<<Sparisco per un giorno è tu già mi sostituisci>>, dice sorridendo, non mi piace per niente il suo sguardo.
<<Eliot, ma non eri a Londra>>, dice Noemi sorpresa.
<<Si, ma ho ricevuto una telefonata che mi ha avvertito quello che stava succedendo qui>>, rivela facendo l'occhiolino a Matteo.
<<Sei stato tu>>, lo rimprovera Daniel, tutti sbuffano.
<<Ora sono qui per prendere ciò che mi appartiene>>, viene verso di me e mi prende in braccio modi sposa.
<<Che fai, Eliot mettimi giù>>, mi dimeno.
<<Hai sentito quello che ha detto>>, gli urla Calum, Eliot lo ignora e mi posa sulla sua auto, e si siede accanto a me.
Partiamo a tutta velocità, Eliot ordina al autista di abbassare la tendina per dividere i posti dietro da quelli davanti.
<<Perché lo hai fatto?>>, Incrocio le braccia al petto scocciata.
<<Non avevo alternative, è l'unico modo che ho per tenerti d'occhio>>, mi guarda dritto negli occhi.
<<Dove mi stai portando?>>, chiedo, lui sorride malizioso.
<<A Londra>>, sbatto le palpebre due volte.
<<Che cosa, non ho nulla con me, e poi mia madre non sa nulla>>, sbianco.
<<A tua madre ho già pensato io, mentre per quanto riguarda i vestiti troverai tutto la>>, sbuffo e ritorno a guardare il finestrino.
Ci fermiamo davanti un palazzo, prendiamo l'ascensore è raggiungiamo il tetto, ad aspettarci un elicottero.
<<Io non salgo su quel coso>>, dico indicando elicottero, lui ride.
<<Ci salirai eccome, non andrò a Londra senza di te>>, incrocia le braccia al petto e mi guarda.
<<Va bene>>, sospiro e vado a sedermi, allaccio la cintura, il pilota mi fa indossare delle cuffie, stessa cosa ad Eliot, decolliamo e inizio a tremare, prendo la giacca di Eliot è la stringo, lui mi guarda sorpreso, elicottero si alza in volo e ora posso osservare San Diego di notte, resto a bocca aperta.
<<Ti piace?>>, mi chiede il ragazzo che mi ha rapito.
<<Si, è stupendo>>, resto ad osservare tutto il tragitto che facciamo in elicottero, ci metteremo un bel po' ad arrivare a Londra.
..................
Apro gli occhi, mi sono addormentata senza volere, sono le 8:30 del mattino, non siamo più in elicottero ma di nuovo in una delle auto di Eliot.<<Dove stiamo andando?>>, mi sistemo i capelli un secondo.
<<Nella mia reggia, anzi dovrei dire nella reggia dei miei genitori>>, annuisco con la testa.
Guardo fuori dal finestrino e mi appare una lunga siepe al di là di essa vedo un edificio immenso, non sarà questo.
<<Siamo arrivati>>, mi fa notare.
Si apre il cancello ed entriamo in cortile, non so cosa dire, questa casa è immensa, sono la mia casa di San Diego e la mia casa di Sidney più quella di Noemi messe in sieme, ma che dico è persino più grande di un centro commerciale.
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La Ragazza Che Sussurava Al Lupo🌙
RomanceAlexander Georgewic è una ragazza alla mano, ama la libertà è trascorrere il suo tempo con gli amici. Sua madre decide di trasferirsi per il lavoro in California a San Diego e lei sarà costretta a seguirla, a patto che finita l'estate lei sarebbe to...