Al punto di partenza.

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Capitolo 28

Dopo esserci ricomposte, Andreina chiamò Jorge, ordinandogli di prepararci un caddy davanti alla porta di casa. Così uscimmo e trovammo il caddy parcheggiato. Salimmo su, con Andreina alla guida, e arrivammo davanti ad una delle dependances presenti nella tenuta. Gli uomini delle Rodijo abitavano lì con le loro famiglie. Quindi Andreina accostò il caddy e scendemmo, incamminandoci verso la porta d'ingresso dell'appartamento. Suonò il campanello e una domestica ci aprì, lasciandoci accomodare. Mi trovai davanti all'ennesimo salone ampio, ben arredato, con divani lunghi ed accoglienti ad abbracciare un tavolino al centro, dove di solito veniva servito da bere. Ci sedemmo, aspettando l'uomo di cui non conoscevo né il nome né l'aspetto. Ad un tratto, un tipo alto e magro, sulla quarantina, con capelli neri corvino, tirati indietro dal gel, e occhi scuri divisi da un naso importante, scese la scalinata che proveniva dal piano di sopra e venne nel salone dove ci eravamo accomodate. "Bienvenidas, Señoras (Benvenute, signore)", disse l'uomo, accogliendoci.

Andreina: Hola, Frank. Te presento a Mara Edwards, nuestro socio. (Ciao, Frank. Ti presento Mara Edwards, la nostra socia.)

Disse Andreina alzandosi dal divano e presentandomi all'uomo.

Andreina: Mara, ti presento Frank Morello.

Mara: Ciao, Frank.

Dissi senza troppe cerimonie. Frank mi sorrise.

Frank: Porque me estabas buscando, Andreina? (Perché mi cercavi, Andreina?)

Andreina: Tenia que decirte algo importante. (Dovevo dirti qualcosa di importante).

L'espressione di Frank diventò preoccupata. Andreina si accese una sigaretta.

Andreina: Diciste a mi hermana que te envié a matar a Ramirez? (Hai detto a mia sorella che ti ho mandato ad uccidere a Ramirez?)

Disse Andreina, prendendo un tiro dalla sua sigaretta e rivolgendo, poi, il suo sguardo minaccioso a Frank.

La paura fece capolino sul volto dell'uomo.

Frank: Andreina, que podria hacer?! Tu hermana sabia che yo no estaba en casa, en ese momento, en esa dia! Ella tiene informadores! Lo saves! Tenia que mentir a Carla?! No podria hacerlo! (Andreina, che potevo fare?! Tua sorella sapeva che io non ero in casa, a quell'ora, in quel giorno! Lei ha degli informatori! Lo sai! Dovevo mentire a Carla?! Non potevo farlo!)

Andreina: Pero vos podrias ponermelo en el culo a mi! Claro?! (Però hai potuto metterlo nel culo a me, giusto?!)

Frank era sempre più spaventato. Non sapeva come recuperare la situazione. Io continuavo a stare seduta su quel divano, a guardare Andreina che terrorizzava Frank.

Frank: Yo no entendia el porque de esto. Porque me hiciste matar a Ramirez sin hablar de eso con Carla?! (Io non ho capito il perché di questo. Perché mi hai fatto uccidere Ramirez senza parlarne con Carla?!).

Andreina: Yo no te pago por entendir cosas, Frank! (Non ti pago per capire le cose, Frank!)

La rabbia si impadronì di Andreina.

Andreina: Y ahora sabes que pasa? (E ora sai che succede?)

Andreina prese la sua pistola e gliela punto alla fronte mentre teneva la sua sigaretta nell'altra mano. Frank era completamente terrorizzato e cercava di calmarla. Avevo capito davvero poco di quella conversazione, perciò mi limitai a guardare, anche se un po' allarmata davanti a quella scena. La donna che amavo era una vera gangster e, vederla in quelle vesti, mi spaventava.

Frank: Andreina...por favor...te pido perdono... (Andreina..per favore...ti chiedo perdono.)

Diceva Frank, indietreggiando. Ma Andreina continuava a tenere la pistola puntata contro di lui, avanzandogli contro. La parete fermò Frank davanti alla pistola di Andreina, che ormai era a pochi centimetri da lui.

Operazione Calipso (in Revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora