Chapter 18

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Hey Hobi, nel giro di poche ore sono successe un sacco di cose, sai?
Ora sono in auto, sta guidando Yoongi.
Sono seduto nei sedili posteriori - poiché al fianco del guidatore c'è Jimin - e sto supplicando il più grande di andare più veloce da una mezz'ora buona. Perché non mi ascolta?
Ti starai chiedendo il perché di questa cosa, immagino. Te lo racconto subito, non preoccuparti.
Dopo essere salito in camera mia ed aver ripreso tra le mani le foto mie e di Tae, finii
con l'addormentarmi sul letto - ancora impregnato dal suo profumo - perdendo le prime due chiamate. Non sentii proprio la vibrazione del telefono, di solito ho il sonno molto leggero.
Feci appena in tempo a rispondere alla terza, prima che partisse la segreteria telefonica.
Inizialmente ero abbasta incerto sul rispondere o meno, il numero era sconosciuto e pensai seriamente fosse qualche televenditore abbastanza insistente ma, alla fine, presi coraggio e accettai la chiamata. Sussurrando un piccolo pronto? con la voce ancora impastata dal sonno.
Era Taehyung, Hoseok. Da un telefono a pagamento.
Mi sorprese sentire la sua voce. Mi sorprese talmente tanto che sentii le gambe farsi immediatamente più deboli e, per non cadere, dovetti sedermi sul materasso.
Sai cosa iniziò a dire? Se ci ripenso, gli occhi mi tornano lucidi.
Disse che, mentre era sul bus per Seoul, si rese conto che non poteva. Non poteva pensare ad altro se non a me, a noi. Non poteva continuare con quel viaggio. Lo faceva star male.
Così decise di scendere, fregandosene del manager che lo attendeva a Seoul, dell'agenzia e di tutto ciò che poteva ottenere in America. Decise di voltare le spalle a tutto e a tutti, per me.
Riesci a venirmi a prendere, piccolo? Perché voglio stare con te. Sei tutto ciò di cui ho bisogno per essere felice.
Non mi importa se i tuoi genitori mi detestano, se non ci accetteranno mai. Starò con te, finirai la scuola e, magari, in un futuro non molto lontano, potremo vivere insieme. Solo io e te. Non importa dove o quando, troveremo un posto...per noi.
Mi chiese infine se potevo farlo, se lo volevo e se fossi pronto. Cosa potevo rispondergli se non di sì? Ero più che pronto, amico. Non aspettavo altro.
Non riesco a smettere di sorridere, devi credermi. Sento le guance farmi persino male!
E sai, in momenti come questi mi dispiace che tu non sia qui, vorrei condividere la mia gioia con te. Vorrei potertene parlare di persona e fingermi arrabbiato di fronte alle tue prese per il culo.
"Sembri una quattordicenne dinanzi alla sua prima cotta" immagino mi avresti detto qualcosa del genere.

Jungkook smise di scrivere non appena la macchina si fermò, Min Yoongi spense il motore.
Biscottino, ti decidi a scendere? Non credi che Tae ti abbia già aspettato abbastanza? In fin dei conti ti ha chiamato più di due ore fa
Borbottò il maggiore, voltandosi verso il corvino.
Quest'ultimo, sentendosi preso in causa, gonfiò le guance per poi precipitarsi ad aprire lo sportello.
Tu potevi ascoltarmi ed andare più veloce, non c'era praticamente nessuno per strada!
Il ragazzo dai capelli azzurri gli fece il verso, facendo così ridere il proprio ragazzo. Esatto, lui ed il dolcissimo Jimin si erano finalmente messi insieme. Confessandosi reciprocamente l'amore che provano verso l'altro.
Molto maturo da parte tua, Yoongi
Sbuffò il bel "biscottino", scendendo dall'auto.
Iniziò subito a guardarsi attorno, alla ricerca di una familiare testolina bionda.
Fece un paio di passi avanti, scrutando l'ambiente con molta attenzione...non vedeva nessuno.
In più era tardi ed il buio di certo non lo aiutava nella sua ricerca.
'Yoongi potrebbe anche farmi luce con i fanali però, quello stronzo non si smentisce mai'
pensò con un lieve fastidio, incrociando le braccia al petto. Dove diavolo si era cacciato Taehyung?
Il corvino provò più volte a chiamarlo al cellulare ma, purtroppo, il numero risultava irraggiungibile.
Stava per perdere completamente le speranze quando, ad un certo punto, una mano gli si posò su una spalla. Facendolo sobbalzare.
Jungkook si voltò subito dopo, con il cuore che gli martellava furiosamente nel petto.
Le sue labbra si incurvarono verso l'alto, in un sorriso semplicemente splendido, non appena capì chi aveva di fronte.
E in quel momento, il piccolo Kookie, non riuscì minimamente a controllarsi. Strinse con forza il corpicino esile del suo Tae, nascondendo il volto nell'incavo del suo collo.
Sei un bastardo, Taehyung. Come hai potuto andartene senza prima salutarmi? Perché il tuo telefono non è raggiungibile?
Mormorò il moro, con la voce attutita dal tessuto della camicetta del compagno.
Se ti avessi guardato negli occhi non sarei riuscito ad andarmene, Kookie. Lo sai. Per quanto riguarda il telefono, ho scordato di metterlo a caricare ed è temporaneamente morto. Ti ho chiamato con quel telefono a pagamento proprio per questo
Taehyung sfiorò il volto del più piccolo e glielo alzò, i loro sguardi - in questo modo - si fusero insieme, facendo accelerare ad entrambi il battito cardiaco.
Mi sono sentito perso senza di te, Tae. Era come se, andandotene, tu avessi preso le stelle della mia notte e il sole del mio giorno.* Se non sei con me, non sono niente
Il maggiore prese il suo viso tra le mani, lasciando un lieve bacio sulle labbra rosee e leggermente gonfie.
Andiamo a casa, piccolo. Abbiamo una lunga strada da percorrere e lo faremo insieme, ci saranno momenti in cui le cose potrebbero non andare bene, ci saranno litigi, è vero. Ma riusciremo a superare tutto, andrà tutto bene
I due ragazzi si sorrisero un'ultima volta prima di dirigersi, mano nella mano, verso l'auto del loro amico.
Jungkook aiutò Taehyung a caricare il proprio bagaglio e, appena salirono, notarono subito di aver interrotto qualcosa.
Il piccolo Jimin infatti li fissava imbarazzato, con i capelli spettinati, le guance arrossate e le labbra gonfie mentre si sistemava alla bell'e meglio i vestiti, allontanando uno Yoongi piuttosto scocciato dal proprio corpo.
Jungkook, è la seconda volta oggi che ci interrompi. Non vedo l'ora di portarvi a casa, almeno mi libererò definitivamente di te.

 Non vedo l'ora di portarvi a casa, almeno mi libererò definitivamente di te

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* Adoro Let Me Know, quindi...

Notes  «Taekook»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora