Alexander Georgewic è una ragazza alla mano, ama la libertà è trascorrere il suo tempo con gli amici.
Sua madre decide di trasferirsi per il lavoro in California a San Diego e lei sarà costretta a seguirla, a patto che finita l'estate lei sarebbe to...
Mi sveglio presto stamattina, ho preparato un borsone enorme per il campeggio, staremmo via 3 giorni, immersi nel verde, spero di sopravvivere.
Mi preparo, ho deciso una tenuta comoda, che consiste in pantaloni verde militare e camicia corta marrone chiaro, i capelli biondi li raccolgo in una treccia.
Vado in cucina, mia madre ha voluto svegliarsi presto anche lei per potermi salutare, ma non ha un bel colorito.
<<Tutto apposto? >>, domando.
<<Si, non ti preoccupare, sono solo assonnata, infatti appena te ne vai, ritorno a dormire>>,dice per poi spadigliare.
<<Va bene>>, gli do un bacio sulla guancia ed esco.
Aspetto sugli scalini, Noemi esce e mi saluta, viene verso di me é si siede.
<<Pronta? >>, chiede sorridendo.
<<Si, tra un po' arriva Eliot>>, vedo uno sguardo malizioso da parte sua.
<<Voi due ve la spssate, state in sieme dopo tutto>>, mi da delle pacche sulla spalla.
<<Non direi così, ci siamo baciati, stiamo spesso in sieme, ma non sono ancora la sua ragazza>>, spiego.
<<Questo è un problema>>, dice.
Eliot arriva giusto in tempo, saluto Noemi e salgo in moto, facciamo la solita strada, appena vedo la foresta gli chiedo di fermarsi, scendo ed entro nel bosco.
<<Eclipse>>, chiamo il mio lupo, dopo un po' arriva tutto contento, lo accarezzo, non potevo andarmene per un po' senza salutarlo.
<<Possiamo andare ora? >>, mi chiede Eliot.
<<Certo>>, saliamo di nuovo in moto e ci dirigiamo al Campus, ci sono già i pullman.
Il direttore fa l'appello per assicurarsi che ci siano tutti, e uno alla volta sale e prende posto, mi siedo nei posti centrali, né davanti né dietro, nel mezzo, Eliot viene verso di me per sedersi, ma Noemi lo precede.
<<Avrai tutto il tempo di stare con Alex quando saremmo arrivati>>, dice rivolgendosi ad Eliot.
<< Come vuoi>>, si siede due posti più in fondo, Matteo se lo prende a braccieto.
<<Amico, sarai il mio compagno d'avventura>>, dice Matteo, mentre Eliot sbuffa, Njad si siede con Daniel, Michelle non è venuta.
Per tutto il viaggio si canta, o si fanno battutine, vedo Eliot scocciato mentre Matteo sembra divertirsi.
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Arriviamo alle 10: 30, i capi ci danno vari compiti, i ragazzi preparano le tende, alcune ragazze il cibo, altri la legna, io faccio parte di quelli che vanno a prendere la legna, cerco di non allontanarmi troppo, non voglio perdermi, raccolgo un po' di rami, assicurandomi che non siano bagnati o umidi, sento un rumore che mi fa voltare all'improvviso, ho paura, se sono dei lupi non mi spavento, ma un orso, quello si che è pericoloso, qualcuno mi afferra da dietro facendomi cadere i rami.
