F o u r t y - f o u r

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Restavano solamente due giorni. Jungkook aveva cominciato a pensarci spessissimo e si impegnava al massimo per fare in modo che il tempo passato insieme fosse speciale. Voleva che Taehyung non si staccasse da lui neppure per un secondo e anche quando dormiva il diavolo gli rimaneva accanto. Chiunque avrebbe ritenuto quella sua condizione di felicità una pazzia dopo gli atti cruenti che aveva commesso e il suo isolamento completo dal mondo esterno; eppure, mentre il demonio gli accarezzava i capelli sdraiato vicino a lui, si sentiva come in paradiso, provava dei sentimenti che gli dimostravano perfettamente quanto avesse bisogno di quell'affetto. Le dita lunghe del maggiore passavano tra i suoi morbidi capelli mori con una delicatezza rilassante e un modo di fare che fece emozionare Jungkook. Quest'ultimo desiderava ardemente che Taehyung gli donasse amore dopo tutto ciò che aveva passato in quelle lunghe settimane e non si curava del fatto che probabilmente il demone fingesse continuamente solo per raggiungere i suoi scopi. Jungkook teneva gli occhi chiusi e lasciava che il biondo lo sfiorasse dolcemente.

"T-Taehyung" disse poi il più piccolo aprendo gli occhi e girandosi a guardare l'altro.

"Cosa c'è?" gli chiese Taehyung serio in tono tranquillo.

"Uhm...potresti abbracciarmi?" gli chiese il moro un po' imbarazzato distogliendo lo sguardo.

"Vuoi che io ti stia più vicino?" Taehyung domandò per poi farsi una risatina intenerito dal minore. Quest'ultimo non parlò ma la sua espressione fu per il maggiore una conferma."E va bene, ti abbraccerò" disse poi avvicinando pericolosamente il suo corpo a quello caldo di Jungkook sotto le coperte. Girati sul fianco, il biondo strinse a sè il moro facendogli combaciare la testa al suo petto. "Ti piace stare così?" gli chiese quasi sussurrando mentre teneva il mento appoggiato sulla testa della sua adorata preda; inutile dire che il più piccolo arrossì immediatamente e il suo cuore cominciò a martellare velocemente. Jungkook mugolò in approvazione e cercò di avvicinarsi ancora di più. Quella vicinanza era la cosa per lui più bella che potesse esistere, il loro contatto fisico era ormai una dolce dipendenza e in quella posizione il moro non smise di deglutire ogni volta che si accorgeva di vergognarsi sempre di più; Taehyung lo faceva sentire sempre così sensibile.

Tra loro c'era sempre una strana tensione che poteva annullarsi anche solo con uno sguardo, con una frase o delle parole che tra i due erano come un'esplosione. Lo scoppio che metteva da parte ogni tipo di restrizione.

"Se potessi Taehyung...t-ti donerei anche il mio cuore insieme alla mia anima" disse fievolmente Jungkook senza nemmeno pensarci con il corpo che andava a fuoco. Il demone spalancò un po' gli occhi dopo aver sentito quelle parole lasciare la gola del minore e per qualche secondo non seppe nemmeno come reagire. Lo allontanò il necessario per mettersi su di lui mentre gli teneva gli occhi puntati addosso, lo fissava con un'espressione strana che appariva indecifrabile allo sguardo dell'altro che sotto di lui respirava profondamente. Taehyung sembrava non voler smettere di esplorare le iridi scure di Jungkook, pareva volesse fare in modo che quel colore si mischiasse con il suo rosso acceso e tutto ciò gli fece provare in lui qualcosa di diverso. Entrambi si connettevano tra loro così bene che la forza del loro legame appariva surreale; il diavolo infatti, non immaginava ci potesse essere una tale chimica tra un demone e un umano.

"Perchè sento sempre questo fuoco bruciare dentro di me?" gli chiese Jungkook con la voce che quasi gli mancava allungando la mano al viso del maggiore. Poggiò delicatamente la mano sulla guancia di Taehyung che lo fissava con la bocca socchiusa mentre teneva il viso distante reggendosi sulle braccia. Era rimasto senza parole.

