Hey Hobi, so che è da molto che non ti scrivo e ti prego di scusarmi. Nelle ultime settimane sono stato piuttosto impegnato per via della scuola e mi sono visto molto spesso con Taehyung e gli altri. Ti ho messo un po' in disparte, lo ammetto. Sono sincero se ti dico che me ne vergogno moltissimo, devi credermi. Ricorda che sarai sempre tu il mio migliore amico, questa cosa non cambierà mai. Mi sei stato affianco nei momenti più difficili, hai asciugato le mie guance umide di tristezza e mi hai fatto ridere fino alle lacrime. Non potevo chiedere una persona migliore come migliore amico, la tua dolcezza e semplicità mi hanno accompagnato per molti anni e - purtroppo - non credo di averti mai ringraziato abbastanza, meritavi di più. Assolutamente. Quindi non odiarmi se passo sempre più tempo con i ragazzi, ti prego. Sto solo cercando di andare avanti, di riprendere in mano la mia vita. Di sistemarla. Ho già fatto un passo avanti, sai? Ho raccontato loro del mio passato ed ho parlando di te, di Jimin e di Busan. Tae mi ha stretto una mano tra le sue, mentre ricordavo ad alta voce tutti i momenti passati con te, Hobi. Sono stati tutti piuttosto comprensivi ed incredibilmente carini con me, ho pure accennato qualcosa riguardo al mio complicato rapporto con il cibo. Taehyung aveva le lacrime agli occhi ed accentuò un poco la presa sulla mia mano, mi sono sentito un vero schifo in quel momento. Non volevo stesse male a causa mia. Come immaginavo Jin aveva già compreso da tempo la mia situazione, al termine del mio lunghissimo monologo mi ha sorriso, rassicurandomi. "Ti aiuteremo noi, Kookie. Sta tranquillo. Ora parlo per me: potrai contare sempre sul mio appoggio. Se avrai problemi o vorrai sfogarti mi troverai sempre pronto ad ascoltarti" Le sue parole sono state queste, amico. Mi hanno fatto sentire incredibilmente bene. Questa conversazione però non è poi molto recente, nel senso...è avvenuta più di una settimana fa. Hanno mantenuto la parola comunque, ognuno di loro. Persino Yoongi si è sciolto un po', in mia presenza. Insieme ci divertiamo a prendere Namjoon in giro, è così divertente! Jin e Taehyung durante i pasti mi tengono sempre d'occhio, si assicurano che mangi abbastanza ma, grazie a Dio, non mi obbligano ad ingozzarmi o a strafare. Capiscono quanto per me sia difficile ritornare a mangiare regolarmente e, di conseguenza, rispettano i miei tempi. Per quanto riguarda la mia relazione con Tae...le cose vanno abbastanza bene. Anzi, benissimo. Più o meno. Recentemente ho deciso di baciarlo davanti a tutti - a scuola, ovviamente - cogliendolo di sorpresa. Ora tutti sanno che, il meraviglioso ragazzo sdraiato al mio fianco, è solo ed esclusivamente mio.
Jungkook smise per un attimo di scrivere, abbassandosi verso il proprio ragazzo per stampargli un dolcissimo bacio sulla guancia. Ammirò il profilo semplicemente perfetto del biondo, sfiorandogli la pelle nivea con la punta delle dita. Taehyung reagì dandogli le spalle ed arricciando il delicato nasino, infastidito dal tocco gelato del più piccolo. È impossibile svegliarti... Sbuffò il corvino, riprendendo in mano la penna. Lanciò un ultimissimo sguardo alla schiena nuda del suo hyung e riprese ciò che poco prima aveva interrotto.
Comunque, lunedì sono andato in gita scolastica. Coinvolgeva l'intero istituto quindi erano presenti pure Nam, Jin, Yoongi e Taehyung. Mi staccai quasi subito dal gruppetto composto dagli studenti del mio anno e raggiunsi gli altri quattro, attaccandomi al braccio destro di Tae. Il tutto era così dannatamente noioso che faticavo a tenere gli occhi aperti. Taehyung se ne accorse e, dopo avermi preso per mano, mi trascinò lontano dagli altri. I professori si raccomandano sempre di restare uniti, di non allontanarsi mai e cose del genere, giusto? Se lo fanno ci sarà pur un motivo, no? Bene, Tae decise di addentrarsi in un sentiero secondario e, in questo modo, ci staccammo definitivamente dal resto della scolaresca. Hai capito cosa è successo, vero? Sì, esattamente. Ci siamo persi. Abbiamo girato - completamente a vuoto - per ore intere, cercando disperatamente di scorgere dei volti familiari tra la fitta vegetazione. Riuscimmo ad uscire da quella disastrosa situazione solo poco prima che il nostro autobus partisse, a pomeriggio inoltrato. La scuola chiamò a casa, comunicando l'accaduto a mamma e papà. Il panico, ti giuro. Entrambi mi dissero che, prima di conoscere "quel Kim Taehyung" non mi ero mai cacciato in guai simili e che lui ed "i suoi strambi amichetti" (parole loro, leggilo con una nota di profondo disprezzo) non erano altro che una brutta, bruttissima influenza per il sottoscritto. Lo detestano, Hobi. Vogliono proibirmi di uscirci assieme...anzi, mi hanno già imposto il divieto. Pensa che mio padre si è persino preso una settimana di ferie per assicurarsi che non lo veda, roba da matti! Sono costretto a farlo entrare di nascosto - tramite la finestra della mia camera - perché non posso passare molto tempo fuori casa, sono in punizione. È tutto così assurdo, non ne capisco proprio il senso. Okay, abbiamo sbagliato. Ma tutto questo non è eccessivo?
Una mano piuttosto grande e calda si posò sul braccio del piccolo Kookie, distraendolo. Piccolo, ho voglia di coccole Taehyung si avvicinò ulteriormente al corpo nudo di Jungkook, accoccolandosi al suo petto. Quest'ultimo appoggiò carta e penna sul comodino ed iniziò ad accarezzare dolcemente i capelli biondi del maggiore. Ce ne hai messo di tempo a svegliarti, eh? Lo prese poi in giro, alzandogli il mento con due ditacosì che i loro occhi potessero incontrarsi. Tae, in risposta, gonfiò le guance. Assumendo vagamente l'aria di un bambino. Taehyungie Lo richiamò il moro, con il volto deformato in una piccola smorfia. Cosa c'è, Kookie? Jungkook fissò - per svariati minuti - il maggiore, senza dire una sola parola. Alla fine si decise ad attaccare le proprie labbra al collo dell'altro, iniziando a lasciare numerosi succhiotti. Mi fa male il culo. Hai esagerato questa volta, ora come farò a sedermi? Borbottò contro il collo del più grande, alternando alcuni baci a dei piccoli morsi. Un minuscolo gemito sfuggì dalle labbra del biondo, ancora piegate in un sorrisetto malizioso e maledettamente soddisfatto. Segui l'esempio di Jin e portati un cuscino a scuola Il moroabbassò lo sguardo verso il volto del più grande, inarcando un sopracciglio. Lo aveva detto sul serio? Lentamente si posizionò sopra al bacino del suo maknae ed appoggiò le mani sulle sue spalle, tenendolo bloccato contro il materasso. Jungkook si scostò un ciuffo dalla fronte sudata, non interrompendo neppure per un attimo il contatto visivo con Taehyung. Ho ricaricato le batterie, mio piccolo Kookie. Sei pronto per un secondo round? Lo hyung non dovette aspettare alcuna risposta, poiché le loro labbra si scontrarono subito, coinvolgendo entrambi in un bacio carico di passione. Un bacio bisognoso e pieno d'amore. Jungkook portò subito le proprie mani sulla schiena del maggiore e gli graffiò la pelle, facendolo subito ansimare sulla propria bocca. La fine del loro bacio venne decretata da Taehyung stesso, che scivolò tra le cosce del suo piccolo, aprendogli leggermente le gambe. Il minore si ritrovò a fissarlo languidamente dal basso, tenendo i suoi occhioni socchiusi. In uno stato di tenero e sensuale abbandono. Si passò poi - con una estenuante lentezza - la lingua sulle labbra arrossate, facendo in questo modo impazzire il povero Tae. Quest'ultimo iniziò a tormentare il corpo sotto di lui, riempiendo il petto di numerose macchie rossastre che, da lì a poco, sarebbero diventate di un bel viola. Stuzzicò i capezzoli piuttosto sensibili del suo compagno - utilizzando sia la lingua che i denti - e lasciò una scia di leggeri baci fino a raggiungere il suo basso ventre. Taehyung lanciò una rapida occhiata all'intimità del corvino ma, prime che potesse fare qualsiasi cosa, la porta alle sue spalle venne spalancata. Oh Cristo. I miei poveri occhi! Copritevi, dannazione Yoongi lanciò loro un'occhiata schifata, voltandosi immediatamente verso la porta.
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