Alexander Georgewic è una ragazza alla mano, ama la libertà è trascorrere il suo tempo con gli amici.
Sua madre decide di trasferirsi per il lavoro in California a San Diego e lei sarà costretta a seguirla, a patto che finita l'estate lei sarebbe to...
Aiuto mia madre a sparecchiare la tavola, Eliot è tornato a casa, avrei voluto che restasse a dormire qui.
<<Alex, ora che farai?>>, chiede mia madre improvvisamente mentre lava i piatti.
<<A che cosa ti riferisci?>>, chiedo confusa.
<<Alla tua voglia di tornare a Sidney>>, mi cade un piatto per terra, si rompe in mille pezzi.
<<Scusa!>>, dico mortificata.
<<Alexander Georgewic>>, urla lei.
<<Non lo fatto apposta>>, mi difendo.
Lei si limita a raccogliere il piatto in frantumi ed a buttarlo nella pattumiera.
<<Ma che ti succede?>>, mi guarda preoccupata.
<<È solo che, qui mi trovo bene, mi sono fatta la mia compagnia ho il mio fidanzato, però ho dei progetti a Sidney e non posso far altro che andarmene>>, mi siedo sul tavolo della cucina.
<<Alex, così gli spezzerai il cuore>>, mi guarda negli occhi.
<<E proprio quello che vorrei evitare>>, lei mi da un colpetto sulla spalla.
<<Vedrai, tutto andrà bene>>, mi da un bacio sulla guancia.
<<Ma stai andando a dormire?>>, Chiedo.
<<Si, finisci tu di lavare>>, dice dal piano superiore.
<<No, uffa>>, incrocio le braccia al petto.
<<Grazie tesoro>>, sbuffo sonoramente, peggio di un'adolescente, ecco che cos'è, sempre a me tocca il lavoro sporco.
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............ Oggi sarà una giornata meravigliosa, finalmente dimettono Nyad, i ragazzi hanno preparato una bella festa.
<<Buongiorno>>, urlo saltellando.
<<Come mai così felice?>>, mi chiede mia madre, è ancora in pigiama.
<<Oggi dimettono Nyad>>, gli do un bacio sulla guancia.
<<Finalmente, salutalo da parte mia>>, gli faccio l'ok.
Mi vado a preparare, devo essere impeccabile, prendo dei vestiti pulito è mi faccio la doccia, così mente mi lavo ho il tempo, per pensare hai vestiti, l'acqua diventa improvvisamente fredda, caccio un urlo.
<<Che succede?>>, chiede mia madre dal salotto.
<<L'acqua è fredda!>>, mi lamento.
<<Scusa, è colpa mia, ho accesso la lavastoviglie>>, mi avverte, esco dalla doccia e mi asciugo.
Rinuncio al mio fantastico bagno e mi dedico hai vestiti, metto sempre pantaloni è vestito, quindi oggi opto per una gonna nera e una maglietta bianca con le strisce nere.
