Hey Hobi Adesso tra me e Taehyung è diverso, sai? Le cose sono cambiate parecchio da quella mattina in infermeria. Usciamo molto più spesso e non sempre siamo in compagnia degli altri. Si può quindi dire che usciamo insieme, ma è un segreto. Appuntamenti segreti? Può darsi. Non voglio che i miei lo vengano a sapere o almeno...non voglio che lo scoprano ora. Prima o poi glielo dirò, dirò a loro che sono gay e che sto con un ragazzo splendido. È solo questione di tempo, mi serve tempo. So che questa situazione un po' ferisce Tae, considerando che non gli piace affatto nascondere la nostra relazione e detesta guardarsi attorno prima di baciarmi o prendermi per mano. Non stiamo insieme da molto ma - purtroppo - abbiamo già litigato un paio di volte a causa di questa cosa. Niente di grave, non preoccuparti. Ogni nostro piccolo litigio si è velocemente concluso con le sue braccia che avvolgono la mia vita, uno scusa sussurrato al mio orecchio e le sue labbra premute sulla mia guancia umida. Non deve essere facile per lui nascondersi in questo modo, è quel tipo di persona che necessita spesso di un contatto fisico. Ha più volte ribadito che, se potesse, mi bacerebbe contro ogni singola parete della scuola. Si ingelosisce facilmente e, secondo lui, c'è troppa gente che mi guarda. Forse non gli è chiaro che, tra i due, quello bello è proprio lui. Io in confronto non sono niente, con me sfigura e basta. In ogni caso adoro quando andiamo a rifugiarci sul tetto della scuola - completamente isolati da tutto e tutti - e, con una voce incredibilmente bassa e roca, mi sussurra all'orecchio un: ti preoccupa cosa potrebbero dire gli altri? Fregatene, ti prego. Lascia che guardino, piccolo. Io ho te, tu hai me. Loro cosa hanno? Ed ha ragione, ora che ci ripenso. La cosa più importante è che tra noi due le cose funzionino, degli altri studenti non deve importarmene minimamente. Che pensino quello che vogliono. I miei genitori però hanno la precedenza, sono seriamente spaventato dalla reazione che potrebbero avere. È vero, non sono mai stati molto presenti nella mia vita ma restano pur sempre i miei genitori. E venire rifiutato dalle stesse persone che mi hanno messo al mondo sarebbe devastante. Non lo abbiamo detto nemmeno ai ragazzi, in verità. Questo non è perché sono in qualche modo impaurito da loro, cioè...figuriamoci! Pure Namjoon e Jin sono coinvolti in una relazione quindi dubito non approverebbero la mia con Taehyung, mi preoccupa un po' Yoongi ad essere sincero. Non penso affatto sia omofobo, perché sennò non avrebbe mai accettato la relazione tra i due ragazzi appena nominati. Mi mette solo leggermente a disagio, mi sento sempre in soggezione quando lui è vicino a me. Sembra sia in grado di leggerti dentro e questa cosa mi terrorizza, perché quello sguardo serio ed impassibile potrebbe facilmente vedere ogni paura, ogni dolore o lacrima non versata che tengo racchiuso dentro di me. E sai...non ho ancora parlato con nessuno dei miei problemi, Hobi. Se escludiamo queste pagine e te, ovviamente. Non voglio deludere o ferire nessuno, so che se Taehyung dovesse scoprire cosa faccio e a cosa penso non ne sarebbe affatto felice. Lo deluderei un mondo e mi viene il magone al pensiero. Comunque credo che Seokjin abbia intuito qualcosa, è da un po' che mi guarda in un modo strano. Indecifrabile ecco. Ieri mi ha offerto un panino che, gentilmente, ho rifiutato. Non si è dimostrato sorpreso da questo rifiuto, sembrava quasi che se lo aspettasse. Secondo te, amico mio, ha capito che ho qualche problema con il cibo? Credi abbia compreso che il mio scarsissimo appetito è dovuto all'opprimente tristezza che provo per la perdita tua e di Jimin?
Jungkook si prese il labbro inferiore tra i denti, tormentandoselo leggermente. Che senso avevano quelle lettere? Anche se "lettere" non era proprio la giusta definizione. Erano più che altro piccole note, che andavano a comporre un piccolo diario. Hoseok non avrebbe mai letto una singola parola però. Lo sapeva bene. Una lieve vibrazione disturbò i pensieri del ragazzo, questo guardò subito il proprio telefono cellulare, prendendolo tra le mani pallide. Senza alcuna esitazione aprì il messaggio, sorridendo leggermente
Da: Taehyung ♡ Aprimi che sto congelando
Il corvino scalciò immediatamente le coperte e si fiondò al piano inferiore, scivolando poco prima di raggiungere la porta d'ingresso. Il maggiore, sentendo i rumori all'interno dell'abitazione, si ritrovò a reprimere una piccola risata. Cosa stava combinando? Appena la porta si spalancò gli si parò di fronte un Jungkook spettinato - con il volto arrossato per via della corsa - che si massaggiava il posteriore dolorante con una mano. Che hai fatto? Era piuttosto incuriosito, Taehyung. Sono solo scivolato... Borbottò il piccolo Kookie, completamente in imbarazzo, e si spostò un poco di lato così che il proprio ragazzo potesse entrare. Mentre gli passava affianco, il maggiore, non riuscì a trattenersi dal lanciare una veloce occhiata al posteriore del corvino. 'Divino' pensò, passandosi sensualmente la lingua sulle labbra. Cosa stai guardando? Jungkook si corrucciò, guardando dietro di sé. Non notando niente di strano alzò le spalle, dirigendo il più grande verso il salotto. Il tuo culo, piccolo. È uno spettacolo Il minore si strozzò con la propria saliva e portò entrambe le mani a coprire il proprio 'tesoro'. Non farti strane idee, hyung. Qui a toppare sono io. Lo Hyung in questione scoppiò irrimediabilmente a ridere. Stava scherzando, vero? Oh Kookie, come può un esserino adorabile come te fare l'attivo? Il minore alzò un sopracciglio, incrociando le braccia al petto. Detesto essere sottomesso, tesorino. Si dia il caso che quando l'atmosfera inizi a scaldarsi l'esserino "adorabile" qui presente si trasformi in una sex machine...ne resteresti piacevolmente sorpreso, credimi Jungkook parlò con estrema calma, terminando il proprio discorso con un occhiolino. Tutto ciò lasciò il maggiore scandalizzato. Mi dispiace per il tuo culetto d'oro, Kookie. "Kim Taehyung" e la parola "passivo" non possono stare nella stessa frase Il più giovane alzò gli occhi al cielo, scuotendo con una lentezza estenuante il capo. Sono sempre stato quello attivo nelle relazioni, con te le cose non andranno diversamente Lanciò al biondo un'occhiata carica di sfida e si avvicinò velocemente a lui, appoggiando i palmi delle mani sul petto del maggiore. Taehyung abbassò lo sguardo, puntandolo nei grandi occhioni scuri del suo ragazzo. La convinzione fotte, piccolo Appoggiò entrambe le mani sui fianchi di Jungkook e le fece scivolare sotto ai suoi indumenti. Iniziò poco dopo a sfiorare con la punta delle dita la pelle bollente del corvino. Le sue labbra si piegarono in un ghigno appena notò il lieve tremolio del corpicino che teneva fra le braccia. Magari sarò io a fottere te Soffiò sulle labbra del suo hyung, Kookie. Prima di baciarlo. La voce carica di malizia lasciò piuttosto spaesato il giovane Tae. Il suo dolce e piccolo maknae aveva lasciato spazio ad un ragazzo tremendamente lascivo. Non che la cosa gli dispiacesse.
Scusami Hobi. Tae mi ha fatto una sorpresa, presentandosi a casa mia. È appena andato via, è normale che il mio cuore continui a battere così forte? Rideresti delle mie attuali condizioni, se mi vedessi. Sono completamente accaldato, i miei capelli sono stati spettinati più volte dal passaggio delle sue mani e le mie labbra sono rossissime e gonfissime, per via dei suoi numerosi baci. Lo amo così tanto, Hoseok. Me lo ha sussurrato all'orecchio anche lui, prima di andarsene da casa mia. Ed immagino sia questa la vera differenza, rispetto a prima. Perché adesso, al termine di una lunga telefonata o quando andiamo a casa - dividendoci in seguito ad un'uscita - oppure se tra noi c'è solo il silenzio e siamo soli, ci diciamo ti amo.
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