Finalmente Jungkook aveva la certezza che non avrebbe più sofferto così tanto l'assenza di Taehyung. La situazione però era diventata abbastanza difficile da gestire poichè il moro già si sentiva tentato dalla voglia di premere le sue labbra su quelle del biondo."Non sono ancora esageratamente affamato, non darmela adesso" disse il demone serio mentre gli guardava dentro solo osservando i suoi occhi. "Abbiamo ancora un po' di tempo per divertirci, è presto" disse il demone mettendogli la mano sulla bocca con gli occhi assottigliati.
"Taehyung..." lo chiamò il minore con la voce coperta dalla mano.
"Lo so che vorresti ma non sei ancora il massimo" e tolse la mano con uno sguardo freddo.
"L-la mia anima non è abbastanza?" chiese il minore dispiaciuto che il maggiore non fosse soddisfatto di lui.
"Penso che tu possa raggiungere la perfezione. Ho voglia di cibarmi di un'anima assolutamente deliziosa che mi permetta di adorarti ancora di più" disse il demone, inginocchiato sul letto, mentre gli accarezzava lentamente la gamba.
"A-adorarmi?" chiese incredulo il più piccolo che non pensava il demone avesse una stima alta per lui.
"Penso tu sia davvero prezioso, moccioso" disse il demone con un sorrisetto.
"A-ah...anche tu lo sei per me" disse Jungkook con le goti arrossate.
"Hahaha, sei proprio carino" rise mostrando i canini affilati.Per i successivi minuti il biondo continuò ad accarezzare la gamba del minore in completo silenzio, silenzio che causò l'accellerazione del battito cardiaco al più piccolo; quando il diavolo non parlava la situazione era sempre tesa. A peggiorare il tutto si aggiungeva il fatto che Taehyung lo stesse letteralmente mangiando con gli occhi e quel rosso lo stava scrutando per troppo tempo. Le labbra del demone erano leggermente socchiuse, il petto scolpito scoperto, i capelli biondo platino leggermente scombinati e la mano che si muoveva sulla sua coscia facendogli venire i brividi ogni volta che si avvicinava all'inguine. Jungkook degludiva non sapendo come sfuggire a quello sguardo così penetrante. Dopo poco Taehyung spostò le mani sul suo torso e prese a sfiorare e stuzzicargli i capezzoli; non appena le dita affusolate gli recarono piacere in una zona così sensibile, si ricordò della prima volta che il demone lo aveva fatto nello spogliatoio della palestra.
Cominciò allora a lamentarsi leggermente per l'eccessiva sensibilità che quei gesti gli provocavano."Voglio sentirti gemere, hai capito? Mi devi far arrapare con i tuoi versi" ordinò il demonio autoritario mentre lo sfiorava in maniera sempre più sensuale.
"Mmh si~" disse Jungkook che si contorceva leggermente per i brividi.
Il biondo si posizionò tra le gambe del minore e mentre gli succhiava i capezzoli, gli accarezzava il grosso rigonfiamento nei pantaloni che non vedeva l'ora Taehyung lo avrebbe liberato. Ogni movimento del maggiore faceva fremere il moro che stringeva gli occhi sempre più eccitato dal contatto fisico che amava più della sua stessa vita. Quelle emozioni lo travolgevano sempre e gli facevano dimenticare di tutto ciò che odiava e che lo rattristiva; il fatto che il biondo fosse tornato da lui gli faceva provare qualcosa di mai provato. E se quello fosse amore? Possibile? Jungkook non aveva mai provato emozioni del genere e nonostante sapeva che tra loro rapporti romantici erano fuori discussione, aveva un sentimento per Taehyung che era amore puro. Lo amava perchè amava il modo in cui si sentiva in sua presenza e non perchè davvero fosse innamorato di lui o almeno, di ciò era convinto. Lo idolatrava e lo adorava come un dio, era l'unica persona che lo faceva sentire libero di fare qualunque cosa che sia giusta o sbagliata."Ah~ bravo, così" disse il demone con un tono di voce basso ed erotico per lodare il minore che aveva cominciato a gemere sonoramente. Taehyung gli stimolava il membro masturbando velocemente la punta e sfiorandola fugacemente quando il moro fremeva sotto i suoi tocchi e non riusciva a stare fermo. L'erezione del più piccolo faceva male, il suo corpo voleva di più. Inarcava le sopracciglia e gemeva ogni volta che sentiva arrivare un calore fortissimo al basso ventre e quando il diavolo smetteva di recargli piacere, per allungare il tempo in cui avrebbero fatto quelle volgarità, stava zitto e attendeva che le dita affusolate gli avrebbero di nuovo accarezzato la lunghezza.
