°• 𝔧𝔧𝔨'𝔰 𝔡𝔢𝔳𝔦𝔩 𝔬𝔟𝔰𝔢𝔰𝔰𝔦𝔬𝔫. // vĸooĸ

T h i r t y - f o u r

"Allora? Stanotte hai detto che ti vuoi sbarazzare anche di tua madre. Come vorresti ucciderla?" gli chiese il demone con il sopracciglio alzato.

"Ehem...vorrei ucciderla non appena apre la porta" disse il moro leggermente insicuro. "C-con una bastonata..." aggiunse poi notando che il diavolo non parlava.

"E se non ci riuscissi ad ucciderla così?" gli chiese Taehyung fissandolo intensamente. "Sai, non è un metodo molto sicuro, per stordirla dovresti colpirla in testa e ti assicuro che è difficile. Per la velocità con cui vuoi farlo le possibilità che tu possa riuscire a colpirla bene sono minime" parlò il maggiore. "Ci vuole precisione" aggiunse poi mentre osservava il più piccolo che intanto pensava ad un'altra soluzione.

"Uhm...dovrei aspettare che entri?" chiese poi Jungkook inclinando la testa e mostrando incertezza.

"Già meglio" gli disse il biondo. "Non so però se ci riuscirai, tua madre è sveglia e si accorgerebbe che sei dietro di lei soprattutto se tieni in mano un bastone" gli disse il maggiore con un tono quasi annoiato. "Sai che se fallisci non solo si renderà conto che volevi farle del male ma anche che c'è il cadavere di suo marito in salotto? È rischioso" disse severo Taehyung.

"N-non lo so allora" distolse lo sguardo il più piccolo.

"Anche questo è relativamente richioso ma l'unica cosa a cui dovresti stare attento è non far vedere che tieni un coltello..." accennò il demonio. "...potresti semplicemente avvicinarti a lei con la mano destra nascosta dietro alla schiena. Potresti parlarle e distrarla; non appena abbassa un po' la guardia la colpisci" disse il biondo con un sorrisetto stampato in volto. "Hai capito moccioso?"

"S-si ho capito" rispose subito Jungkook.

"Mmh sicuro che hai la freddezza di farlo? Sai, ci tengo che tu riesca nell'impresa perchè se non riesci le cose si complicheranno un po'. Non credo che tu voglia passare i tuoi ultimi giorni in tribunale, giusto?" gli chiese estremamente serio Taehyung.

"No...n-non voglio" disse il moro abbassando la testa.

"Capisco che tu possa essere agitato". "Non è quello che vuoi?" gli chiese il demone facendogli alzare la testa prendendola con le mani. Jungkook istintivamente gli circondò il collo con le braccia e lo strinse forte quasi come se avesse bisogno di protezione. Il biondo ricambiò l'abbraccio mentre teneva il sopracciglio alzato e sorrideva soddisfatto. Il minore sentì di nuovo quel buonissimo profumo che gli entrava nelle narici e gli faceva venire il vuoto alllo stomaco, in un attimo gli battè forte il cuore. Taehyung che quasi se ne accorse, si staccò e lo fissò divertito.

"U-uhm" gemette Jungkook un po' sorpreso quando il demone lo mantenne con forza per le spalle e poggiò la testa sul suo petto. Inutile dire che il minore sentì il corpo invaso da un calore forte che solo Taehyung sapeva donargli.

"Sei sempre così agitato" quasi sussurrò il maggiore che cominciò a sfregare la testa sul suo torso. "Fammi stare bene" gli disse poi avvicinando il viso a quello della sua preda. Jungkook rimase colpito dal modo in cui Taehyung gli parlava e manifestò il suo stupore tenendo gli occhi quasi spalancati e più vispi del solito. Era un tono di desiderio e il demone sembrava esageratamente affamato.

"Io v-voglio farti s-stare bene" disse il minore arrossendo leggermente.

"Ah si?" assottigliò gli occhi il maggiore. "Allora uccidila senza avere paura" scandì bene le parole.