"Che cosa...che stai dicendo?" rispose quasi a bassa voce il biondo con un tono profondo e sensuale. Jungkook lo vedeva avvicinarsi sempre di più accompagnandolo con la mano che continuò a tenere sulla faccia di Taehyung. Quest'ultimo chiuse gli occhi e poggiò le labbra sul collo del minore, quella pelle morbida scottava così tanto. I respiri di entrambi si mischiarono in quella passione, in quella voglia di toccarsi e in quell'esagerato bisogno di provare forti emozioni. "Mi metti in seria difficoltà tu" gli disse sussurrando tra un bacio e l'altro sul suo collo. Jungkook provava un'infinità di brividi e sfogò le conseguenze che tutte quelle sensazioni avevano sul suo corpo mettendo una mano sulla testa del demone, tra i suoi capelli biondi. Era davvero una tortura non poterlo baciare sulle labbra, non poter fare in modo di assaporarle per minuti interi provocando schiocchi bagnati e sentire le loro lingue danzare insieme in un bacio che era l'esplosione di quello che senz'altro era amore. Il minore sospirò e sorrise per la gioia.

Cos'era quello che provava?
Era solo la voglia di atti carnali?

Jungkook non era sicuro di averlo capito a pieno. Sapeva benissimo però che il cuore gli batteva troppo forte e voleva sempre di più, ne voleva fino a che non ne sarebbe stato sazio. Fremeva ogni volta che la bocca del maggiore si spostava e gli donava piacere, ardore. "Non troverò nessuno uguale a te Jungkook, sono più che convinto di ciò" parlò il diavolo sempre con quell'intonazione che esprimeva eccitazione ma che in quella situazione aveva un qualcosa di romantico. Sembrava una frase detta con malinconia. I suoi occhi brillavano mentre compieva quei movimenti dolci con il miele, gesti che faceva allo scopo di far sentire bene il suo sottoposto; era arrivato alla strana condizione in cui se avesse ferito Jungkook si sarebbe probabilmente sentito triste e nonostante fosse sbagliato, Taehyung stesso si era reso conto di non poter placare in nessun modo le emozioni della sua preda.

"Sono così...così innamorato" disse Jungkook che sentiva tutto il suo corpo appartenere al diavolo. Quest'ultimo si staccò quasi lentamente e ristabilì quel loro unico e speciale contatto visivo. Gli spostò i capelli dalla fronte e vi ci lasciò un tenero bacio.

"Non dovremmo complicare così le cose ma tu sei così adorabile e dovrò renderti felice fino alla fine. Purtroppo c'è una fine ad ogni cosa. Ti ho promesso che ti avrei fatto dimenticare le tue sofferenze e se non ci fossero delle regole potrei farlo all'infinito"

Il più piccolo sentì i suoi occhi inumidirsi leggermente.

"Mi spiace che il mondo che ti circonda ti abbia distrutto al punto di fare in modo che io ti notassi" gli parlò continuando Taehyung esprimendo i suoi pensieri in una maniera che lo faceva sembrare quasi umano.

"Ti tengo a cuore" disse poi.



















Spazio Autrice

Questo capitolo è pieno di cuteness♡
Spero vi sia piaciuto~

UHH SIAMO A 200 FOLLOWERS

Vi ringrazio infinitamente di apprezzare ciò che genero, ci tengo moltissimo e dire che sono contenta nel vedere che le mie storie vengano considerate le preferite di qualcuno è poco. Spero di non deludere mai le vostre aspettative e di continuare ad appassionarvi. Sono felicissima dei risultati raggiunti ma soprattutto del fatto che a così tante persone piaccia il modo in cui scrivo.

Grazie, grazie, grazie. 

( scusate per eventuali errori )

°• 𝔧𝔧𝔨'𝔰 𝔡𝔢𝔳𝔦𝔩 𝔬𝔟𝔰𝔢𝔰𝔰𝔦𝔬𝔫.  // vĸooĸDove le storie prendono vita. Scoprilo ora