Capitolo 12

27 4 0
                                    

Sono pronta, ho deciso non mettermi in ghingheri, indosso una semplice maglietta bianca e un paio di jeans, lo aspetto fuori sugli scalini di casa mia, arriva ovviamente puntuale e sulla sua moto, indossa una camicia a scacchi nera e blu, e dei pantaloni strappati.

<<Ciao>>, mi saluta e mi lancia il suo casco, salgo sulla moto senza dire nulla

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<<Ciao>>, mi saluta e mi lancia il suo casco, salgo sulla moto senza dire nulla.

Appena ci fermiamo, scendo subito e mi incammino da sola, lui mi sta dietro ovviamente.

<<Mi dici che hai? >>, chiede scocciato, ovviamente non rispondo.

<<Alex>>, mi prende il polso e mi fa voltare verso di lui.

<<Non mi va che la gente mi prenda in giro>>, dico incrociando le braccia al petto.

<<Non ti sto prendendo in giro>>, si mette la mano sul cuore.

<<Ha no!, allora chi è questa Giulietta Mcins? >>, dico aspettando una risposta.

<<Era la mia ragazza, siamo stati in sieme solo 4 mesi, poi ci siamo lasciati, non hai motivo di essere gelosa>>, dice sorridendo.

<<Io non sono gelosa>>, dico urlando.

Ricomincio a camminare, più veloce stavolta, sento i suoi passi dietro di me, sbuffo sonoramente.

<< Non seguirmi>>, dico irritata.

<<No!>>, dice ridendo.

<< Perché devi stressarmi, cosa vuoi da me?, lasciami in pace>>, dico stanca fermandomi a guardarlo.

<<Non posso stare lontano da te>>, dice avvicinandosi.

<< Cosa? >>, dico senza parola, lui si avvicina ancora, inclina leggermente il viso verso il mio, mi appoggia una mano sulla spalla, chiudo gli occhi imbarazzata, un ululato però attira la mia attenzione, vedo Eclipse correre nella nostra direzione, salta addosso a Eliot allontanandolo da me.

<<Eclipse, no! >>, dico preoccupata.

<<Questo coso e tuo>>, dice Eliot urlando, mentre Eclipse gli ringhia contro.

<<Si, è a quanto pare è molto protettivo>>, lo allontano da lui con fatica.

<<Non sapevo che avessi un lupo>>, dice Eliot preoccupato.

<<Lui non appartiene a nessuno, io gli ho solo dato un nome>>, mi abbasso per accarezzarlo.

<<Ora è tutto più chiaro>>, dice ridendo nervosamente.

<<Eclipse mi ha salvato la vita>>, dico improvvisamente seria, ricordo bene le fiamme e il fumo che respiravo.

Camminiamo sulla riva in compagnia di Eclipse, ogni volta che Eliot mi si avvicina troppo, lui gli ringhia, questa cosa mi diverte.

La Ragazza Che Sussurava Al Lupo🌙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora