The Twilight Saga: The Blue Lady

Prefazione

AUTRICE
-Ciao a tutti!!! Bentornati ai miei lettori di vecchia data e BENVENUTI AI NUOVI! Dunque, questo è il seguito di "The Twilight Saga: Sunrise&Sunset" quindi, se ve lo siete perso, correte a leggerlo! E poi tornate dritti, dritti qui.-
Un abbraccio. 
Liv 

La Biblioteca di Blue Castle era immensa.
Grandi scaffali pieni di libri riempivano la stanza fino a scoppiare.
Essere lì mi faceva battere il cuore; in quella biblioteca, c'erano millenni di conoscenze di ogni tipo e libri che risalivano , addirittura, alle prime fasi della scrittura e io ero lì, al calare del sole ad ammirare e sentire dentro di me tutta la potenza emanata da quei libri.
Mi sentivo quasi parte di una cerimonia solenne mentre camminavo fra le file di scaffali, con la schiena dritta e gli occhi chiusi. Sapevo bene dove dovevo andare, e non avevo bisogno della vista, era la magia a guidarmi.
Arrivai nella sezione dove erano conservati i volumi più antichi, ma io ne cercavo uno in particolare : "Storia dei Khalstores Volume 2 – La Grande Profezia" quasi mi venne un colpo a leggere la data a cui risaliva. 3000 a. C.
In realtà quello non era il volume originale, quello si trovava nell'archivio storico della tribù, inaccessibile anche per me senza il permesso dell'attuale Dama Blu, ma mi bastava la copia per sapere ciò che volevo.
Con l'uso della magia estrassi il volume il più delicatamente possibile e lo poggiai con cautela su uno dei tanti tavoli della biblioteca e lessi.
" Io, Elias il Greco, compagno della Dama Blu Kerkyra, sono stato chiamato a scrivere il secondo Volume della Storia della nobile tribù dei Khalstores.
Come il volume precedente e quelli che seguiranno, questo volume vuole spiegare passo dopo passo la storia della nostra grande tribù.
A mano sono stati e verranno ricopiati da antichi papiri, tutti i punti fondamentali che hanno portato la nostra grande gente alla Gloria e al Prestigio."
Caspita! La storia della mia gente... mi fluiva un energia vitale, attraverso le dita, talmente potente che avrei potuto distruggere l'intera tribù se lo avessi voluto.
Mi ricomposi e cercai mentalmente la pagina che mi serviva.
Le pagine del libro si mossero rapidamente , senza che io muovessi alcun arto, e andarono alla pagina desiderata.
"Sappiamo che la più importante profezia mai pronunciata riguardo ai Khalstores, risale al 2453 a. C. e riguarda l'ultima Dama Blu. Colei che guiderà i Khalstores per sempre ed è scritto che nessuno potrà mai eguagliare il suo potere. Così recita la profezia.
"All'avvento della Grande Guerra
la Brillante rischierà la morte
dovrà restare su questa terra
e della magia scoprire le porte.

Nata col potere dell'Universo,
ha un destino che non può rifiutare
il suo potere diventerà immenso
e Dama Blu dovrà diventare.

Ma non sarà sola ad affrontare il destino
accanto un uomo lei dovrà avere
un uomo che per sempre le sarà vicino
e che l'aiuterà a mantenere il potere.

Lui che possiede una forma che muta 
ed ha il potere di trasformarsi
vive in tribù in una foresta sperduta
e molti anni dopo potrà rivelarsi.

Quando finalmente giungerà il momento
tutto l'Universo l'avrà aspettata
avrà aspettato con grande fermento
poiché l'ultima Dama Blu è arrivata

Quelle due strofe sull'uomo... Karen me le aveva nascoste...
Urlai con tutta la forza che avevo in corpo "KAREN" , alzai le braccia per scatenare le energie che fremevano nel mio corpo.
La terra tremava, il cielo si coprì di nubi nere come il carbone , e fulmini e tuoni scendevano rabbiosi dal cielo. Le finestre si spalancarono e un vento gelido si diffuse in tutta la stanza facendo cadere i libri a terra. Lo sfogliare frenetico delle pagine dei libri a terra , riempiva la stanza di un ronzio agghiacciante.
Karen si materializzò davanti a me e si spaventò nel vedermi talmente furiosa e lo capivo... ero terribilmente potente. Ma lei cercava di mantenere la calma.

"Helen Elizabeth Katherine, futura Dama Blu dei Khalstores, calmati."

"Cosa? Come osi chiedermi di calmarmi?" continuavo a far tremare tutto.

Vedendo che non mi calmavo, alzò le mani contro di me cercando di stanarmi col suo potere ma non ci riuscì.

"Sono diventata potente , Karen. Sono sempre stata più potente di te,lo sai! Non sfidarmi."

Karen era stremata a causa delle forze che aveva impiegato per calmarmi, così mi disse.

"Puoi sfidarmi in quanto strega, ma non in quanto tua madre."

Colpì nel segno. Mi calmai, abbassai le braccia e tutto tornò al suo posto: le finestre si chiusero, i libri fecero lo stesso e tornarono negli scaffali, e il cielo tornò terso.
"Non puoi usare sempre quest'arma contro di me." - dissi - "Sai bene quanto tengo alla famiglia. Karen, per favore, una volta per tutte... dimmi la verità."

Mi fissò a lungo,non avrei accettato altre bugie e sta volta avrei usato la magia per farla confessare se necessario.

"Helen..."

"No Karen. Basta. Bugie."

Sospirò e passò una mano nell'aria vuota : comparvero due sedie.

"Siediti." ordinò.

Sapevo che sta volta non mi avrebbe mentito.