"Ahh~ ti prego, n-non smettere di toccarmi" lo supplicava Jungkook concupisciente che si lamentava volendo ardemente raggiungere l'orgasmo.
"Mhh sei proprio eccitante quando fai così" sussurrò mordendosi il labbro il biondo che voleva penetrare il minore il prima possibile. Gli fece aprire le gambe facendo pressione su di esse in modo violento e velocemente si sbottonò i pantaloni.
"Quando fai i versi da puttanella quale sei mi fai veramente arrapare" disse Taehyung impegnato a far uscire dal pantalone il suo grosso membro eretto.
"Ah Taehyung voglio che la mia anima sia danneggiata solo per te!" gli disse il minore che non vedeva l'ora di provare l'eccessivo piacere che solo una sera aveva avuto dal demone.
"Ah si?" gli chiese il maggiore dandogli subito dopo uno schiaffone sul fianco. Il minore emise un urlo per il dolore e dopo qualche secondo sorrise malizioso con gli occhi chiusi e la testa piegata mentre sul fianco gli rimaneva il segno rosso delle mani del diavolo. Continuava a mugolare senza sosta e anche se gli schiaffi che gli dava Taehyung facevano male, si sentiva in estasi; quello stato di dolore e piacere era un qualcosa che accresceva la bellezza di tutte le emozioni provate."Il tuo corpo è mio" disse il demone fissando intensamente il moro negli occhi socchiusi che con lo sguardo gli dicevano: "Prendimi violentemente".
La frase che il maggiore pronunciò creò un vuoto allo stomaco del minore che sentiva il cuore esplodergli nel petto. I respiri diventarono più profondi e quando il biondo avvicinò finalmente l'asta al suo buchetto, dopo pochi secondi si sentì pieno. Il diavolo era già completamente dentro di lui, senza preavviso. Il minore piegò la testa all'indietro con il viso contratto e un lungo gemito lasciò la sua bocca. Taehyung era così violento e così dannatamente erotico da lasciarlo sempre sorpreso."Ahh~ T-Taehyung~~!" cominciò ad alzare notevolmente il tono della voce dopo che il demonio prese a spingere nell'orifizio del minore già con discreta violenza.
Jungkook desiderava poter dedicare tutto il suo tempo a quel piacere; voleva dedicare tutto il suo tempo a Taehyung se non fosse per i suoi genitori che erano ormai quasi arrivati a casa, pronti a fargli discorsi che gli avrebbero rovinato la giornata.
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Spazio AutriceSe vi va lasciate un voto/commento♡
Scusate se non pubblico ogni giorno ma questo periodo è un pochino stressante e non ho moltissimo tempo per scrivere.
Spero vi sia piaciuto il capitolo anche se io non penso sia il massimo😖🌚
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°• 𝔧𝔧𝔨'𝔰 𝔡𝔢𝔳𝔦𝔩 𝔬𝔟𝔰𝔢𝔰𝔰𝔦𝔬𝔫. // vĸooĸ
FanfictionJungkook attira l'attenzione di una strana presenza, una preѕenza malvagia che lo porterà in un mondo fatto di perversioni. ⚠️ ѕмυт. vιolenza. gay. vĸooĸ√тaeĸooĸ. ⚠️ "jjk's devil obsession" Tutti i diritti riservati© La storia è di mia c...