Accordo o disaccordo?

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                                                                                    Capitolo 7

Aspettavo col cuore in gola che Miss Rodijo prendesse una decisione. Ad un certo punto, un rumore di tacchi si fece strada tra gli uomini posti in guardia davanti al privè. Io non distolsi lo sguardo da Carla, nemmeno quando quel rumore di tacchi si fermò davanti al nostro tavolo e due mani femminili liberarono, dalla loro stretta, tre bicchieri di tequila. "Dos tequilas por vos y una para mi (Due tequila per voi e una per me)", disse la figura femminile misteriosa che ancora non avevo osservato bene. Avevo soltanto capito che la tequila, ordinata una mezz'ora fa, era appena arrivata. Ero troppo concentrata su Carla, sul suo sguardo riflessivo. Cercavo di cogliere ogni minima smorfia per capire cosa volesse farne di me. Notai che la donna misteriosa prese posto accanto a Carla e questo mi stupì. A quale donna era concesso stare accanto alla "boss" mentre si parlava di affari?! Non ebbi il tempo di finire la mia riflessione che la donna disse "Mia sorella non prende decisioni senza la mia approvazione". Ed ecco che la mia attenzione fu rapita dalla tanto attesa Andreina Rodijo. Quando alzai lo sguardo verso di lei, restai senza fiato per quanto era bella. Non avrei mai immaginato che la sorella di una tipa così losca, come Carla Rodijo, potesse avere quelle sembianze! 

Dopo aver elaborato la bellezza di quella donna, mi accorsi che Carla aveva preso il suo bicchiere di tequila e aspettava che io riprendessi coscienza e mi presentassi anche a sua sorella, come forma di rispetto

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Dopo aver elaborato la bellezza di quella donna, mi accorsi che Carla aveva preso il suo bicchiere di tequila e aspettava che io riprendessi coscienza e mi presentassi anche a sua sorella, come forma di rispetto.

Mara: Mi-mi perdoni, Miss Rodijo. Sono Mara Edwards. 

Ero talmente in imbarazzo che non riuscii a dire altro. Carla era divertita da quella situazione.

Andreina mi scrutava profondamente. Cercava di capire che tipologia di essere umano fossi, dopo quella triste figura che avevo fatto. 

Carla: Ci lasci da sole un momento, per favore, Miss Edwards.

Mi disse, interrompendo il mio imbarazzo. 

Mara: Si, certo.

Mi alzai di scatto dalla sedia e uscii dal privè, aspettando per un verdetto. Quello fu uno dei momenti di attesa più lunghi della mia vita. Speravo soltanto che la sentenza fosse positiva, altrimenti mi sarei ritrovata addosso quegli uomini che erano disposti davanti allo spazio riservato alle Rodijo. A proposito di uomini, che fine avevano fatto Arnaldo e quelle due gangster? Mi voltai e, al bancone d'ingresso del ristorante, c'erano Petra e la sua compagna di scorribande che parlavano con un'altra donna, anche questa molto bella. Di Arnaldo, ancora nessuna traccia. Forse era fuori a fumare con i suoi uomini.

Ad un certo punto sentii una mano sulla spalla. Mi voltai e vidi uno degli uomini a guardia del privè che mi faceva cenno di entrare, con la testa. Entrai, Carla mi accolse in piedi mentre Andreina osservava la scena da seduta.

 Entrai, Carla mi accolse in piedi mentre Andreina osservava la scena da seduta

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