Alexander Georgewic è una ragazza alla mano, ama la libertà è trascorrere il suo tempo con gli amici.
Sua madre decide di trasferirsi per il lavoro in California a San Diego e lei sarà costretta a seguirla, a patto che finita l'estate lei sarebbe to...
Continuo a correre nella speranza di non essere catturata, ma sfortunatamente inciampo su qualcosa, mi ritrovo a terra, James mi tira per un polso e mi stringe a se, le sue mani mi stringono il mento.
<<Ora non puoi più scappare>>, mi sussurra nell'orecchio.
Sono in trappola non so più che cosa fare , all'improvviso dai cespugli spunta Ecplise, ringhia contro James.
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James mi lascia andare, dalla tasca tira fuori una pistola e la punta contro Eclipse.
<<No!>>, urlo, mi alzo in piedi e cerco di prendergli la pistola.
<<Smettila!>>, dice lui.
<<Non ti permetterò di fargli del male>>, mi tira una gomitata, del sangue mi esce dal naso, lo tolgo con la mano, resto inginocchiata a terra.
<<Perché ti ostini tanto a volerlo salvare, è solo uno stupido animale>>, carica la pistola, Eclipse abbassa le orecchie.
<<Questo animale, come dici tu, mi ha salvato la vita, io sarei morta se lui non fosse arrivato>>, ho gli occhi lucidi.
<<Parli dell'incidente nella casa abbandonata>>, si ferma a pensare.
<<È stato lui a salvarti, ma perché mi chiedo io>>, guarda Eclipse.
<<Eclipse scappa, vai!>>, lui mi guarda.
<<Ti prego, fa come dico>>, abbassa il muso e corre via, faccio un respiro di sollievo.
<<Oltre ad averti salvato la vita, ti ubbidisce, che cosa magnifica>>, mette via la pistola e viene verso di me.
Mi fa alzare e mi trascina con se, cerco di liberarmi, ma la sua presa è troppo forte.
<<Lasciami>>, mi dimeno.
<<Tu ora vieni con me>>, ho paura.
<<E dove pensi di andare, a casa tua, che guarda caso è proprio di fronte la mia >>, dico in tono ovvio.
<<Troverò un posto per te, così finalmente saremo soli>>, delle lacrime mi bagnano il viso.
Mi fa salire nei posti, posteriori dell'auto, non oso immaginare che cosa vuole farmi, sento qualcosa vibrare nella mia tasca, solo ora mi rendo conto che ho ancora il cellulare, senza farmi vedere mando un messaggio ad Eliot.
*Alex: Ti prego aiutami, James mi ha trovato, sono nella sua auto, ti mando la posizione.
Metto via il cellulare, è l'unica speranza che ho per potermi salvare.
Ci fermiamo su una scogliera su cui si trova il faro, siamo molto lontani da casa mia, mi fa scendere dall'auto ed entriamo nell'edificio.
<<Resta qui>>, mi chiude in una stanza piccolissima, l'unica cosa che si sente è il mio respiro pesante.
