogni giorno ti amo sempre di più Sakura, amo te e Sarada più di ogni altra cosa.
Ma mi manca qualcosa...

Il mio cuore iniziò a battere in un modo incontrollato. Cosa gli mancava, cosa poteva mai mancargli? Forse il mio amore non bastava più...

-Sasuke cosa c'è?

-Beh, non so come la prenderai, ma io lo voglio più di ogni altra cosa.

La mia mente iniziò a divagare su un milione di  pensieri.

- Sakura, io voglio un altro bambino, la nostra vita è perfetta così, ma io voglio un maschio, colui che quando non ci sarò più porterà avanti il nome degli Uchiha. Ormai Sarada ha quasi 11 anni, e lo sappiamo entrambi che io suo più grande desiderio è un fratellino o una sorellina .

Rimasi impassibile, non emettendo neppure un    suono, e lentamente mi alzai dalla vasca, pendendo un accappatoio di raso per coprirmi.
Dietro di me sentivo i passi di Sasuke, che si seguiva sconvolto per quello che avessi fatto.

-Sasura...Sasuke...SAKURA PORCA TROIA RISPONDIMI! Perché fai così? Non vuoi un altro bambino? Non vuoi un altro bambino da me?

Mi voltai lentamente, avvicinandomi sempre di più al suo viso, e lentamente gli sussurrai;

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