Capitolo 4
Dopo sei ore di volo, ero a Bogotà. L'aereo era appena atterrato e stavo aspettando il mio bagaglio. Non appena lo recuperai, mi precipitai all'uscita. Non sapevo nulla del tizio che sarebbe venuto a prendermi.
Ad un tratto sentii chiamare "Miss. Mara Edwards!".
Dimenticavo quasi che, d'ora in poi, quello sarebbe stato il mio nome.
Cercai tra la folla l'uomo che mi stava chiamando. Lo individuai. Era un ragazzo distinto ed era esattamente come mi aspettavo. "I narcotrafficanti non hanno mai un aspetto losco" pensai. Alzai la mano per far sì che l'uomo mi potesse vedere e camminai verso di lui con il mio bagaglio.
L'uomo si presentò: Soy Arnaldo Gaviria.
Mi tese la sua mano. Lo guardai perplessa perchè, nonostante ricordassi un po' di svedese e parlassi l'inglese, dello spagnolo non sapevo assolutamente nulla. Capii dalla sua mano tesa che quella doveva essere stata la sua presentazione. Gli strinsi la mano, e mi presentai a mia volta.
Amanda: Mara Edwards.
Arnaldo: So che lei no parla mia lingua, io me la cavo con l'Inglès. Ma cerca de imparare a comunicare porchè la gente con cui va a contrattare non sarà asì flessibile como mi. Qui l'americani no son benvenuti.
Cosa avrei dovuto capire da quel discorso in spagnolo "inglesizzato"? Non osai immaginare come avrei potuto cavarmela se la missione fosse stata in un posto come il Giappone, ad esempio. Pensavo dentro di me "Torricelli me la paga"; avrebbero dovuto organizzare un corso di lingua spagnola prima di mandarmi qui ma dimenticavo che, prima che fosse domenica, non sapevo neanche dell'esistenza di questa missione! Cercai di lasciare che il nervosismo abbandonasse la mia mente. Era il momento di concentrarsi.
Arnaldo: Salga en la macchina!
Salii nella sua Mustang nera. L'uomo mise in moto e iniziò a guidare.
Arnaldo: Così lei es un'agente della C.I.A. Como è che vuole entrare nel narcotrafico?
Mara: Arnaldo, la C.I.A. non mi ha mai ripagato bene per il mio lavoro svolto con loro. Altrimenti, a quest'ora, non sarei stata qui. Mi ci hanno inviato loro a Bogotà.
Finsi la mia frustrazione nei confronti della C.I.A.
Arnaldo: Como es che la C.I.A. se ocupa de narcotrafico? No es occupazione della D.E.A.?
Mara: Dovrei essere qui per aiutare la D.E.A. Le Rodijo sono diventate un problema di sicurezza internazionale.
Arnaldo: Ah! Los Grinos. Credono de essere el padrone del mundo!
Sapevo che "Los Gringos" per i latino americani, erano i bianchi, gli americani soprattutto.
Mara: Dove andiamo, Arnaldo?
Arnaldo: A casa mia, starà lì fino a domani. Poi, domani sera, la porterò en una cena con migo por encontrare la gente con cui vuole parlare.
Mara: Parlami di loro.
Arnaldo: De "Las Rodijos"? Oh, estavano contente che un'agente voleva parlare de affari. Por loro, esto è molto importante. Tener un collegamento como el suo, por el narcotrafico, es una cosa molto allettante. Se dice asì, no?
Mara: Cosa? Ah, si si.
In realtà avevo capito poco. Ma non mi andava di fargli ripetere una frase che sarebbe stata incomprensibile ugualmente.
Arrivammo davanti al cancello della sua villa. Due uomini ci lasciarono passare.
Quell'uomo aveva una casa enorme e uno schieramento di uomini armati che potevano far concorrenza a tutti i miei colleghi agenti!
In realtà, a Bogotà avevo gli uomini della D.E.A. e della polizia civile, in mio aiuto.
Entrammo in casa.
Arnaldo: Esta è la mia casa.
Dopo quell'annuncio, chiamò una delle sue inservienti.
Arnaldo: Anita! Muestra la habitacìon a la señora.
Anita: Sì, señor.
Arnaldo: Segua Anita, le mostra la sua camera.
Mi tradusse goffamente le sue parole.
Mi incamminai con Anita verso la mia stanza. Mi stavo fidando ciecamente di un narcotrafficante conosciuto 10 minuti fa. Ma sapevo che dovevo farlo per essere credibile.
Mara: Grazie, Anita.
Congedai la donna, non appena arrivammo nella stanza che sarebbe stata mia per quella notte.
Mi sedei sul letto e ammirai quanto fosse ben arredata quella casa. Ma, dopo poco, il pensiero delle Rodijo prese posto nella mia testa.
Chi erano Carla e Andreina? Come erano fatte? Sarei stata credibile con loro? Avrebbero scoperto la mia identità?
Nessuna risposta, naturalmente. Avrei dovuto aspettare l'indomani per colmare i miei dubbi.
STAI LEGGENDO
Operazione Calipso (in Revisione)
ActionAmanda Weiss è una giovane e promettente agente della C.I.A. Per via del suo aspetto molto mascolino e del suo atteggiamento virile, é riuscita a guadagnarsi il rispetto dei suoi colleghi agenti. Amanda viene convocata per una nuova missione, chiama...