Siamo al dessert, tutti facciamo finta di nulla, anche se ci è difficile, Noemi è persa nel suo mondo, non riesce ad accettare la cosa, Daniel la prende per un braccio e insieme spariscono, usciamo tutti nel retro, resto a guardarle un po' più in là tutti.
<<È una splendida serata>>, sobbalzo appena mi ritrovo James al mio fianco.
<<Si, nulla potrebbe rovinarla>>, sottolineo, lui sorride.
<<Sai Alex, io primo giorno che ti ho visto, pensavo fossi una delle tante ragazze con problemi famigliari, poi oservandoti meglio, ho capito che non sei una stupida>>, sorseggia un po' di prosecco.
<<Che cosa intendi?>>, arrivo al dunque.
<<Sto dicendo che ti ho spiato, sapevo sempre dov'eri, cosa facevi, con chi stavi>>, sento dei brividi lungo la schiena.
<<Che è, sei una specie di pedofilo>>, dico seria.
<<Diciamo, che non mi interessa nulla di tua madre, sono uscita con lei per sapere di più su di te>>, inizia a disgustarmi, mi allontano ma mi tiene per il polso.
<<Lasciami!>>, ordino.
<<Puoi raccontare quello che vuoi, tanto nessuno ti crederebbe, ho una buona reputazione>>, fa un ghigno.
<<Appena tutti sapranno che cosa tieni in quella stanza, non credo che penseranno ancora la stessa cosa>>, mi libero dalla sua presa e corro da Eliot, lo abbraccio.
<<Che ti succede?>>, mi guarda preoccupato.
<<Ti prego, andiamocene>>, lo prendo per mano, ed usciamo da questa casa maledetta.
Salgo nella sua auto, le mani mi tremano, vorrei piangere, Eliot mi tiene la mano sulla sua coscia.
<<Dove vuoi andare?>>, mi chiede.
<<A casa tua>>, affermo, lui accelera, in poco tempo arriviamo a casa sua.
E completamente vuota, ed in ordine, mi siedo sul divano, tolgo i tacchi.
<<Tuo fratello non c'è?>>, chiedo.
<<No, e da Jonathan>>, si toglie la giacca e si sbottona un po' la camicia, mi mordo il labbro, lui si siede affianco a me sul divano.
<<Mi vuoi dire che cosa è successo?>>, sbuffo.
<<A quanto pare il Signor James non è solo uno che ammazza gli animali per colezionarli, ma anche un pedofilo>>, Eliot sgrana gli occhi.
<<Ti ha fatto qualcosa?>>, mi tiene la mano.
<<No, però mi ha confessato che non gli è mai interessata mia madre, ma io>>, lui mi abbraccia.
<<Se osa solo sfiorarti, lo uccido>>, mi avverte.
<<Non c'è ne sarà bisogno>>, mi siedo a cavalcioni sopra di lui, mi guarda malizioso.
<<Che cosa vuoi, Alexander>>, gli mordo il collo, gli sbottono la camicia per ammirare il suo petto nudo.
<<Voglio te>>, a questa mia affermazione, mi prende in braccio e mi porta in camera sua, mi butta sul letto e comincia a baciarmi, mi tira giù la cerniera del vestito, mi mancava così tanto questa sensazione, sono di nuovo nuda hai suoi occhi e lo stesso lui per me.
<<Sei bellissima>>, mi sposta i capelli dal viso, stavolta voglio comandare io la situazione, invertisco le posizioni e ora sono io ad essere sopra di lui.
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La Ragazza Che Sussurava Al Lupo🌙
RomanceAlexander Georgewic è una ragazza alla mano, ama la libertà è trascorrere il suo tempo con gli amici. Sua madre decide di trasferirsi per il lavoro in California a San Diego e lei sarà costretta a seguirla, a patto che finita l'estate lei sarebbe to...